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Ricordando via dei Migliorati

Silvana Crotti

La memoria copre i primi sei anni di vita dell'autrice, dal 1924 al 1929, trascorsa nell'appartamento della locanda dello "Stallo Nuovo", proprietà di conti emiliani. Ricorda inoltre la storia della famiglia, con i nonni emigrati prima a Basilea e poi in Francia. La crisi economica del '29 impoverisce i nobili ma crea nuovi ricchi e la sua famiglia migliora il tenore di vita.
Estremi cronologici
1924 -1929
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 153
Collocazione
MP/13

[...] Carissima mamma

Mariano Gigli

Un sottotenente in prima linea al fronte scrive quasi ogni giorno lettere ai genitori raccontando la sua vita quotidiana in trincea e per rassicurarli sulla sua salute. Si informa con affetto dei fratelli e delle sorelle e aspetta con ansia le licenze, sempre con l'orgoglio di fare il proprio dovere verso la Patria. Le lettere terminano con la notizia della vittoria.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 104
Collocazione
E/13

[...] Ciò che mi accingo a raccontare

Gaspare Imbraguglia

Ancora Ragazzo Gaspare si imbarca su grandi transatlantici della Società Italia di Genova, dove svolge il lavoro di addetto alla ristorazione, toccando così i porti di quasi tutti i continenti. In un viaggio verso Dakar incontra anche Luigi Pirandello. Quando scoppia la guerra viene cooptato, nonostante sia un civile, nella Marina Militare, per occuparsi del rifornimento delle provviste e della mensa dei soldati italiani in servizio nei sommergibili che hanno base a Bordeaux e La Rochelle, nella Francia occupata. Terminata la guerra ritorna a Genova, continuando per qualche tempo il lavoro sulle navi, per poi aprire un'attività commerciale che gli permette d...
Estremi cronologici
1908 -1984
Tempo della scrittura
1978 -1984
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 227
Collocazione
MP/13

[...] Rigordo della mia infanzia

Tommaso Bordonaro

Il padre di Tommaso torna dall'America e subito parte per il fronte. Il bambino, ancora in tenera età, non può frequentare la scuola perché deve lavorare per aiutare la famiglia: con i suoi risparmi riesce a comprare tre capre che poi rivenderà per consentire al padre, sopravvissuto alla grande guerra ed alla "spagnola", di acquistare un asino. La Sicilia del primo novecento è descritta nella sua povertà, nelle sue feste e nelle sue tradizioni con semplicità ed efficacia.
Estremi cronologici
1912 -1922
Tempo della scrittura
1991 -1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Fotografie
Consistenza
9 p.
Collocazione
MP/T2

[...] Carissimo Tonino

Giulio Bisi

Sotto attacco austriaco, durante i pesanti combattimenti del maggio del 1916, Giulio guida con la massima fermezza i suoi uomini in battaglia nella convinzione di adempiere pienamente al proprio dovere e di mantenere fede ai propri ideali.
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
5 p.
Collocazione
E/T2

Le mie memorie - Storia vissuta di un trovatello

Giuseppe Anice

Giuseppe nasce in Piemonte, a Biella nel 1894 e scrive in vecchiaia. La madre lo abbandona all'Ospizio degli Esposti dove dopo pochi giorni viene preso in affidamento da Margherita, una bàlia che lo accudisce con affetto ma che dopo appena tre mesi è costretta a riportarlo all'Istituto perché malata. Per Giuseppe inizia un periodo buio: comincia ad essere sfruttato perché gli orfanotrofi sono delle riserve dalle quali prelevare manodopera a basso costo. A quindici anni decide di dare una svolta alla sua vita e inizia a lavorare come panettiere tra Biella e la provincia. Dopo tanti cambi di città e padroni si ritrova a lavorare nel paese dove vive Margherita,...
Estremi cronologici
1894 -1972
Tempo della scrittura
1969 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
68 p.
Collocazione
MP/14

Là presso certo si muore! Diario e lettere dalla Grande Guerra

Guido Chigi Saracini

L'autore nasce a Siena nel 1880 da una famiglia nobile. Quando scoppia la Prima guerra mondiale, nonostante non sia tra i richiamati, decide comunque di offrire il proprio contributo alla Patria, arruolandosi come volontario automobilista per la Croce Rossa e mettendosi a disposizione dell'esercito italiano insieme a Gigi, l'autista del mezzo. Guido racconta tutto quello che accade nelle retrovie, a partire da quelle intorno a Belluno e Treviso, che attraversa in lungo e largo dal maggio al dicembre del 1915, accompagnando gli ufficiali nei trasferimenti da e per il fronte. L'andamento tranquillo della guerra di Guido subisce uno scossone dopo lo sciogliment...
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
113 p.
Collocazione
DG/14

Diario di guerra

Luigi Soccaneddu

Parte dalla Sardegna il 7/11/1915, descrive la propria esperienza al fronte durante la Grande Guerra, fino al 1916 quando il proprio anno di nascita: 1887 gli fu fatale per passare al ruolo di "anzianità".
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Collocazione
DG/T3
Parole chiave

Diario della mia vita militare

Giuseppe Salvemini

Giuseppe, nato nel 1897 a Castiglion Fiorentino (Ar), è un giovane entusiasta che studia da sottotenente a Modena e si arruola volontario nel 1916. Nella prima parte del diario vive e descrive in pieno la sua età, ponendo al centro dell'attenzione l'amicizia, l'amore e le passioni scatenate dall'incontro con le ragazze che conquista durante il periodo di addestramento. Ma un giorno arriva il momento di guidare i suoi soldati al fronte del Carso. lì cambia tutto. La brutalità della Decima battaglia dell'Isonzo lo travolge ed entra con i dettagli più crudi nel suo diario fino al drammatico epilogo. Ricoverato in ospedale a causa di un'intossicazione da gas a...
Estremi cronologici
1916 -1918
Tempo della scrittura
1916 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
193 p.
Collocazione
DG/15

Verso le città redente

Giovanni Viglione

Sono gli ultimi giorni del novembre 1918 e la Prima guerra mondiale è appena terminata, Trieste è stata appena annessa al regno d'Italia. Per l'autore, un marinaio nato in provincia di Benevento, comincia un viaggio memorabile. E' quello che percorre verso le acque e le terre irredente, appena liberate, a bordo del dragamine San Giorgio, una delle navi che deve bonificare l'Adriatico, disseminato ancora di ordigni esplosivi. Il compito comporta spostamenti continui, manovre difficili e rischiose, che l'autore annota, oltre alla ricchezza dei rapporti umani con i compagni dell'equipaggio.
Estremi cronologici
1918 -1921
Tempo della scrittura
1918 -1921
Tipologia testuale
diario di bordo
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Fotocopia originale: 2
Consistenza
62 p.
Collocazione
DP/15