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[...] I miei genitori

Luigi Cassola

L'autore racconta una vita contrassegnata da un'infanzia povera e disagiata, ricompensata poi da un lavoro gratificante prestato nell'azienda Innocenti, quando era in produzione la Lambretta, che ebbe un grande successo nell'Italia del dopoguerra.
Estremi cronologici
1919 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
61 p.
Collocazione
MP/17

Diario di Anna

Anna Zanieri

L'autrice, imprenditrice in pensione, nasce in una grande famiglia contadina che conta sedici persone. Vive un'infanzia povera durante la guerra, si sposa giovanissima e va a vivere in casa dei suoceri, prima contadini poi lavoratori nel campo dei tessuti. Nascono due figli, accuditi dalla suocera, mentre genitori e cognati lavorano duramente per diventare imprenditori di successo nel campo della tappezzeria.
Estremi cronologici
1939 -2013
Tempo della scrittura
2012 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
123 p.
Collocazione
MP/17

Mi ha salvato il cinema. Ricordi di un'infanzia felice a Casaleone

Roberto Alberti

L'autore scrive una memoria degli anni della sua infanzia, vissuta a cavallo tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e il dopoguerra. Il racconto è suddiviso in brevi capitoli e disseminato di aneddoti. Le sagre, i matrimoni, la religiosità e la voglia di evasione, la passione per il cinema e il racconto della vita nell'Italia rurale e contadina tra la spezzatura del maiale e la vendemmia, con una convinzione: il cinema lo ha salvato dall'indottrinamento religioso e non solo.
Estremi cronologici
1939 -1958
Tempo della scrittura
2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
97 p.
Collocazione
MP/18

Ora che la nostra età non è più verde

Antonio Mitrano

Partendo dai ricordi dell'infanzia, prima a Brindisi e poi a Roma, l'autore descrive la povertà di quegli anni, l'ambiente, le abitudini di vita, le feste, le tradizioni popolari. Racconta il lavoro di cameriere, descrivendo le soddisfazioni e la conoscenza di personaggi illustri. Narra poi l'esperienza drammatica della guerra, da militare, gli spostamenti, gli stenti, l'8 settembre, fino al tragico evento del bombardamento a Verona nel 1944 del treno in cui si trovava insieme ad altri militari, direzione Germania. Salvatosi miracolosamente insieme ad altri compagni fugge e si rifugia a Venezia. Lì rimane nascosto in casa di una famiglia, e lì conosce la don...
Estremi cronologici
1924 -2015
Tempo della scrittura
2014 -2015
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
97 p.
Collocazione
MP/18

Matutina mala

Raimonda Lobina

Memoria dell'infanzia e adolescenza dell'autrice, un'insegnante nata a Milano, emigrata in Svizzera, e tornata in Italia. La prima parte è incentrata sui suoi prima anni di vita: descrive le case e le persone che gravitano intorno alla sua famiglia, di ceto borghese. La parte centrale descrive la vita scolastica dall'asilo al Liceo, passando per la riforma della Scuola Media, con accenni sulla strage di Piazza Fontana e sulla morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli e dell'eversore Valpreda. Nella terza parte si sofferma sui legami familiari.
Estremi cronologici
1955 -1971
Tempo della scrittura
2009 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
46 p.
Collocazione
MP/18

Il racconto di una vita

Mauro Bacci

Nato in provincia di Pisa da una famiglia modesta dopo le elementari lascia la scuola e va a imparare il mestiere di fabbro. Dopo due anni riprende gli studi come privatista conseguendo il diploma di perito minerario. Il suo lavoro lo porta in varie parti d'Italia, dalle miniere del Sulcis, al Nord Italia con l'Agip, in Centro Sud con l'Istituto Geografico Regionale. Dopo la pensione lascia San Donato Milanese per godersela a San Vincenzo (PI)
Estremi cronologici
1928 -2016
Tempo della scrittura
2007 -2016
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
37 p.
Collocazione
MP/18

Io, Onofrio Cavalcanti, racconto la mia vera storia dalla nascita alla vecchiaia

Onofrio Cavalcanti

Un pensionato calabrese scrive la memoria della sua vita. Figlio di una ragazza madre, morta prematuramente di parto, cresce a Roma da una zia materna che non ha figli. La nuova famiglia si trasferisce al Sud dove apre un'attività commerciale che chiude dopo qualche tempo. Si diploma perito agrario, vince un concorso pubblico, si sposa ed ha tre figli, anche se non gode appieno le gioie della famiglia a causa di incomprensioni con la consorte.
Estremi cronologici
1939 -2016
Tempo della scrittura
2016
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
22 p.
Collocazione
MP/18

Istia - Le mie radici

Franco Simoni

Memoria autobiografica di un medico che ricorda la giovinezza trascorsa nel piccolo paese maremmano in cui è nato e cresciuto. Un racconto dettagliato della vita di quegli anni, dei colori e dei rumori della sua infanzia, delle feste tradizionali vissute in famiglia, delle granite e dei gelati venduti porta a porta dagli ambulanti, dei personaggi pittoreschi del paese, dei giochi con i quali si intrattenevano i ragazzi dell'epoca, delle vacanze trascorse sul Monte Amiata. Una fotografia di un'epoca, della provincia italiana negli anni Cinquanta, di una vita semplice ancora legata ai valori tradizionali.
Estremi cronologici
1947 -2017
Tempo della scrittura
2014 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
81 p.
Collocazione
MP/18

Viaggio nella memoria

Maria Antonietta Giavoni

L'autrice racconta le vicissitudini della sua famiglia, composta da altri due figli, una zia e durante le vacanze da nonni, zii cugini e amici in continuo movimento. La casa era sempre aperta a tutti, anche durante la guerra, quando la "corte" era pure diventata il quartier generale dei tedeschi in quella zona.
Estremi cronologici
1937 -1963
Tempo della scrittura
2011 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
228 p.
Collocazione
MP/18

Vent'anni della mia e della nostra vita

Carla Ferrini

Una pensionata aretina scrive una memoria della sua infanzia e giovinezza ad Arezzo nel dopoguerra. Il padre è fornaio ed è aiutato dalla moglie, sarta per abiti da bambola, e dalla figlia. La vita si svolge in periferia, povera ma serena. Negli Anni 60 la famiglia vive nel boom economico con gli eventi storici e sociali del tempo. La malattia e poi la morte della madre a quarantasei anni chiudono gli anni della giovinezza dell'autrice, che si sposa e ha una figlia.
Estremi cronologici
1950 -1970
Tempo della scrittura
2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
143 p.
Collocazione
MP/18