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L'isola che c'era

Maria Laura Alfieri

Nella prima parte del racconto l'autrice, insegnante in pensione, rievoca ricordi legati alla città di Siracusa e in particolare di Ortigia negli anni Cinquanta e Sessanta intrecciandoli con le vicende della sua vita e della sua generazione. L'ultima parte è dedicata al periodo successivo al trasferimento in Calabria e alla descrizione del nuovo ambiente e nuovo distacco dalle radici.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1955-1960
Fine: 2020
Tempo della scrittura
2013 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
212 p.
Collocazione
MP/21

Nulla è come credevo - Dormi che è tardi

Anna Maria Elisa Carpi

Un'insegnante milanese universitaria di letteratura tedesca a Macerata, poi alla Ca' Foscari di Venezia, scrive da sempre un diario che invia in due stralci, uno che copre dal 1980 al 1984 e uno dal 1996 al 2012 in cui racconta la sua vita di intellettuale, le sue conoscenze, la relazione con un collega più maturo, l'ansia per le sue scritture di romanzi e saggi, le mini-vacanze con il marito e le frequentazioni in Francia, Germania e Russia, il suo amore per i gatti.
Estremi cronologici
1980 -2012
Tempo della scrittura
1980 -2012
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
433 p.
Collocazione
DP/21

[...] E' nato il nostro Giorgio

Alba Douglas Scotti di Vigoleno

Una giovane madre di Piacenza inizia un diario alla nascita del primo figlio Giorgio, che morirà dopo pochi mesi, primo di sette figli. La sua vita da allora è spesa per crescere la numerosa famiglia con trasferimenti di residenze e per motivi di guerra. Anche un altro figlio, Ufficiale di marina, morirà in guera nel 1941 a bordo di una nave silurata. Racconta la crescita dei figli. gli studi, i fidanzamenti, matrimoni, nipoti e bisnipoti fino a metà degli anni Settanta, tutto supportato dalla fede.
Estremi cronologici
1910 -1975
Tempo della scrittura
1886 -1975
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
235 p.
Collocazione
DP/21

Tutto può accadere

Corrado Fabbri

L'autore è un impiegato pubblico amante dell'arte e della pittura. Perde la figlia per un male incurabile, che a sua volta aveva tre figli: scrive questa memoria suddivisa in brevi capitoli, ognuno dei quali inizia con una lettera immaginaria indirizzata a lei, con la raffigurazione di un suo quadro e una storia che ha appigli diretti con la storia della sua vita.
Estremi cronologici
2016 -2020
Tempo della scrittura
2016 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
444 p.
Collocazione
MP/21

C'è del Baseball in questa storia

Andrea Farabegoli

L'autore ha sedici anni quando si innamora del baseball ed insieme ad un amico e ai rispettivi fratelli mette su una squadra e a giocare nel campo della parrocchia. Da quel momento organizza partite e si procura ciò che serve per giocare e tenere viva la squadra, che raggiunge anche risultati significativi a livello internazionale. Nel 1982 quando muore il padre di infarto taglia i ponti con Cesena, si sposa e si trasferisce a Bari per due anni, seguendo sempre la squadra insieme ai fratelli. Prendono un allenatore cubano che sarà di grande aiuto alle squadre giovanili, anche femminili. Nel 2015 la squadra gioca a Los Angeles. Sullo sfondo del racconto gli a...
Estremi cronologici
1974 -2015
Tempo della scrittura
2012 -2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
204 p.
Collocazione
MP/21

Una lunga vita

Ilde Ferretti

L'autrice a novant'anni decide di raccontare episodi che le tornano in mente della propria vita dall'infanzia in una famiglia contadina composta da 13 persone. Ricorda la scuola, i lavori, la guerra e l'occupazione tedesca della propria casa, il fidanzamento e il matrimonio, il dopoguerra di lavoro al seguito del marito al Sud e il rientro a Reggio Emilia. Il racconto si allarga ai parenti, ai figli e alle tradizioni contadine. Tra gli episodi narrati la conversazione con il pittore Ligabue nel 1942 durante un giro con il fratello, l'arrivo in zona di soldati della Mongolia, nel 1943, la convivenza con i soldati tedeschi, il passaggio del fronte.
Estremi cronologici
1932 -2018
Tempo della scrittura
2015 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
103 p.
Collocazione
MP/21

I miei ricordi

Gino Fontana

Il testo rievoca il percorso di vita dell'autore partendo dagli anni poveri dell'infanzia segnati dal passaggio del fronte, a Pieve Santo Stefano (AR). Il paese è minato, la famiglia sfolla a Canneto (MN) , dove trascorre dieci mesi. Una volta tornato a casa, dopo la licenza elementare, Gino si mette subito a lavorare nel podere e in altre piccole attività, per aiutare la famiglia che conta già sei figli. Avendo un buon carattere viene assunto senza difficoltà da diverse imprese per lavori di campagna, come manovale e autista. Dopo il servizio militare emigra a Milano ma lascia dopo poco l'attività in una fabbrica di manufatti in gomma a causa dell'inquiname...
Estremi cronologici
1936 -2015
Tempo della scrittura
2007 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
113 p.
Collocazione
MP/21

[...] Ho ormai più di ottant'anni

Ines Ghiron

L'autrice nasce ad Alessandria nel 1917 da genitori ebrei ed emigra con loro piccolissima a Parigi. A metà degli anni Trenta la famiglia torna a vivere a Torino dove diventa allieva del pittore Felice Casorati, nel cui studio conosce e frequenta molti intellettuali antifascisti. Le leggi razziali del 1938 si abbattono anche su di lei. Nel 1939 conosce e sposa in segreto uno dei fondatori di Giustizia e Libertà a Roma. Le rispettive famiglie non condividono l'unione e il clima ostile si ripercuote sui loro rapporti, che presto si deteriorano tra le mura domestiche, mentre resta forte il sodalizio politico. Ines e il marito sono insieme nella Milano bersagliat...
Estremi cronologici
1917 -1974
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
174 p.
Collocazione
MP/21

Vivere a modo mio

Gian Carlo Marini

Un vetraio empolese in pensione scrive una memoria dove rivive i momenti della vita che gli hanno dato più soddisfazione legati al lavoro, alla passione per lo sport, il calcio giocato nella squadra del suo paese e seguito continuamente con passione, e all'arte, poiché è stato organizzatore di mostre ed eventi legati alla pittura. Alcuni flashback legati alla guerra e alle gite in montagna.
Estremi cronologici
1940 -2018
Tempo della scrittura
1996 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
114 p.
Collocazione
MP/21

Smack Smack

Giuseppe Mesi , Sabina Quaresimin

Sabina e Giuseppa, lei di Vicenza e lui di Cefalu' , sono due giovani che si conoscono e si innamorano durante il soggiorno di lei in Sicilia. Iniziano così una fitta corrispondenza, che dura dall'estate 1984 al 1990, con qualche breve interruzione. Attraverso le lettere si alimenta l'amore, si raccontano molto la la lontananza è motivo di crisi e riavvicinamenti che si alternano per alcuni anni, fino alla rottura definitiva.
Estremi cronologici
1984 -1990
Tempo della scrittura
1984 -1990
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
131 p.
Collocazione
E/21