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235 giorni di carcere

Giulia Capuani , Valentino Fabbri

Dal 30 aprile al 27 dicembre 1945 Valentino scrive alla moglie dal carcere di Milano, in cui è detenuto per il suo passato di segretario politico del fascio. Trasferito a Bergamo, consapevole di non aver commesso crimini, soffre per la separazione dalla famiglia e per la lunga attesa della risoluzione del suo procedimento penale. Giulia, che ha dato alla luce il loro quinto figlio, gli è vicina con parole d'amore e d'incoraggiamento.
Estremi cronologici
1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 118
Collocazione
E/06

Il mio diario 1936-1948

Marlies Klein-Stern

L'infanzia serena e agiata di una bambina prussiana viene bruscamente interrotta dall'arrivo dell'esercito russo: nella sua memoria, scritta cinquant'anni dopo lo svolgersi degli eventi, tutto il dolore per l'abbandono della sua terra. Costretta, con la madre e il fratellino, a mendicare per sopravvivere, troverà la forza di reagire e riabbraccerà il padre e i famigliari dopo l'arrivo a Francoforte.
Estremi cronologici
1936 -1948
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 195
Collocazione
MG/06

Sacrificato

Ilario Filippi

Memoria in terza persona a cui, un radiotecnico affida il ricordo dell'esperienza in carcere: arrestato e accusato di reato contro il fascismo, trascorrerà in carcere dieci anni, prima a Firenze poi a Volterra. La durezza di ogni giorno, il processo, poi - tra le mura - lo studio per non perdere consapevolezza della propria identità.
Estremi cronologici
1946 -1956
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/06

Un piccolo fiore del nostro cuore

Antonio Sbirziola

Nella memoria di un siciliano emigrato in Australia, il duro lavoro per costruire una casa per la famiglia e darle quell'agiatezza che non ha avuto lui da giovane, corre parallelo al dolore per la malattia del figlio più piccolo: nato con una malformazione cardiaca, muore a quattro anni, lasciando un grande vuoto nei genitori. L'affetto dei cognati e degli amici permetterà loro di ritrovare un po' di serenità e di dedicarsi agli altri due figli.
Estremi cronologici
1977 -1984
Tempo della scrittura
1987 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 9
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 193
Collocazione
MP/06

Finis Transilvaniae

Eva Mairovitz

Nata in Transilvania in un'agiata famiglia borghese, dopo la perdita del padre e il secondo matrimonio della madre, studia all'Accademia di Belle Arti di Vienna e poi di Budapest, dove si stabilisce definitivamente. Sposatasi con un avvocato milanese, si trasferisce di nuovo: nella memoria di una pittrice ebrea, l'incontro con la cultura italiana, l'esilio in Svizzera e il legame con la sua terra d'origine, in parte affievolitosi con la perdita della madre.
Estremi cronologici
1910 -1965
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Trascrizione a mano: 1
Consistenza
pp. 70
Collocazione
MP/06

Trent'anni di memorie per guardare avanti

Luciano Corradini

La nascita della prima figlia segna l'inizio di una scrittura assidua, che durerà trent'anni. L'amore per Dio e per la famiglia è al centro dell'esistenza di un emiliano colto, che esprime nella carriera universitaria e nell'impegno politico, la ricerca di equilibrio e il suo tendere al futuro con fiducia.
Estremi cronologici
1961 -1991
Tempo della scrittura
1961 -1991
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
cronaca
riflessioni
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 461
Collocazione
DP/06

Luglio - Agosto 1952

Giorgio Lamastra

Il diario di viaggio di uno studente che visita alcuni paesi del Nord Europa tra il luglio e l'agosto del 1952: affascinato dalla natura e dalla diversità di abitudini di vita, stringe facilmente amicizia con altri giovani, che incontra durante i vari spostamenti. Sessanta giorni trascorsi fra escursioni e momenti di solitudine, per godere di panorami unici e di un'intensa libertà interiore.
Estremi cronologici
1952
Tempo della scrittura
1952
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 34
Collocazione
DV/06

150 giorni

Michele La Cava

Sfollato con la famiglia nelle retrovie del fronte sul Garigliano, un giovane napoletano vive cinque mesi di spostamenti continui, prima di stabilirsi a Roma: memoria di una "quotidiana" sopravvivenza, possibile grazie alla disponibilità economica del padre, che aiuterà - tra l'altro - altri bisognosi. L'arrivo nella capitale segna la fine dell'abbruttimento e l'inizio di un ritorno alla vita civile, purtroppo segnata - un anno dopo - dalla perdita improvvisa del genitore.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 145
Collocazione
MG/06

Ricerca d'amore

Maria Assunta Bellucci

Sullo sfondo di una complessa storia d'amore, il diario di un'adolescente aretina, studentessa di un istituto superiore: le difficoltà nello studio riflettono il difficile rapporto con un uomo molto più grande di lei. L'ingresso nel mondo del lavoro e una maggiore autonomia nelle proprie scelte, le permettono di acquisire più sicurezza e di non sentirsi più "una diversa", anche quando il legame fra i due si interrompe.
Estremi cronologici
1978 -1984
Tempo della scrittura
1978 -1984
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 9
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 181
Collocazione
DP/06

Cella 30: Io!, Noi!, Voi!

Diego Donadoni

Detenuto nel carcere di Pisa per droga e altri reati, un giovane racconta di sé: l'infanzia serena accanto a genitori attenti e affettuosi, l'incapacità di creare legami di amicizia, la tossicodipendenza che lo conduce allo spaccio. I furti e mille espedienti lo spingeranno in carcere dove, solo dopo un tentativo di suicidio, sembra trovare persone in grado di aiutarlo. Il testo contiene anche le lettere scritte alla ragazza con la quale ha vissuto per sette anni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1970-1979
Fine: 2006
Tempo della scrittura
1996 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
poesie
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 7
Originale autografo: 1
Integrazione
Consistenza
pp. 100
Collocazione
MP/06