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Per Ribelle Spicciariello alla mia partenza

Giuseppe Spicciariello

Un lavoratore pugliese inizia a scrivere in carcere una sorta di diario/testamento per figli e nipoti in cui annota gli eventi del Fascismo e della guerra, ma soprattutto scrive le proprie idee e considerazioni sulla politica e la società. L'autore ha partecipato alle lotte socialiste del Sud Italia e immagina una "società ideale" , il suo interesse è rivolto soprattutto alla condizione umana nel mondo.
Estremi cronologici
1938 -1954
Tempo della scrittura
1938 -1954
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
42 p.
Collocazione
DP/14

[...] Si apre per me

Sergio Simoni

"Sono un vecchio militante che ha vissuto momenti brutti e belli nell'impegno attivo nel Partito e nel sindacato [...]". Così scrive Sergio in una pagina dei suoi diari che ci parlano esattamente di questo, di un uomo appassionato che ha una fede incrollabile negli ideali per i quali ha vissuto e combattuto e che, grazie anche ad un certosino lavoro di quotidiana raccolta di articoli di giornale, quasi esclusivamente dell'Unità, ci dà "il polso" del modo di pensare e di sentire degli appartenenti ad una precisa parte politica del nostro paese, in un momento storico delicatissimo che si è rivelato portatore di cambiamenti radicali nella società italiana.
Estremi cronologici
2005 -2009
Tempo della scrittura
2005 -2009
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
1113 p.
Collocazione
DP/Adn2

Diario di un preside di scuola sperimentale

Marcello Salvatici

Scrittore e poeta mancato, vive la scuola come una sorta di ripiego che non solo non si attaglia alla sua personalità, ma addirittura lo spersonalizza. Da preside, dopo l'entrata in vigore dei Decreti Delegati, stenta a riconoscersi nelle nuove modalità di gestione e le difficoltà che incontra nel dirigere un istituto grande e problematico lo sopraffanno. Ritroverà il suo equilibrio dopo il trasferimento nella piccola scuola di paese dove, tanti anni prima, aveva iniziato la sua carriera.
Estremi cronologici
1978 -1979
Tempo della scrittura
1978 -1979
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
229 p.
Collocazione
DP/Adn2

In cerca di una vita normale

Santi Zuccaro

L'autore cresce a Marineo (Pa) in una famiglia di contadini, poco affettuosi con lui. Si sposa giovanissimo, diventa padre di una bambina ma nonostante questo viene richiamato alla leva militare a Roma. Qui scopre di essere stato adottato. I contrasti con la famiglia diventano più duri e una volta tornato dal servizio militare decide di emigrare con la famiglia prima al Nord, poi in Canada e U.S.A. dove riesce a raggiungere una buona condizione economica, fino al 2008, anno della crisi americana.
Estremi cronologici
1930
Tempo della scrittura
2009 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Consistenza
46 p.
Collocazione
MP/14

Pagine di Diario del Balilla Luigi Pantella di classe IV

Luigi Pantella

Alunno di quarta elementare di San Pietro del Carso (Slovenia), Luigi scrive un diario personale che la maestra legge e corregge: accanto a pagine spontanee legate al vissuto personale ce ne sono altre in cui prevalgono pensieri che esaltano il regime, le imprese belliche e le vittorie dell'esercito italiano. Il ritratto di un'educazione e di una società che ancora nutre piene speranze di vittoria e nello stesso tempo spera nella fine del conflitto, che sta assumendo proporzioni sempre più ampie.
Estremi cronologici
1940 -1941
Tempo della scrittura
1940 -1941
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
30 p.
Collocazione
DG/14

Il reticolato (1943-45)

Silla Giovanni Parapini

Un ufficiale di carriera a 22 anni chiede di essere portato al fronte nei Balcani. Appena arrivato in Grecia è colto dai fatti dell'8 settembre, fatto prigioniero e condotto in vari campi in Polonia e in Germania. Dopo 24 mesi di prigionia durissima accetta di lavorare per non morire di TBC. La liberazione avviene dopo una fuga con altri colleghi. Lo attendono altri due messi di lavoro in una fattoria tedesca prima di rientrare in Italia. Tiene un primo diario ma gli viene sequestrato dai tedeschi, dal marzo 1944 compila questo dove aggiunge un racconto sintetico di quello del primo periodo.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
48 p.
Collocazione
DG/14

Sulle Macerie di Mascali per Coco Salvatore

Salvatore Coco

Le memorie di Salvatore, scritte in siciliano, coprono un arco di tempo che va dal 1888, anno della sua nascita, al 1929, data della scomparsa dell'amato paese, sepolto dall'eruzione dell'Etna. Fu proprio questo tragico evento a indurre l'autore a fissare i ricordi della sua vita e delle vicende di Mascali. Di lui, emigrato in Argentina, non si sa più nulla perché il racconto è stato trovato per caso in una bancarella.
Estremi cronologici
1888 -1929
Tempo della scrittura
1929
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
81 p.
Collocazione
MP/14

Il cammino della mia vita

Alfredo Tito Russo

Una minuziosa memoria che ricopre un'intera vita, questa di Tito Russo che, nato in un paesino del Fucino, finisce, dopo una vita ricca di difficoltà, di sfide e di sconfitte ma anche piena di voglia di fare, di determinazione e di affetti, con l'essere un imprenditore di successo in terra canadese, dopo aver fatto esperienza di molte delusioni e sofferenze.
Estremi cronologici
1927 -2006
Tempo della scrittura
2005 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
472 p.
Collocazione
MP/Adn2

La profuga

Rosalia Chessa

Un'impiegata alla rai di Cagliari in pensione scrive una memoria della sua infanzia in Francia negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Racconta la vita felice e dignitosa in un piccolo paese vicino a Tolone dove il padre lavora alle dipendenze di un ricco proprietario. Dopo la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Francia la situazione precipita con l'arresto del padre, l'emarginazione e l'ostilità della popolazione. La famiglia decide di tornare in Sardegna e di ricominciare una vita di lavoro nel paese della madre.
Estremi cronologici
1940 -1950
Tempo della scrittura
2010 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
45 p.
Collocazione
MP/14

Signori..qui c'è qualcosa che non va!

Andrea Ruffolo

Un padre denuncia, con toni appassionati, le vicissitudini legali nonché emotive che deve affrontare per ottenere l'affidamento congiunto della figlioletta dopo la separazione. Le farragginose procedure della giustizia, la poca considerazione data ai padri dai tribunali italiani, le spese ingenti che è necessario sostenere, l'alto livello di conflittualità con la ex moglie non lo scoraggiano e continua per sette anni la battaglia che gli consentirà di ottenere il "tempo" necessario a svolgere, con amore ed entusiasmo, la sua funzione genitoriale.
Estremi cronologici
1991 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
234 p.
Collocazione
MP/Adn2