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E'mia intenzione raccontare un po' della mia vita

Vincenzo Matteo

L'autore narra la sua infanzia e giovinezza trascorse a Molinara (BN) serenamente fino a quando il padre, ufficiale postale, muore lasciando la famiglia in miseria. Per mantenere la famiglia e poter studiare lavora come operaio in un collegio. Diventa insegnante di educazione fisica prima sotto lo Stato poi sotto l'Opera Nazionale Balilla. Durante la guerra viene catturato dai tedeschi e fatto prigioniero, deportato in Polonia per poi tornare in Italia dopo aver aderito alla R.S.I. Il passaggio del fronte gli impedisce di partecipare ai combattimenti, subito dopo affronta un provvedimento di epurazione dal quale verrà scagionato. Riprende l'attività di inse...
Estremi cronologici
1895 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
260 p.
Collocazione
MP/17

[...] Arrivammo a Massaua

Adriano Cottura

Diario quasi giornaliero di due periodi di guerra. Il primo dall'ottobre 1935 al marzo 1937 in Africa quando viene arruolato per la guerra in Etiopia. Descrive un mondo nuovo, raccontando le usanze, la cultura, le diversità, i problemi e i disagi che affronta. L'altro diario inizia con la partenza per la Russia il 31 dicembre 1942, dopo il richiamo alle armi. Nel frattempo arrivano cattive notizie dal fronte e i soldati vengono mandati in piccoli gruppi nelle famiglie che li accolgono bene. In febbraio mentre si trovano a Gomel in attesa di rimpatriare, insieme a reduci di varie compagnie, subiscono un bombardamento. Nel marzo del 1943 lasciano la Russia.
Estremi cronologici
1935 -1943
Tempo della scrittura
1935 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
65 p.
Collocazione
DG/17

[...] 9 novembre - 31 dicembre 1941

Giuliana Cianfrini , Gioacchino Raspini

Un giudice del Tribunale di Misurata (Libia) scrive alla moglie rientrata in Italia con le due bambine piccole nel novembre del 1941. Nell'arco di poco più di un anno si scrivono 440 lettere per raccontarsi le loro giornate, le loro speranze, e la paura per il futuro incerto. Nel dicembre del 1942 lui otterrà una licenza e rientrerà in Italia con la speranza reciproca di ritornare nell'amata Libia
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
515 p.
Collocazione
E/17

Transiberiana 2004-06

Francesca Cogni

Un viaggio lungo 44 giorni, dal luglio al settembre 2004. Partenza da Tallinn in Estonia, arrivo a Pechino in Cina. Sulla rotta Francesca, filmaker e artista, autrice di un “diario di bordo” bello da leggere e da vedere, un “rotolo” rilegato a mano, di cuoio e scritto su una carta molto sottile. Protagonista di buona parte dell’itinerario è la storica Transiberiana, la ferrovia più lunga del mondo, costruita a cavallo tra Ottocento e Novecento, per unire la Russia europea e asiatica attraverso le sterminate steppe dell’entroterra continentale. Di tappa in tappa, Francesca annota impressioni e vissuto di un viaggio lento, masticato al ritmo di locomotiva, che...
Estremi cronologici
2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
42 p.
Collocazione
DV/17

Mani soavi

Marziano Dasso , Alma Maroli

Il primo incontro tra Alma e Marziano avviene quando lei ha 21 anni e lui 12 in più, lei è "semi-fidanzata", lui sposato a una cugina della madre di lei. Subito una simpatia, la richiesta di un bacio da parte di lui, il diniego di lei, ma nulla di più. Poi il silenzio per 25 anni, durante i quali Alma trova un impiego in banca, si sposa, ha due figli. Alla morte della moglie di Marziano Alma fa la rituale telefonata di condoglianze: con sorpresa e gioia accoglie l'invito a "riprendere il discorso interrotto". Ha inizio una poderosa corrispondenza epistolare e telefonica, inframezzata da sporadici incontri che confermano la natura profonda dei loro sentimenti...
Estremi cronologici
1984 -1988
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 1
Consistenza
1116 p.
Collocazione
E/17

Diario numero 9

Corrado Barontini

Diario di un pensionato che fin da giovane ha coltivato l'interesse per la poesia pubblicando dei libri sull'argomento delle tradizioni popolari. attraverso un anno di diario, scritto tra il 2016 e 2017, approfondisce alcune riflessioni di varia natura legate anche agli avvenimenti di quel periodo.
Estremi cronologici
2016 -2017
Tempo della scrittura
2016 -2017
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
34 p.
Collocazione
DP/18

Mi ha salvato il cinema. Ricordi di un'infanzia felice a Casaleone

Roberto Alberti

L'autore scrive una memoria degli anni della sua infanzia, vissuta a cavallo tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e il dopoguerra. Il racconto è suddiviso in brevi capitoli e disseminato di aneddoti. Le sagre, i matrimoni, la religiosità e la voglia di evasione, la passione per il cinema e il racconto della vita nell'Italia rurale e contadina tra la spezzatura del maiale e la vendemmia, con una convinzione: il cinema lo ha salvato dall'indottrinamento religioso e non solo.
Estremi cronologici
1939 -1958
Tempo della scrittura
2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
97 p.
Collocazione
MP/18

I sogni come i ricordi non hanno mai fine

Laura Gelli

Una signora toscana in pensione scrive una memoria della propria vita, dall'infanzia in un paese della Maremma toscana affacciato sul mare, fino alla piena maturità, nonna di tre nipotini. I ricordi non seguono un ordine cronologico, ma si snodano in suggestioni, visioni, sogni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1945-2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
136 p.
Collocazione
MP/18

Il grande viaggio

Anna Ordazzo

Una signora torinese con marito e due figli scrive un diario che racconta la sua esperienza di sostegno alla madre ammalata di tumore. Decide di tenerla a casa per farle vivere più serenamente possibile gli ultimi mesi di vita. Il sacrificio, la stanchezza e il dolore sono superati grazie all'amore e alla vicinanza dei familiari.
Estremi cronologici
2013
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
232 p.
Collocazione
DP/18

Vita di Adelia

Adelia Trivellato

Un'anziana pensionata detta, registrandola il nipote, la storia della sua vita. Nasce ad Este (PD) nel 1924, quinta figlia, e la madre muore dopo la nascita del sesto mentre il padre era un uomo buono che si arrangiava nei lavori di campagna. Quando le figlie più grandi si sposano gli altri vanno a vivere in una casa più piccola e Adelia aiuta nel lavoro la sorella che faceva la sarta. Iniziata la guerra va a lavorare a Roma, a Colleferro, in una fabbrica di esplosivi dormendo in convitto dalle suore: conosce Antonio, si sposano e vanno ad abitare a Lavico. Nasce Pio ma muore a tre anni. Comprano una casa, nascono due figli, il secondo muore giovane, e anche...
Estremi cronologici
1924 -2017
Tempo della scrittura
2017 -2017
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria orale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Audiocassetta: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
51 p.
Collocazione
MP/18