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Antonio il Giovane Emigrante

Antonio Sbirziola

Nella Sicilia del dopoguerra un giovane, figlio di contadini, decide di lasciare le scuola per imparare il mestiere di saldatore. Per mancanza di lavoro è costretto a lasciare il paese e la famiglia. Si trasferisce prima a Genova dallo zio, per lavorare in un cantiere navale e poi in Australia, nel 1961, in cerca di un futuro migliore.
Estremi cronologici
1954 -1961
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/Adn2

Diario del 2005

Raffaele Romano

Un anno di vita di un pensionato napoletano alle prese con le difficoltà quotidiane e le preoccupazioni per i figli. Giornate scandite da appuntamenti fissi quali la messa, la preparazione e il restauro della mercanzia per il figlio "pulciaro", il tempo dedicato alla preghiera, le visite al centro "Humanitas" per avere generi alimentari, i lavori di giardinaggio, le riparazioni domestiche e gli affitti da pagare.
Estremi cronologici
2005
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 182
Collocazione
DP/08

Diario di un'occupazione

Cecilia Tratzi

I tredici giorni di sciopero delle operaie della ditta tessile AR.CO.CO, nel diario di una di loro: dopo mesi di mancato pagamento degli stipendi, le ottatadue dipendenti occupano la fabbrica e lottano per il riconoscimento dei loro diritti, resistendo anche grazie alla presenza del sindacato e alla solidarietà popolare. Il rientro e il pagamento di parte del dovuto, non riporta serenità: dopo una nuova astensione dal lavoro subentra il fallimento e la chiusura dell'attività.
Estremi cronologici
1968 -1969
Tempo della scrittura
1968
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 43
Collocazione
DP/Adn2

I ricordi della mia vita...dal 1923 ad oggi

Gino Borghi

Cresciuto in un clima antifascista, in cui emerge la figura del padre, presidente di una cooperativa edilizia, un pensionato ricorda le umilizioni subite durante il regime: continui spostamenti alla ricerca di un lavoro, la costrizione al silenzio per evitare ripercussioni sulla famiglia, continue prevaricazioni in fabbrica. Con lo sfollamento riesce a collaborare con i partigiani, dando un aiuto concreto alla lotta clandestina.
Estremi cronologici
1920 -1945
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 33
Collocazione
MG/Adn2

40 anni fa

Maria Pia Di Nicola

Ancora studentessa universitaria, una giovane teramese vive il movimento studentesco senza una partecipazione attiva, ma con la consapevolezza del rapido cambiare degli eventi.
Estremi cronologici
1951 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 9
Collocazione
MP/T2

La storia di Maria

Maria Caroccia

Unica femmina di sei figli l'autrice vive emarginata fin dall'infanzia per problemi di udito. Una vita di ristrettezze economiche ed affettive segnata dalle liti tra i genitori, dall'affidamento agli zii di Torino, dalle violenze, dal dramma del terremoto e dalla morte della madre. Le conquiste maschili, la fuga con il fidanzato scelto dalla madre ed il conseguente matrimonio riparatore, l'inizio di una vita senza pensieri a fianco del figlio e del marito. Il racconto prosegue con il ricordo delle settimane passate da sola, il desiderio di compagnia e l'accoglienza in casa prima della cognata e poi di un'amica con tre figli: da qui deriva il riavvicinamento...
Estremi cronologici
1965 -2011
Tempo della scrittura
2009 -2011
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Integrazione
Consistenza
88 p. + 209 p.
Collocazione
MP/10

Sulla stessa lunghezza d'onda

Ester Lucchese

Riflessioni di un'insegnante pugliese, madre di tre figlie e disoccupata. Impiega il suo tempo a leggere, riflettere e colloquiare con le figlie adolescenti, e attraverso la scrittura comunica la sua filosofia di vita.
Estremi cronologici
2008 -2008
Tempo della scrittura
2008 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 62
Collocazione
MP/09

Povero onesto e gentiluomo

Antonio Sbirziola

A dodici anni, in un piccolo paese siciliano, il giovane Antonio lascia la scuola per contribuire al mantenimento della famiglia. Attraverso le sue memorie racconta la miseria e lo sfruttamento, dall'apprendistato come barbiere al lavoro di saldatore. Pieno di progetti per il futuro emigra a Genova, dove le speranze si trasformano in delusioni. Nel 1961, ventenne, si imbarca per l'Australia, dove vive tuttora.
Estremi cronologici
1954 -1961
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
244 p.
Collocazione
MP/09

[...] Dopo 8 lunghi anni

Gilberto Bellettato , Antonio Ghinato , Nerina Pasqualato

Nel primo blocco di lettere (1916-1919) Antonio Ghinato parla della sua condizione di emigrato in Brasile e della lontananza dalla moglie Argia e dal figlio Gilberto, nato dopo la sua partenza e mai conosciuto. In Europa c'è la guerra e non può ritornare perchè, renitente o disertore, potrebbe essere arrestato. A San Paolo la vita è dura, il lavoro precario e c'è anche l'influenza "spagnola". All'inizio spera che la moglie e il figlio lo raggiungano, ma poi si rassegna al rifiuto. Non si farà più vivo. Il secondo blocco di lettere (1042-1945) è scritto da Gilberto Bellettato, figlio di Antonio, alla moglie Nerina. L'autore parla della sua vita militare ad An...
Estremi cronologici
1916 -1945
Tempo della scrittura
1916 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 303
Collocazione
E/11

Uno scorcio di vita giovanile attraverso lettere ad amiche

Alessandro Puletti

Nel 1971 l'autore, impegato in pensione, si trova a Trani (Ba) a svolgere il serviio militare. Addetto alla fureria, nei momenti di riposo scrive lettere alle sue amiche lontane per raccontare la naja, esprimere i suoi sentimenti ed esternare considerazioni sulla politica e fatti di attualità di quel momento storico, come la strage alle Olimpiadi del 1972. Racconta alle amiche anche l'amarezza per l'esito negativo di un concorso e la fatica nella ricerca di un posto di lavoro.
Estremi cronologici
1971 -1972
Tempo della scrittura
1971 -1972
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 129
Collocazione
E/11