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Il mio viaggio in Africa

Manlio La Sorsa

Un diario di impressioni, ironico e attento, uno sguardo all'Africa Orientale mentre infuria la guerra d'Africa e l'autore è chiamato a svolgere compiti di ufficiale addetto agli ospedali da campo. Paure ed entusiasmi col desiderio di rivedere la famiglia e la patria; la guerra è poco più di uno sfondo.
Estremi cronologici
1936 -1937
Tempo della scrittura
1936 -1937
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 277
Collocazione
DG/95

[...] Quattordici luglio

Unno Bellagamba

Memorie di un soldato toscano che ha partecipato alla guerra coloniale fascista in Etiopia, dal momento della partenza e del primo incontro con gli africani, che lo affascinano, alla cruda esperienza di combattimento, fino alla conquista di Addis Abeba.
Estremi cronologici
1936 -1937
Tempo della scrittura
1939
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 123
Collocazione
MG/96

Ritorno senza medaglie

Bruno Cirillo

Un giovane sottotenente calabrese parte nel 1935 per la conquista dell'Africa Orientale. Dopo un anno di marce forzate, agguati, spesso senza cibo né acqua, la guerra finisce. Lui sceglie di rimanere perchè sa che in Italia non c'è lavoro, ma all'inizio della seconda guerra mondiale è preso prigioniero dagli inglesi e portato in campi di lavoro in Mozambico. Solo dopo sei anni riuscirà a tornare a casa con una nave olandese.
Estremi cronologici
1935 -1945
Tempo della scrittura
1971 -1975
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 116
Collocazione
MG/04

C'erano una volta i nonni

Pietro Bertoli

Alla soglia dei novant'anni un ingegnere navale si mette a scrivere la storia della sua vita partendo dalla nascita e fanciullezza in Bulgaria per poi raccontare un'esistenza di lavoro. Apprendista a quattordici anni in Italia, rientra nella sua patria natale per studiare e lavorare, ma si laureerà a Genova a trentatre anni. La nostalgia di un passato lontano e il grande attaccamento al lavoro lo inducono a scrivere un'autobiografia tecnica, con minuziose descrizioni di macchinari tessili e industriali. Il racconto si interrompe però negli anni Cinquanta.
Estremi cronologici
Inzio: 1913
Fine presunta: 1950-1959
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 243
Collocazione
MP/05

Otto + uno

Gaetano D'Aniello

Nato nell'isola di Procida, emigra a Firenze nel 1936 con la numerosa e agiata famiglia. Nel 1939 assiste alla visita di Hitler e Mussolini alla città. Allo scoppio della guerra le condizioni cambiano per tutta la popolazione: subentrano povertà, fame e paura per i continui allarmi aerei e bombardamenti sulla città. Gaetano racconta quegli anni di privazioni, paure, fughe per la città, nonostante le condizioni economiche migliori rispetto ad altri. Alla fine della guerra per il lavoro di carabiniere si traferisce prima a Roma e poi a Bologna.
Estremi cronologici
1928 -1949
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 141
Collocazione
MP/06

Cinquant'anni della mia vita

Bruno Palamenghi

Nipote di Francesco Crispi, intraprende la carriera militare dopo aver frequentato l'Accademia di Modena. Presta soccorso alle popolazioni dopo le epidemie di colera a Napoli, e in Sicilia dopo il terremoto di Messina. Nel 1911 partecipa alla spedizione in Libia e a novembre, di ritorno con gli altri superstiti, viene acclamato come eroe a Palermo dalla folla e dal Re. Durante la Grande guerra guida l'esercito nelle battaglie dell'Isonzo e nel Carso e fronteggia la Strafexpedition austriaca, riuscendo a contenerla. Prosegue le azioni di guerra conquistando Gorizia, ma viene rimosso dall'incarico e collocato, suo malgrado, a riposo. Viene richiamato in serviz...
Estremi cronologici
1863 -1935
Tempo della scrittura
1888 -1935
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 753
Collocazione
MP/07

[...] Sono nato

Andrea Carlo Falsina

Dopo il congedo nel 1932, viene richiamato alle armi per servire la Patria in Eritrea, nel 1935. Ritorna in Italia l'anno seguente e, di nuovo richiamato alle armi, parte, per l'Albania, schierato sulle pianure di Karibunaza e poi verso il fronte della Voiussa, verso la Grecia. Sfugge ad un massacro da parte dell'esercito greco e rientra in Italia, dove conclude gli ultimi anni di guerra tra manovre, marce e tiri di esercitazione. Dopo l'8 settembre 1943 non giura fedeltà ad Hitler e solo per caso non viene spedito in Germania, rimane a Salò e torna a casa alla fine del 1943. Dopo la guerra prosegue il suo impegno politico, si forma una famiglia e si appassi...
Estremi cronologici
1932 -1990
Tempo della scrittura
1995 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 124
Collocazione
MP/Adn2

[...]Passata la mattinata

Salvatore Arbib

Diario di viaggio di un commerciante veneziano di denti di elefante, partito alla ricerca di questa merce pregiata nelle terre africane. Durante questo percorso, che tocca Egitto, Sudan, Cordofan ed Eritrea, descrive gli incontri con gli abitanti delle tribù locali, la situazione degli schiavi, le crudeltà dei soldati di scorta. Incontra amici e personaggi della diplomazia internazionale. Torna in Europa nel luglio 1881.
Estremi cronologici
1881
Tempo della scrittura
1881
Tipologia testuale
diario di viaggio
Tipologia secondaria
lettere
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 69
Collocazione
DV/08

[...]Mia carissima Mamma

Lucindo Baroni

Un giovane sottotenente della Regia Marina, corrispondente del "Corriere della Sera", decide di affrontare le incognite e i disagi di una missione in Africa per realizzare al più presto il sogno di sposare la fidanzata Siza. Le lettere inviate ai familiari e all'amata, oltre al dolore per il distacco, descrivono le varie fasi del viaggio della missione, guidata dall'esploratore Antonio Cecchi, finita tragicamente con l'attacco da parte delle tribù somale.
Estremi cronologici
1894 -1896
Tempo della scrittura
1894 -1896
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
74 lettere
Collocazione
E/Adn2

[...] 11 Dicembre. Lasciato Firenze

Egidio Cristofoletti

Un militare di carriera annota gli spostamenti durante la Grande guerra, in Africa e poi in trincea lungo l'Isonzo. Scrive tra le raffiche di proiettili e le granate nemiche, sotto la pioggia e in condizioni avverse. In allegato una mappa della zona del Carso, alcuni libri dei conti, foto dell'epoca, attestati e onoreficenze ricevuti per le sue azioni, e libretti che attestano il suo impegno in qualità di presidente dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di guerra, della sezione di Arezzo, con le numerose adunanze nelle piazze e teatri della provincia.
Estremi cronologici
1913 -1958
Tempo della scrittura
1913 -1958
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
libro dei conti
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 72
Collocazione
DP/Adn2