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La mia guerra, '43-'45: l'eccidio, i miserabili dei Balcani, racconti di prigionia

Nello Macrì

Un militare della Divisione Acqui in servizio a Cefalonia al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 riesce a sfuggire all'eccidio nazista dei soldati italiani. Internato in un campo tedesco in Serbia, fugge e si unisce ai partigiani. All'arrivo dei russi crede di essere libero, ma viene invece nuovamente fatto prigioniero e deportato in Ucraina, dove resta fino all'autunno del 1945, quando torna finalmente in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1946-2000
Fine presunta: 1946-2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
136 p.
Collocazione
MG/19

Quel treno...

Gigi Boero

Un militare italiano, in servizio sul fronte greco al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943, viene fatto prigioniero dai tedeschi e internato nei campi del Terzo Reich, dove resta fino al termine del conflitto.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Poesia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
15 pp.
Collocazione
MG/T2

Diario

Francesco Coltelli

Un uomo, nato in Romagna nel 1914, racconta la sua vita mescolando ricordi e pagine di diario. Ragazzino, trascorre alcuni anni in un convento francescano ma lo lascia perché non sente la vocazione religiosa. Arruolatosi nell'esercito dopo aver svolto vari lavori, trascorre alcuni anni sotto le armi, non privi di qualche complicazione. Tornato alla vita civile, viene richiamato poco dopo l'entrata in guerra dell'Italia nel 1940 e destinato in Jugoslavia, dove affronta i partigiani slavi. Rientrato in Italia, tra vicissitudini varie prosegue la sua vita militare anche dopo l'armistizio. Al termine del conflitto - già sposo e genitore - emigra per un periodo i...
Estremi cronologici
1914 -1953
Tempo della scrittura
1935 -1953
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
104 p.
Collocazione
MP/20

Il mio diario

Pietro Crespi , Corinna Toso

Un carabiniere, inviato in Croazia nell'estate del 1943, viene fermato e disarmato dai tedeschi mentre - proprio l'8 settembre - rientra in servizio dopo alcuni giorni di licenza. Internato nei campi del Terzo Reich, torna in Italia dopo un paio di mesi e prosegue la sua vita militare. Nel maggio del 1945 è fatto prigioniero dai partigiani slavi e solo alla fine di giugno riesce finalmente a riabbracciare l'amata moglie, che nei lunghi anni della loro lontananza ha scritto un diario dedicato al marito e ricevuto da lui - a sua volta autore di un diario e di un breve memoriale - numerose lettere.
Estremi cronologici
1942 -1946
Tempo della scrittura
1943 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
199 p.
Collocazione
E/20

Ricordi e racconti di un garibaldino combattente all'estero, dopo l'8 settembre 1943

Orazio Nicosia

Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, l'autore - che si trovava sull'isola di Rodi a svolgere il suo servizio militare - viene catturato come renitente e condotto in un campo di prigionia in Serbia. Da qui riuscirà a fuggire approfittando del caos causato da un bombardamento alleato. Seguono giorni difficili di fame e paura, ma grazie ai preziosi aiuti concessi dalle persone incontrate lungo il suo cammino, riuscirà ad arrivare a Belgrado, vivendone la liberazione. Qui si arruolerà negli EPLI, combattendo fino alla fine del conflitto.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
30 pp.
Collocazione
MG/T2

La mia partecipazione alla Resistenza

Dino Perazza

Le ingiustizie di cui è testimone a scuola portano l'autore già dalla quinta elementare a maturare idee antifasciste. Subito dopo l'Armistizio collaborerà, entusiasta con la Resistenza slovena.
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
6 pp.
Collocazione
MG/T2

Diario di prigionia

Arturo Trevisan

Un ufficiale in servizio in Croazia l'8 settembre 1943 affida a un diario il racconto della sua esperienza di internato militare. Fatto prigioniero dai tedeschi, viene deportato nei campi del Terzo Reich poco tempo dopo l'armistizio e la sua permanenza in Germania si protrae fino all'estate del 1945, quando è finalmente rimpatriato. Nei durissimi mesi di internamento grandi sono le sofferenze patite, dalla fame al freddo ai problemi di salute, mentre lo confortano la profonda fede e le relazioni di amicizia e condivisione che si sviluppano all'interno dei campi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
316 p.
Collocazione
DG/20

[...] Ho ormai più di ottant'anni

Ines Ghiron

L'autrice nasce ad Alessandria nel 1917 da genitori ebrei ed emigra con loro piccolissima a Parigi. A metà degli anni Trenta la famiglia torna a vivere a Torino dove diventa allieva del pittore Felice Casorati, nel cui studio conosce e frequenta molti intellettuali antifascisti. Le leggi razziali del 1938 si abbattono anche su di lei. Nel 1939 conosce e sposa in segreto uno dei fondatori di Giustizia e Libertà a Roma. Le rispettive famiglie non condividono l'unione e il clima ostile si ripercuote sui loro rapporti, che presto si deteriorano tra le mura domestiche, mentre resta forte il sodalizio politico. Ines e il marito sono insieme nella Milano bersagliat...
Estremi cronologici
1917 -1974
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
174 p.
Collocazione
MP/21

[...] Ma queste interviste che la mi fa

Maria Cesari

Memoria in forma di intervista rilasciata a uno studente, in cui un pensionato ricorda la prigionia in Russia, il viaggio di ritorno al fianco dei tedeschi in fuga e le riparazioni delle linee ferroviarie polacche, danneggiate dai bombardamenti sovietici.
Estremi cronologici
1921 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
intervista
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 7
Collocazione
MG/T2

[...] Il 2 aprile 1935

Mario Moneta

Memoria autobiografica che parte dal 2 aprile 1935, giorno in cui l'autore viene chiamato a prestare servizio militare nei bersaglieri. Descrive il rientro, il matrimonio e il temuto richiamo a seguito dell'entrata in guerra dell'Italia dieci giorni dopo la cerimonia. La prima esperienza di guerra è in Croazia, spettatore impotente dei massacri compiuti dagli ustascia, poi in azioni militari contro i partigiani. Dopo un breve rientro a casa la partenza per il fronte russo sul Don, da cui tornerà prima della disfatta finale a causa della morte della madre. Da questo momento non tornerà più a combattere ma racconta i bombardamenti di Firenze e Bologna, vissuti...
Estremi cronologici
1935 -1944
Tempo della scrittura
1950 -1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
44 p.
Collocazione
MP/21