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Ricordi

Agostino Melotti

L'esperienza partigiana di un marinaio che, dopo l'otto settembre, riesce a tornare a casa, nel modenese: entrato nella Resistenza, diventa responsabile di zona e partecipa attivamente al reclutamento di giovani da inserire nelle formazioni partigiane, alle azioni clandestine e alla ricerca di aiuti per la sopravvivenza di tanti combattenti.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 74
Collocazione
MG/Adn2

Quaderno di Di Martino Gaudenzio

Gaudenzio Di Martino

Un quaderno, riempito minuziosamente, annota minuziosamente le vicende più importanti del servizio militare dell'autore, svolto a bordo della"Littorio", protagonista di battaglie navali ad Alessandria di Egitto, prima, in Italia, poi, dove la flotta italiana si consegna agli Alleati. Torna a casa nel 1944.
Estremi cronologici
1940 -1944
Tempo della scrittura
1942 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp.48
Collocazione
DG/Adn2

Nonno raccontami....

Giuseppe D'Arrigo

Dopo l'8 settembre 1943 un marinaio siciliano si trova a La Spezia, dove tutte le navi hanno avuto l'ordine di affondarsi, e come tutti i commiltoni cerca un modo per tornare a casa, in Sicilia. Riesce a prendere il treno per Roma ma il mezzo si ferma per un bombardamento che ha messo fuori uso la ferrovia: non resta che andare a piedi. Per un caso del destino Giuseppe incontra il fratello, anch'egli militare allo sbando, e con lui prosegue il viaggio fermandosi a Manciano (GR), dove ricevono assistenza e solidarietà dagli abitanti. Segue il racconto della Liberazione e del ritorno a casa.
Estremi cronologici
1943 -2004
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/11

Vento a raffiche

Giuseppe Mataluno

L'autore fa partire i ricordi dal 1941, quando, dopo aver assistito all'attacco dell'aviazione inglese verso la flotta italiana nel porto di Taranto, parte per l'Accademia navale di Livorno. Segue l'addestramento sull' A.Vespucci a Fiume, dove avviene anche una gita a bordo del transatlantico "Rex" nella vicina Trieste. Altre esercitazioni avvengono fra Zara e Lussino, per poi tornare a Livorno. Con l'avvento della guerra i cadetti si spostano in montagna, a Colle Isarco, sul Brennero. Durante un viaggio in treno per una licenza incappa nel bombardamento di Roma. La sede dell'Accademia intanto viene spostata a Venezia, dove passa il 25 luglio e l'8 settembr...
Estremi cronologici
1941 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
56 p.
Collocazione
MG/12

[...] Ciò che mi accingo a raccontare

Gaspare Imbraguglia

Ancora Ragazzo Gaspare si imbarca su grandi transatlantici della Società Italia di Genova, dove svolge il lavoro di addetto alla ristorazione, toccando così i porti di quasi tutti i continenti. In un viaggio verso Dakar incontra anche Luigi Pirandello. Quando scoppia la guerra viene cooptato, nonostante sia un civile, nella Marina Militare, per occuparsi del rifornimento delle provviste e della mensa dei soldati italiani in servizio nei sommergibili che hanno base a Bordeaux e La Rochelle, nella Francia occupata. Terminata la guerra ritorna a Genova, continuando per qualche tempo il lavoro sulle navi, per poi aprire un'attività commerciale che gli permette d...
Estremi cronologici
1908 -1984
Tempo della scrittura
1978 -1984
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 227
Collocazione
MP/13

La tragedia del Diana

Morosetti

Memoria di un sopravvissuto al naufragio del Diana, nave da guerra della Regia Marina durante il secondo conflitto mondiale. Alle 11.25 del 29 giugno 1942, mentre era in navigazione alla volta di Tobruck con il personale del Comando Marina di cui era prevista la ricostituzione della città riconquistata dalle forze dell’Asse, fu avvistato dal sommergibile britannico Thrasher, ad otto miglia di distanza. Colpito da due o quattro siluri (il sommergibile inglese rivendicò infatti non meno di quattro armi a segno), s’inabissò rapidamente trascinando con sé i tre quarti degli uomini a bordo. Alcune motosiluranti di scorta, dopo aver infruttuosamente attaccato il T...
Estremi cronologici
1942
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
38 p.
Collocazione
MG/Adn2

Memorie di vita incompiuta sacre e profane

Vincenzo Giacchetti

Docente e giornalista, uomo curioso, colto ed erudito, passa da una gioventù gaudente ad una maturità caratterizzata da una fede profonda; scrive, fin da giovanissimo, poesie, articoli e saggi lasciandoci un'affascinante miscellanea di documenti attraverso la quale ci conduce nell'ambiente  culturale, sociale ed economico della prima metà del Novecento italiano. Particolare rilievo viene dato ai primi decenni del secolo scorso, coincidenti con gli anni della giovinezza dell'autore, durante i quali, nel contesto della vita bohèmien che si conduceva durante la "Belle Epoque", conosce personaggi che diverrano, poi, uomini famosi della cultura e della politica d...
Estremi cronologici
1890 -1971
Tempo della scrittura
1907 -1971
Tipologia testuale
zibaldone
Tipologia secondaria
Memoria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
992 p.
Collocazione
A/Adn2

Verso le città redente

Giovanni Viglione

Sono gli ultimi giorni del novembre 1918 e la Prima guerra mondiale è appena terminata, Trieste è stata appena annessa al regno d'Italia. Per l'autore, un marinaio nato in provincia di Benevento, comincia un viaggio memorabile. E' quello che percorre verso le acque e le terre irredente, appena liberate, a bordo del dragamine San Giorgio, una delle navi che deve bonificare l'Adriatico, disseminato ancora di ordigni esplosivi. Il compito comporta spostamenti continui, manovre difficili e rischiose, che l'autore annota, oltre alla ricchezza dei rapporti umani con i compagni dell'equipaggio.
Estremi cronologici
1918 -1921
Tempo della scrittura
1918 -1921
Tipologia testuale
diario di bordo
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Fotocopia originale: 2
Consistenza
62 p.
Collocazione
DP/15

Gente di mare - Una storia

Sergio Selvi

Un diplomato all'Istituto Nautico di Genova si imbarca finiti gli studi e intraprende la carriera marittima, che lascia all'inizio degli anni Sessanta.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1940-1949
Fine: 1962
Tempo della scrittura
2013 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
159 p.
Collocazione
MP/16

Ricordi della Campagna che io feci a bordo dell'incrociatore Amerigo Vespucci e della R. Cannoniera Andrea Provana nei mari dell'America meridionale

Ugo Sernini Cucciatti

Un marinaio di nobili origini, in servizio sulla Vespucci, compie sul finire dell'Ottocento un viaggio che lo porta a toccare le coste africane e lo conduce in America del Sud. Durante la navigazione, scrive lettere alla madre e le racconta la sua esperienza a bordo.
Estremi cronologici
1889 -1891
Tempo della scrittura
1889 -1891
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
54 p.
Collocazione
E/16