Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 104

Breve favola della pomeriana

Giuseppe Zorzi

Un ufficiale veneziano viene catturato dai tedeschi e condotto prima in Ucraina e poi in Pomerania, dove nel marzo 1945 viene liberato dai russi. Con cinque suoi compagni inizia prima un percorso a piedi, attraverso il paese devastato e con la popolazione in fuga, e poi in treno fino ad un campo di concentramento di prigionieri in Ucraina. Da qui, nel settembre dello stesso anno, ripartirà per l'Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 184
Collocazione
MG/11

Memorie di guerra

Mauro Masi

Durante la Seconda guerra mondiale un ufficiale italiano presta servizio nei Balcani e dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 viene internato dai tedeschi. Nei lunghi mesi trascorsi nei campi tra freddo, fame e privazioni tenta di rendere umana una condizione disumana: coltiva amicizie, scrive un giornalino insieme ad alcuni compagni e si dedica alla pittura, riunendosi con altri pittori e prendendo parte a un'esposizione allestita in una baracca.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Fine presunta: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
15 p.
Collocazione
MG/T3

Miei carissimi fratelli

AA.VV.

Tra gli anni Quaranta e Cinquanta i membri di una famiglia marchigiana si scrivono lettere per tenersi in contatto e scambiarsi informazioni sulle loro vite. La guerra, il lavoro, le relazioni familiari e l'emigrazione sono i temi di un decennio di storia familiare narrata attraverso la corrispondenza.
Estremi cronologici
1941 -1953
Tempo della scrittura
1941 -1953
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
133 p.
Collocazione
E/22

Nove anni trascorsi nelle forze militari in Italia e all'estero in zone di guerra

Fabio Agnoletto

Un militare veneto arruolatosi sul finire degli anni Trenta prima combatte in Spagna durante la guerra civile e successivamente prende parte alla campagna di Russia. Dopo l'armistizio dell'8 settembre non risponde alla chiamata alla leva della RSI ed è deportato in Germania, dove - avviato al lavoro coatto - resta fino al termine del conflitto.
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
Inzio: 1937
Fine presunta: 1945-1997
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
54 p.
Collocazione
E/22

[...] Carissima Mirella

Iole Bonavita , Federico Leo Mathieu , AA.VV.

La corrispondenza - principalmente con la madre - di un militare forlivese che durante la Seconda guerra mondiale è in servizio nella penisola balcanica, dove viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'armistizio e internato in Polonia. Entrato a far parte dell'esercito repubblicano, completa l'addestramento e rientra in Italia. Preso prigioniero dagli alleati, è deportato in Algeria. Al termine del conflitto deve attendere quasi un anno per tornare libero: al rientro dall'Africa nel febbraio del 1946 è trattenuto altri due mesi in un campo di prigionia in Puglia prima di poter fare ritorno a casa.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tempo della scrittura
1940 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
241 p.
Collocazione
E/22

[...] ore 19: Prigioniero

Mario Centenari , AA.VV.

Durante la Seconda guerra mondiale, un militare veneziano è internato in Polonia. Nei lunghi mesi trascorsi nei campi tiene un diario e scrive lettere e cartoline alla famiglia. Sposato e genitore di una bambina, diventa padre per la seconda volta durante la prigionia ed è la moglie a dargli la notizia della nascita della secondogenita, che non riuscirà a conoscere per quasi due anni.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
48 p.
Collocazione
E/22

Come la Bestina

Altero Ciacci

Durante la Seconda guerra mondiale, un giovane militare toscano è inviato a combattere nella penisola balcanica. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, il suo reparto resiste per alcuni giorni ma è poi costretto alla resa. Fatto prigioniero dai tedeschi e deportato, vive esperienze durissime nei campi, soprattutto ad Auschwitz, dove è destinato alla sepoltura nelle fosse comuni degli ebrei uccisi nelle camere a gas. Liberato dai russi quando si trova in un campo di lavoro vicino a Berlino, riesce a tornare a casa un anno dopo la fine del conflitto, dopo un viaggio pieno di pericoli e peripezie, compiuto in gran parte a piedi.
Estremi cronologici
1943 -1946
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
28 p.
Collocazione
MG/22

[...] Nessuna novità

Guido Di Muccio

Durante la Seconda guerra mondiale un internato militare tiene un diario nei lunghi mesi trascorsi nei campi tedeschi. Ufficiale e medico, viene posto a esercitare la sua professione a favore dei prigionieri bisognosi di assistenza sanitaria. Tra condizioni di vita molto difficili e continui pericoli legati ai bombardamenti, la sua preoccupazione principale è quella di ricevere notizie dai propri familiari. Rientra in Italia nel settembre del 1945.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
43 p.
Collocazione
DG/22

[...] Copia del diario di Migliorini Aldo

Aldo Migliorini , AA.VV.

Un militare veneziano è in servizio in Croazia al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943. Preso dai tedeschi, è deportato in Germania, internato e avviato al lavoro coatto a Brema. Alle privazioni e alle difficoltà della prigionia si aggiungono i pericoli dei bombardamenti, che interessano ripetutamente la città. Terminata la guerra e tornato libero, inizia insieme ad alcuni compagni un viaggio a piedi verso l'Italia, ma viene fermato dagli alleati e destinato a un campo per i prigionieri italiani, in attesa di essere rimpatriato.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Originale dattiloscritto: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
52 p.
Collocazione
MG/22

Diario e pensieri di prigionia

Mario Neyroz

Un ufficiale bolognese viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. Internato prima in Polonia e poi in Germania, cambia diversi campi di prigionia, rifiutando sempre l'adesione alla Repubblica Sociale Italiana. Nei quasi due anni di privazioni, fame, freddo, grande è la nostalgia per i propri cari, ai quali rivolge continuamente il proprio pensiero. Compagno di prigionia di Giovannino Guareschi, viene rimpatriato nel settembre del 1945. Nonostante i rigidissimi controlli effettuati nei campi, riesce con alcuni compagni a nascondere una radio, beffando così i tedeschi fino al momento della loro sconfitta.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
90 p.
Collocazione
DG/22