Risultati ricerca: 10127

Sulla frontiera di Cassino

Vincenzo Orlando

Dopo l'8 settembre tre aviatori siciliani si trovano sbandati e vogliono tornare a casa, ma sono costretti a fermarsi in Ciociaria in attesa della liberazione da parte degli Alleati. L'autore racconta gli anni successivi alla fine della guerra, il periodo trascorso nei dintorni di Cassino e poi nell'Abbazia stessa durante il bombardamento, la solidarietà degli abitanti, e la disperazione di quei momenti.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 117
Collocazione
MG/11

[...] Dalla caserma Nomentana

Olimpio Pasquinelli

Un soldato di Jesi (AN) è arruolato come operaio del Genio telegrafisti per una missione in Africa Orientale, tra Etiopia e Somalia. Nel suo diario annota le fatiche e i disagi di questi due anni, dovuti alle condizioni ambientali e allo scarso equipaggiamento dell'Esercito, oltre alla paura per i continui attacchi da parte della guerriglia etiope. Queste imboscate ingenerano nelle truppe stesse atteggiamenti di ritorsione che portarono a feroci eccidi da parte del Generale Graziani. In: https://www.idiariraccontano.org/autore/pasquinelli-olimpio/
Estremi cronologici
1936 -1938
Tempo della scrittura
1936 -1938
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 35
Collocazione
DG/11

Cosa c'entra la politica?

Valeria Pederiva

L'autrice, una signora veneta in pensione, ospita nella sua casa amici in difficoltà, oltre a svolgere opere di volontariato presso anziani soli. Racconta la sua vita e i suoi ideali e annota considerazioni di carattere sociale e politico. Chiude lo scritto con una lettera al Presidente Napolitano per chiederne aiuto e giustizia sociale.
Estremi cronologici
2009 -2010
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/11

Io...e la talpa

Gianfranco Pesarino

Un artigiano istriano in pensione scrive una memoria della sua infanzia, fino ai quattordici anni: la scuola, i giochi, i primi amori, fino alla morte a trentuno anni del fratello maggiore. Da anziano ritorna al paese ma tutto è mutato e triste: qui è riuscito ad avere un orto ma ha un problema con una talpa, con la quale istaura una lotta che racconta in una divertente pagina, che da il titolo alle memorie.
Estremi cronologici
1946 -2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MP/11

La mia lunga vita

Annamaria Provasoli

L'autrice nasce da una famiglia agiata di Milano nel 1920, che peggiora il proprio status nel 1932, dopo la morte del capofamiglia: per questo continua gli studi in vista di impieghi redditizi. Nel 1938 la sorella si sposa con Amintore Fanfani, allora professore universitario, e da lui ha sette figli. Nel 1943 Anna si laurea e comincia a insegnare, conosce un imprenditore artigiano che sposa nel 1946. Ha quattro figli e vive nel benessere, viaggiando continuamente fino alla morte del marito, avvenuta nel 1987. Da allora continua la sua vita operosa, occupandosi assieme ai figli della fabbrica, fino alla vendita. A novantanni si gode la vecchiaia circondata d...
Estremi cronologici
1920 -2013
Tempo della scrittura
2003 -2013
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Integrazione
Consistenza
pp. 60 + 229
Collocazione
MP/11

Uno scorcio di vita giovanile attraverso lettere ad amiche

Alessandro Puletti

Nel 1971 l'autore, impegato in pensione, si trova a Trani (Ba) a svolgere il serviio militare. Addetto alla fureria, nei momenti di riposo scrive lettere alle sue amiche lontane per raccontare la naja, esprimere i suoi sentimenti ed esternare considerazioni sulla politica e fatti di attualità di quel momento storico, come la strage alle Olimpiadi del 1972. Racconta alle amiche anche l'amarezza per l'esito negativo di un concorso e la fatica nella ricerca di un posto di lavoro.
Estremi cronologici
1971 -1972
Tempo della scrittura
1971 -1972
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 129
Collocazione
E/11

[...] Caro Dino

Lidia Querena , Dino Spiller

L'autrice vive a Verona con la figlia e scrive lettere al marito, che lavora fuori, perchè mandi i soldi per il mantenimento della famiglia. E' avvilita e lo rimprovera perchè pur lavorando non riesce a far fronte alle spese, intimando pure di far scrivere da un avvocato. Il coniuge risponde chiedendo fiducia e rassicurandola sul suo affetto e la sua buona volontà.
Estremi cronologici
1963 -1965
Tempo della scrittura
1952 -1965
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 17
Collocazione
E/11

Diario di un pellegrinaggio

Maria Raffaella Redaelli

L'autrice, chirurgo in pensione, nel 2000 decide di compiere un pellegrinaggio a Roma in bicicletta, in occasione dell'Anno Santo. A lei si uniscono il marito e altri otto amici, ma prima del viaggio c'è una vera e propria preparazione fisica e spirituale e il diario descrive questo periodo. Una volta tornata a casa scrive una memoria per raccontare il viaggio.
Estremi cronologici
2000 -2001
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 40
Collocazione
MP/11

Trent'anni della mia vita

Pier Luigi Ricciarelli

A diciassette anni, dopo aver frequentato a Firenze le scuole salesiane, decide di entrare in seminario per diventare sacerdote. Vive con qualche inquietudine i grandi mutamenti della società del dopoguerra e milita con obbedienza nella Chiesa, in quegli anni molto lontana dalle aperture del Concilio Vaticano II. Frequenta teologia alla Gregoriana dopodichè si divide tra eperienze pastorali e attività di insegnamento nella scuole salesiane di Varazza e Borgo Sal Lorenzo. Nel 1962 corona il sogno di essere inviato in missione nelle Filippine, ma una volta sul posto la sua scelta si scontra con i dettami dei suoi superiori che non condividono "l'impostazione s...
Estremi cronologici
1943 -1974
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 131
Collocazione
MP/11

Me ricordo

Leonardo Russo

A diciassette anni, nel 1947, l'autore è costretto a sradicarsi dalla sua città natale, Pola, annessa alla Jugoslavia. A distanza di tempo, in pensione e residente a Foligno (PG), racconta l'infanzia felice vicino al mare e ai boschi intorno alla sua città, la guerra, i bombardamenti, il ritorno del padre dalla prigionia in Germania. E alla fine la decisione della fuga dal regime di Tito e l'assunzione della cittadinanza italiana a diciotto anni.
Estremi cronologici
1935 -1968
Tempo della scrittura
1999 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 166
Collocazione
MP/11