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Notiziario storico

Ester Marozzi

Una maestra milanese in pensione decide di scrivere un diario come un "notiziario storico". Sulla base delle notizie dei giornali del regime annota le vicende politiche dell'anteguerra e poi della guerra dell'Italia. Sfidando i controlli tentacolari del regime denuncia le responsabilità di Benito Mussolini e dei gerarchi. Si scaglia, a volte ricorrendo allo strumento delle barzellette, contro l'atteggiamento servile del Duce al cospetto dell'alleato tedesco e contro la monarchia ridotta a puro ornamento, contro le leggi razziali. Dettaglia le condizioni di vita dei milanesi, terrorizzati dai bombardamenti e ridotti alla fame. Tra la fine del 1943 e l'inizio...
Estremi cronologici
1939 -1944
Tempo della scrittura
1939 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
569 p.
Collocazione
DG/15

Vivere in coerenza

Aldo Arrighi

Un dirigente d'azienda meccanica in pensione scrive una memoria della propria vita, partendo dall'infanzia povera in provincia di Livorno, descrivendo il periodo della guerra e dell'occupazione americana, l'emigrazione con la moglie a Torino per migliorare le condizioni economiche della famiglia. Giovanissimo si iscrive al PC, attivista della sezione piemontese durante gli anni caldi tra 1960 e 1970. Assiste e descrive le profonde trasformazioni economiche, sociali e culturali vissute dalla città nel corso di trent'anni: dal boom economico alla crisi, al clima del terrorismo.
Estremi cronologici
1936 -1984
Tempo della scrittura
2003 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
218 p.
Collocazione
MP/17

Una famiglia della porta accanto

Maria Campagnolo

L'autrice è nata in un piccolo paese della Sicilia nel 1940 da una famiglia numerosa. E' tempo di guerra, il padre è fatto prigioniero dagli Americani, torna dalle Hawai nel 1946; nel frattempo Maria è cresciuta con la madre, donna molto autoritaria. Studia e riesce a uscire dall'ambiente familiare laureandosi e sposandosi. Per superare le incomprensioni con la madre si sottopone a psicanalisi, nel frattempo si separa ma trova realizzazione nell'insegnamento e nei viaggi.
Estremi cronologici
1940 -2010
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
75 p.
Collocazione
MP/17

Diario della mia prigionia in Germania

Bruno Mario Brovazzo

Testo suddiviso in tre parti: un diario dal settembre al novembre 1943 in cui l'autore racconta la cattura e il periodo di prigionia, una memoria che termina con il rientro in Italia e quattordici lettere dei familiari. Catturato dai tedeschi dopo l'8 settembre viene deportato in Germania. Qui grazie alla sua padronanza nel cucire riesce, in cambio di piccoli lavori, a ottenere un trattamento più umano. La buona considerazione da parte dei tedeschi li fa avere un lavoro come costumista presso il teatro di una città vicina al campo. Trasferito ad Halle, ospite di un bancario fino all'arrivo degli Americani e poi dei Russi. In Germania conosce la futura moglie...
Estremi cronologici
1943 -1946
Tempo della scrittura
1943 -1946
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
46 p.
Collocazione
MG/17

[...] Mi chiamo Elisa Malfatti Neri

Elisa Malfatti Neri

Storia di una famiglia nobile vissuta in Maremma dal Settecento. L'autrice, casalinga, parla dei suoi antenati e parenti che con il passare del tempo hanno dilapidato un patrimonio. Lei nel 1940 si sposa con un impiegato statale, si trasferisce a Varese prima e a Livorno alla fine della guerra.
Estremi cronologici
1915 -1990
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
53 p.
Collocazione
MP/17

Estadea De San Martin

Adriano Pietro Masier

Il testo contiene il risultato di una ricerca sulla genealogia della famiglia dell'autore, che ha consultato gli Archivi di Stato, i registri parrocchiali, l'anagrafe comunale partendo dalla data del suo matrimonio e andando a ritroso. Di ciascun componente redige la scheda con generalità, matrimoni, nascite dei figli, servizio militare e notizie sintetiche sulla loro vita. Aggiunge brevi notizie sull'economia locale e sulle alluvioni che colpirono la zona. Lungo spazio è dato all'etimologia dei nomi. Ricorda inoltre la sua infanzia, il servizio militare ad Arezzo e il lavoro.
Estremi cronologici
1938 -1961
Tempo della scrittura
2012 -2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
127 p.
Collocazione
MP/17

Diario di prigionia

Bruno Bigini

Prigioniero in Germania, prima in un campo di lavoro dove la fame e il freddo lo debilitano e lo abbruttiscono, poi in una fabbrica a Weimar, finisce con l'instaurare un ottimo rapporto con la popolazione locale di cui sperimenta la solidarietà e l'affetto. Al termine delle ostilità, con l'arrivo dei Russi, rientra in Italia con un'automobile Opel che un ingegnere tedesco, per gratitudine, mette a disposizione sua e dei suoi amici.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
63 p.
Collocazione
MG/Adn2

1918-1940 La storia non guarda gli uomini

Domenico Carella

Appartenente alla buona borghesia siciliana l'autore a diciassette anni si trasferisce a Roma per frequentare il Liceo e poi l'Università. Laureatosi in Filosofia partecipa alla nascita di due riviste culturali, "il Saggiatore" e "Il Cantiere", chiuse durante il Fascismo. Pena l'arruolamento forzato nella Campagna di Etiopia è costretto a lasciare Roma e la sua attività e tornare a Palermo, dove lavorerà in un'Agenzia di assicurazione, senza interrompere i suoi studi filosofici.
Estremi cronologici
1915 -1940
Tempo della scrittura
1950
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
149 p.
Collocazione
MP/17

[...] Gino

Luigi Malli , Carla Montanari

Il testo, scritto dal 1929 e il 1944, racchiude le lettere che si scambiano Luigi Malli e Carla Montanari e i rispettivi parenti, durante i periodi bellici del 1935/36 e 1940/44. Si scambiano parole d'amore, descrivono il loro matrimonio, la nascita della figlia, la guerra e gli spostamenti in Africa, la prigionia del giovane padre in Prussia e infine il loro ricongiungimento.
Estremi cronologici
1929 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
167 p.
Collocazione
E/17

Le mie memorie in breve

Angelo March

Nato a Castello di Fiemme nel 1920 l'autore dopo la scuola dell'obbligo inizia l'istituto per geometri a Bolzano. Un serio infortunio del padre carrettiere lo costringe a rilevarne la responsabilità nel trasporto di legname con i carri. in questo lavoro va avanti fino a tutto il 1939. L'anno successivo, nell'arco di alcuni mesi, si vede sequestrati i muli per la guerra, viene chiamato alle armi, combattendo prima sul fronte francese e poi su quello greco albanese. Destinato infine a Cefalonia per motivi di salute allunga la sua licenza e non fa ritorno al suo reparto. Si salva così dalla strage riuscendo a scappare anche dai tedeschi che lo prendono prigioni...
Estremi cronologici
1923 -2002
Tempo della scrittura
2009 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
154 p.
Collocazione
MP/17