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[...] Carissimi tutti

Gavino Ruju

Trentadue lettere indirizzate alla famiglia, in particolare alla madre, di un giovane universitario di Sassari inviato in Grecia come volontario e impiegato in vari servizi presso comandi in varie località della costa. Le descrizioni offrono squarci della realtà sociale circostante, oltre che della vita che conduce durante il periodo dell'occupazione italiana.
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
33 p.
Collocazione
E/18

Io, Onofrio Cavalcanti, racconto la mia vera storia dalla nascita alla vecchiaia

Onofrio Cavalcanti

Un pensionato calabrese scrive la memoria della sua vita. Figlio di una ragazza madre, morta prematuramente di parto, cresce a Roma da una zia materna che non ha figli. La nuova famiglia si trasferisce al Sud dove apre un'attività commerciale che chiude dopo qualche tempo. Si diploma perito agrario, vince un concorso pubblico, si sposa ed ha tre figli, anche se non gode appieno le gioie della famiglia a causa di incomprensioni con la consorte.
Estremi cronologici
1939 -2016
Tempo della scrittura
2016
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
22 p.
Collocazione
MP/18

[...] Cari genitori

Giuseppe Stanganini

Un giovane contadino della provincia di Arezzo è richiamato alle armi durante la Prima guerra mondiale e inviato al fronte. Scrive ai genitori per rassicurarli. Proviene da una famiglia di mezzadri, è sposato con un figlio. Poiché arruolato nei Carabinieri viene richiamato anche nella Seconda guerra mondiale in varie località, ma non al fronte. In quel periodo scrive e riceve lettere dalla moglie ammalata e dal figlio. Dopo la prematura scomparsa della consorte si risposa e comunica con il figlio, anche lui carabiniere, attraverso la corrispondenza epistolare. L'epistolario contiene anche due lettere della cognata che approva il nuovo matrimonio.
Estremi cronologici
1916 -1947
Tempo della scrittura
1916 -1947
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
29 p.
Collocazione
E/18

Verso il principio? O verso la fine della vita

Giovanni Mazzoli

L'autore è un giovane geometra che nel 1943 frequenta il Corso Allievi Ufficiali a Manduria (Taranto). Qui lo sorprende l'annuncio dell'Armistizio. Decide di arruolarsi nel Corpo di Liberazione Italiano e a fianco delle truppe inglesi risale la penisola. Il 25 aprile 1945 è a Ferrara: un mese dopo raggiunge Udine e riabbraccia la famiglia apprendendo poi con gioia che il padre ha collaborato con la Resistenza.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
178 p.
Collocazione
DG/18

Istia - Le mie radici

Franco Simoni

Memoria autobiografica di un medico che ricorda la giovinezza trascorsa nel piccolo paese maremmano in cui è nato e cresciuto. Un racconto dettagliato della vita di quegli anni, dei colori e dei rumori della sua infanzia, delle feste tradizionali vissute in famiglia, delle granite e dei gelati venduti porta a porta dagli ambulanti, dei personaggi pittoreschi del paese, dei giochi con i quali si intrattenevano i ragazzi dell'epoca, delle vacanze trascorse sul Monte Amiata. Una fotografia di un'epoca, della provincia italiana negli anni Cinquanta, di una vita semplice ancora legata ai valori tradizionali.
Estremi cronologici
1947 -2017
Tempo della scrittura
2014 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
81 p.
Collocazione
MP/18

La casa è visibile dall'ultimo viadotto

Maria Calò

Un'insegnante palermitana sceglie di andare a vivere con il compagno e il figlio piccolo in una casa di campagna abbandonata con un grande giardino e tanto spazio intorno. Lì vive una stagione felice con il compagno apicoltore, al figlio invece non piace il luogo, che poi viene abbandonato dopo un furto e un incendio. Torna a vivere in città ma ripensa a quel luogo come un "mito".
Estremi cronologici
1993 -1999
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2005
Fine: 2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
54 p.
Collocazione
MP/18

Viaggio nella memoria

Maria Antonietta Giavoni

L'autrice racconta le vicissitudini della sua famiglia, composta da altri due figli, una zia e durante le vacanze da nonni, zii cugini e amici in continuo movimento. La casa era sempre aperta a tutti, anche durante la guerra, quando la "corte" era pure diventata il quartier generale dei tedeschi in quella zona.
Estremi cronologici
1937 -1963
Tempo della scrittura
2011 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
228 p.
Collocazione
MP/18

[...] Le mie memorie

Olindo Camanzi

Breve memoria di vita di un convinto socialista, nato in provincia di Ravenna nel 1885, cresciuto in una famiglia povera e contadina, costretto a rinunciare agli studi, divenuto macchinista, coinvolto nei moti della settimana rossa del 1914, arruolato durante la Prima guerra mondiale dove è coinvolto prima in azioni, poi dopo Caporetto distaccato come operaio in fabbrica a Torino. In questo periodo incontra Gramsci. Dopo la guerra subisce le persecuzioni dei fascisti.
Estremi cronologici
1885 -1945
Tempo della scrittura
1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
16 p.
Collocazione
MP/18

Dal finestrino del treno in corsa

Elisa Lavanga

Memoria che riprende il diario dell'autrice, una giovane universitaria dell'Irpinia, che racconta la vita di paese, i paesaggi, gli amici, le feste, la preparazione degli esami a Napoli. Nel 1976 parte dal paese per il Nord, per insegnare a Lumezzane (BS)
Estremi cronologici
1976 -2017
Tempo della scrittura
1970 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
23 p.
Collocazione
MP/18

Vent'anni della mia e della nostra vita

Carla Ferrini

Una pensionata aretina scrive una memoria della sua infanzia e giovinezza ad Arezzo nel dopoguerra. Il padre è fornaio ed è aiutato dalla moglie, sarta per abiti da bambola, e dalla figlia. La vita si svolge in periferia, povera ma serena. Negli Anni 60 la famiglia vive nel boom economico con gli eventi storici e sociali del tempo. La malattia e poi la morte della madre a quarantasei anni chiudono gli anni della giovinezza dell'autrice, che si sposa e ha una figlia.
Estremi cronologici
1950 -1970
Tempo della scrittura
2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
143 p.
Collocazione
MP/18