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Guido Di Muccio

Durante la Seconda guerra mondiale un internato militare tiene un diario nei lunghi mesi trascorsi nei campi tedeschi. Ufficiale e medico, viene posto a esercitare la sua professione a favore dei prigionieri bisognosi di assistenza sanitaria. Tra condizioni di vita molto difficili e continui pericoli legati ai bombardamenti, la sua preoccupazione principale è quella di ricevere notizie dai propri familiari. Rientra in Italia nel settembre del 1945.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
43 p.
Collocazione
DG/22

[...] Cara Paola

Ennio Franco , AA.VV.

Sul finire degli anni Trenta un ufficiale napoletano si fidanza con una giovane riminese e si sposa con lei poco prima di partire per la Libia. Fatto prigioniero dagli inglesi alla fine del 1940, è deportato in India e trattenuto per sei anni in Asia, separato dagli affetti più cari, tra i quali il figlio non ancora conosciuto. Tornato in Italia, progetta un futuro nel quale non dover più restare separato dall'amatissima moglie e dalla famiglia di cui tanto ha avuto nostalgia nel lungo periodo di lontananza forzata.
Estremi cronologici
1938 -1948
Tempo della scrittura
1938 -1948
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
255 p.
Collocazione
E/22

[...] Copia del diario di Migliorini Aldo

Aldo Migliorini , AA.VV.

Un militare veneziano è in servizio in Croazia al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943. Preso dai tedeschi, è deportato in Germania, internato e avviato al lavoro coatto a Brema. Alle privazioni e alle difficoltà della prigionia si aggiungono i pericoli dei bombardamenti, che interessano ripetutamente la città. Terminata la guerra e tornato libero, inizia insieme ad alcuni compagni un viaggio a piedi verso l'Italia, ma viene fermato dagli alleati e destinato a un campo per i prigionieri italiani, in attesa di essere rimpatriato.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Originale dattiloscritto: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
52 p.
Collocazione
MG/22

Diario e pensieri di prigionia

Mario Neyroz

Un ufficiale bolognese viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. Internato prima in Polonia e poi in Germania, cambia diversi campi di prigionia, rifiutando sempre l'adesione alla Repubblica Sociale Italiana. Nei quasi due anni di privazioni, fame, freddo, grande è la nostalgia per i propri cari, ai quali rivolge continuamente il proprio pensiero. Compagno di prigionia di Giovannino Guareschi, viene rimpatriato nel settembre del 1945. Nonostante i rigidissimi controlli effettuati nei campi, riesce con alcuni compagni a nascondere una radio, beffando così i tedeschi fino al momento della loro sconfitta.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
90 p.
Collocazione
DG/22

Ricordi di un prigioniero

Remo Piolanti , AA.VV.

Un militare romagnolo viene fatto prigioniero in Grecia dopo l'8 settembre 1943 e internato prima in Germania poi in Polonia. Nel suo diario, iniziato pochi giorni dopo l'armistizio, racconta le drammatiche condizioni alimentari dei campi, il freddo, le privazioni e qualche avventura personale. Dopo anni trascorsi lontano da casa, viene rimpatriato nell'estate del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
26 p.
Collocazione
DG/22

Sono stato prigioniero

Gino Zuliani

Nel 1944 un ufficiale in servizio a Corfù viene fatto prigioniero, arrestato dai greci in seguito a una delazione e consegnato ai tedeschi. Deportato in Germania e internato, assume poco tempo dopo lo stato di lavoratore ed entra in fabbrica. Molte sono per lui le privazioni da sopportare e incessanti i pericoli, legati soprattutto ai bombardamenti. Dopo oltre un anno di prigionia, rientra in Italia nel settembre del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
67 p.
Collocazione
DG/22

Guerra 1915-1918. Riassunto della mia prigionia in Germania

Cesare Bongiorno

Durante la Grande Guerra un sottufficiale pugliese viene fatto prigioniero dai tedeschi nei giorni della battaglia di Caporetto. Deportato in Germania, sopravvive in condizioni proibitive e subisce anche l'obbligo del lavoro coatto. Tenta la fuga ma senza successo, restando nei campi fino al termine del conflitto e rientrando in Italia alla fine del 1918.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1967-1975
Fine presunta: 1967-1975
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
61 p.
Collocazione
MG/23

Ricordi

Paolo Buglioni

Un militare marchigiano è in servizio a Creta al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943. Fatto prigioniero dai tedeschi e internato in Germania, sopravvive in condizioni proibitive e rischia più volte la vita prima dell'arrivo degli Alleati. Nei mesi che precedono il rientro in Italia incontra una donna con la quale nasce un'intesa, ma il legame termina nel settembre 1945, quando il giovane può finalmente rimpatriare.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1987 -1987
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
60 p.
Collocazione
MG/23

Storia della faccenda

Ettore Piccinini

Un sottufficiale anconetano internato in Germania durante la Seconda guerra mondiale tiene un diario negli ultimi mesi di permanenza in un campo di lavoro. Nei suoi appunti quasi quotidiani racconta le dure condizioni di vita dei prigionieri tra fame e privazioni, ma propone anche pensieri e riflessioni di più ampio respiro sul conflitto e sui suoi protagonisti, dà voce agli stati d'animo dei soldati ora privati della libertà e dell'umanità e prova a guardare al futuro dopo essere sopravvissuti a tante difficoltà. La cronaca degli eventi bellici e dell'avanzata degli alleati dà speranza di essere presto liberati e quando questo avviene nell'aprile del 1945 a...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1945 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
94 p.
Collocazione
DG/23