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[...] Lasciata la scuola

Giuseppe Facca

Prigioniero degli inglesi durante la Seconda guerra mondiale, un caporal maggiore veneto ripercorre le tappe della propria vita militare, dalla chiamata alle armi alla perdita della libertà sul fronte africano nella primavera del 1943.
Estremi cronologici
1940 -1943
Tempo della scrittura
1943 -1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
40 p.
Collocazione
MG/Adn3

La storia della mia famiglia

Albertina Castellazzi

Una donna milanese nata sul finire degli anni Trenta ripercorre la propria vita dall'infanzia alla maternità. Ultima di quattro figlie, Albertina resta orfana a soli quattro anni e trascorre un periodo in collegio, reso ancor più complicato dalle dure vicende della guerra che non risparmiano la sua famiglia. Tornata a casa, non cessano le difficoltà: la situazione economica non è florida e manca l’armonia familiare, il padre impone regole rigide e le due sorelle maggiori sono protagoniste di avvenimenti drammatici. Albertina, affetta da problemi di salute e poco brillante negli studi, è destinata a lasciare la scuola per custodire la casa ma si ribella: am...
Estremi cronologici
1937 -1972
Tempo della scrittura
Inzio: 2001
Fine presunta: 2010-2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
121 p.
Collocazione
MP/24

[...] Questo è un diario

Gaetano Sauro

Durante la Seconda guerra mondiale un militare siciliano presta servizio in Albania e in Grecia e dopo l'armistizio dell'8 settembre 1945 viene internato in Germania. Nella sua memoria descrive le condizioni durissime prima del periodo trascorso al fronte e poi della prigionia, tra violenze, fame, lavoro forzato e bombardamenti. Rientrato in Italia nell'agosto del 1945, raggiunge il proprio paese natale ma il ritorno a casa non ha per lui la gioia sperata.
Estremi cronologici
1960 -1970
Tempo della scrittura
1940 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
223 p.
Collocazione
MG/Adn3

La vita

Mario Ciacci

Un uomo nato nel 1930 nel senese in una famiglia mezzadrile scrive la propria autobiografia. L'infanzia e il periodo della Seconda guerra mondiale - coi due fratelli maggiori militari e poi prigionieri - aprono il racconto, che prosegue fino al superato traguardo dei novant'anni. Nel dopoguerra Mario riprende gli studi in precedenza interrotti e ottiene il diploma da fattore, inizia poi a lavorare nelle fattorie e convola a nozze. Dal 1967 è direttore del neonato Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, per il quale si impegna fino al 2015, quando rassegna le dimissioni.
Estremi cronologici
1930 -2021
Tempo della scrittura
2000 -2021
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
1017 p.
Collocazione
MP/24

Guerrino e Fly

Guerrino Nati

Un sottufficiale della marina militare in servizio a Taranto al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 affida a un diario la cronaca degli eventi dei mesi successivi e del proprio stato d'animo in relazione alla guerra e ai suoi risvolti. Fortemente deluso dalla reazione di molti commilitoni alla notizia della resa italiana agli eserciti Alleati, naviga con amarezza verso Malta per consegnare - come stabilito dall'armistizio - la "propria" nave in un porto inglese, dove rimane fino all'estate successiva. Il tempo dell'esilio trascorre tra grandi incertezze, speculazioni sul prosieguo della guerra e pensieri rivolti alla moglie e alla figlia, che brama...
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Trascrizione a mano: 1
Allegati
Consistenza
77 p.
Collocazione
DG/24

[...] Stamane alle 13

Mario Morandi

Nel 1939 un funzionario romano del Ministero dell'Educazione in servizio in Albania come consigliere permanente inizia a scrivere un diario della propria esperienza lavorativa, che prosegue poi nel Sud Italia e nella capitale. La caduta del fascismo e le vicende che scaturiscono dall'armistizio dell'8 settembre 1943 e della successiva occupazione tedesca generano in lui una progressiva presa di coscienza, che dopo il suo rifiuto di aderire alla Repubblica Sociale Italiana e culmina nel definitivo e irrevocabile abbandono dell'attività politica quando nella primavera dell'anno successivo apre una libreria. Il suo diario testimonia, oltre alle vicende personal...
Estremi cronologici
1939 -1944
Tempo della scrittura
1939 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
84 p.
Collocazione
DG/24

I ricordi di un nomade

Giovanni Stefanolo

Un piemontese racconta la propria vita dall'infanzia ai sessant'anni circa. Nato nel 1880 in una famiglia benestante che però non mantiene il proprio status, conduce fin da piccolo una vita tumultuosa. Abbandonato ancora bambino il collegio non termina gli studi nonostante un breve ritorno a scuola qualche anno dopo e svolge diversi lavori per sopravvivere, arruolandosi anche nella Cavalleria. Congedato, cerca fortuna in Argentina, dove emigra a inizio Novecento senza però riuscire a dare una vera svolta alla propria vita. Un breve ritorno in Italia per il matrimonio e poi di nuovo in Sud America, con la parentesi della Grande Guerra e della risposta positiv...
Estremi cronologici
1880 -1931
Tempo della scrittura
1934 -1935
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
122 p.
Collocazione
MP/24

[...] Intanto il camion

Giuseppe Trinchillo

Un ex capitano dell'esercito racconta lo sfollamento da Napoli di un gruppo di persone composto da familiari e amici. Dopo un viaggio complicato e non privo di pericoli, gli sfollati raggiungono Roma nel novembre del 1943. Nella capitale la lotta per la sopravvivenza è quotidiana e soddisfare i fabbisogni alimentari di una così vasta compagnia è un'autentica sfida, vinta anche grazie a una rete di solidarietà e assistenza. A rendere ancor più penosa la situazione, due gravi lutti colpiscono la famiglia nel maggio del 1944, poco prima della liberazione della città e del rientro del gruppo a Napoli, avvenuto all'inizio di luglio.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1944-1948
Fine presunta: 1944-1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
47 p.
Collocazione
MG/24

Ricordi

Gabriella Corsi

Una donna nata a metà degli anni Trenta racconta i suoi primi tre lustri di vita. Figlia di un militare, trascorre da piccolissima un periodo in Libia, dov'è in servizio il padre. Lasciata l'Africa all'ingresso dell'Italia nella Seconda guerra mondiale, cambia diverse città e nel dopoguerra la famiglia si stabilisce a Firenze, dove la colpisce un grave lutto.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1933-1938
Fine: 1950
Tempo della scrittura
2010 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
91 p.
Collocazione
MP/24

[...] Mia carissima Olga

Ugo Giliberti

Durante la Seconda guerra mondiale, un tenente siciliano scrive alla sorella prima dal fronte e poi, più a lungo, dal campo tedesco dove viene internato. Rassicurandola sempre sulle sue condizioni, chiede notizie dei familiari, fornisce indicazioni sull'invio dei pacchi spettanti ai prigionieri ed esprime a lei e a tutti coloro che gli vengono in aiuto la propria gratitudine.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
29 p.
Collocazione
E/T3