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Miei carissimi fratelli

AA.VV.

Tra gli anni Quaranta e Cinquanta i membri di una famiglia marchigiana si scrivono lettere per tenersi in contatto e scambiarsi informazioni sulle loro vite. La guerra, il lavoro, le relazioni familiari e l'emigrazione sono i temi di un decennio di storia familiare narrata attraverso la corrispondenza.
Estremi cronologici
1941 -1953
Tempo della scrittura
1941 -1953
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
133 p.
Collocazione
E/22

Nove anni trascorsi nelle forze militari in Italia e all'estero in zone di guerra

Fabio Agnoletto

Un militare veneto arruolatosi sul finire degli anni Trenta prima combatte in Spagna durante la guerra civile e successivamente prende parte alla campagna di Russia. Dopo l'armistizio dell'8 settembre non risponde alla chiamata alla leva della RSI ed è deportato in Germania, dove - avviato al lavoro coatto - resta fino al termine del conflitto.
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
Inzio: 1937
Fine presunta: 1945-1997
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
54 p.
Collocazione
E/22

Testamento spirituale

Sebastiano Alosi

Un siciliano nato sul finire dell'Ottocento racconta fatti salienti della propria vita, concentrandosi in particolare sul servizio prestato durante la Grande Guerra, sulla formazione universitaria e l'esperienza professionale come insegnante e dirigente scolastico, sull'impegno politico e gli ideali capaci di guidare le sue azioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1900-1910
Fine presunta: 1974-1977
Tempo della scrittura
Inzio: 1974
Fine presunta: 1974-1977
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
64 p.
Collocazione
MP/22

Il fiume senza nome

Incoronata Battilana

Una donna nata all'inizio degli anni Trenta in Calabria ricorda gli anni della Seconda guerra mondiale, vissuti in Istria nell'area delle saline di Sicciole, dove il padre ha chiesto di essere trasferito poco dopo l'inizio del conflitto per evitarne i pericoli. La guerra però non risparmia quel territorio e la bambina si trova a crescere affrontando molteplici difficoltà e privazioni, culminate con la fuga per sfuggire alle persecuzioni ai danni degli italiani scatenatesi dopo l'armistizio. Nel dicembre del 1945, dopo lunghi mesi di paura e incertezza, la famiglia approda finalmente in Italia ed è salva.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Fine presunta: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Consistenza
65 p.
Collocazione
MP/22

La mia partecipazione alla Guerra 1915-1918

Francesco Belloni

Un uomo - sposato e padre di una bambina - è richiamato alle armi per combattere la Grande Guerra e racconta in una memoria la propria esperienza al fronte, dalla vita nelle trincee ai combattimenti in prima linea. Fatto prigioniero, viene rinchiuso in un campo austriaco e dopo qualche tempo inviato a lavorare in Polonia, prima nei campi e poi in un cantiere ferroviario.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1918-1940
Fine presunta: 1918-1940
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
18 p.
Collocazione
MG/22

Prigionia

Eugenio Brilli

Alla vigilia della Grande Guerra, un giovane militare, mazziniano e repubblicano, denuncia in un articolo di giornale i soprusi subiti da un commilitone finito suicida e - nonostante abbia scritto ricorrendo a uno pseudonimo - viene scoperto e incarcerato. Dopo la prigione, è la volta della trincea. Nonostante aderisca alla guerra senza vacillare, ha profonda nostalgia della famiglia, soprattutto del figlio che non può veder crescere e che vorrebbe poter riabbracciare almeno una volta, se dovrà morire. Nei pochi mesi trascorsi in prima linea prima di perdere la vita, descrive nel suo diario la progressiva scoperta della disumanità della guerra, la violenza d...
Estremi cronologici
1914 -1915
Tempo della scrittura
1914 -1915
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
55 p.
Collocazione
DG/22

Gli anni che furono i miei

Fernanda Brizi

Una donna nata in Umbria all'inizio degli anni Trenta ripercorre la propria vita, tra gioie e dolori. Ultima di otto figli, fatica a trovare il suo spazio ed è ancora una bambina quando deve affrontare le difficoltà e i pericoli della guerra. È l'amore a portarle la felicità: non ancora ventenne si sposa con un uomo di cui è innamorata e che la ama profondamente. Insieme, accolgono tre figli, condividono il lavoro, costruiscono la loro casa e sanno sempre sostenersi nei momenti più complicati. Rimasta vedova, riesce ad andare avanti grazie all'amore di figli e nipoti, continua a dedicarsi al lavoro e custodisce in sé tempo trascorso con l'uomo della sua vita...
Estremi cronologici
1931 -2019
Tempo della scrittura
2018 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
90 p.
Collocazione
MP/22

[...] Carissimo babbo

Pietro Bartolomei

Un militare toscano scrive lettere alla famiglia in tre fasi della sua vita in cui si trova lontano da casa: prima la Grande Guerra, poi il servizio nelle colonie africane negli anni Trenta - compreso il periodo della Guerra italo-etiopica - e infine la Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
1915 -1940
Tempo della scrittura
1915 -1940
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
124 p.
Collocazione
E/22

[...] Carissima Mirella

Iole Bonavita , Federico Leo Mathieu , AA.VV.

La corrispondenza - principalmente con la madre - di un militare forlivese che durante la Seconda guerra mondiale è in servizio nella penisola balcanica, dove viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'armistizio e internato in Polonia. Entrato a far parte dell'esercito repubblicano, completa l'addestramento e rientra in Italia. Preso prigioniero dagli alleati, è deportato in Algeria. Al termine del conflitto deve attendere quasi un anno per tornare libero: al rientro dall'Africa nel febbraio del 1946 è trattenuto altri due mesi in un campo di prigionia in Puglia prima di poter fare ritorno a casa.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tempo della scrittura
1940 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
241 p.
Collocazione
E/22

Lettere dalla naia

Giuseppe Cazzetta , Marcella Costa

Due giovani fidanzati si scrivono nel periodo del servizio di leva. Nei lunghi mesi di lontananza, affidano alla carta pensieri d'amore e racconti della loro vita quotidiana: per lui gli impegni militari e per lei la scuola e il lavoro, oltre alle questioni familiari legate all'opposizione del padre alla loro relazione.
Estremi cronologici
1976 -1977
Tempo della scrittura
1976 -1977
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
32 p.
Collocazione
E/22