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[...] La durezza della condizione

Marco Pizzolo

Il 5 novembre 1951 dalle carceri di Lucera, l'autore finisce di scrivere le sue memorie che iniziano dai primi del Novecento. Una vita passata fra lotte sindacali, carceri, scontri anche armati con i fascisti e la polizia, confino e vendette. Siamo a Cerignola ai tempi di Giuseppe di Vittorio di cui è amico e compagno. Forte è anche il suo legame con la moglie e i suoi figli.
Estremi cronologici
1896 -1951
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 110
Collocazione
MP/Adn2

Tre generazioni - una storia - cento anni

Giancarlo Anceschi

Un commerciante del legno racconta la storia della famiglia iniziando da quella del padre falegname, vissuto in una numerosissima famiglia. Giancarlo studia e lavora nel dopoguerra, si sposa e adotta un bambina brasiliana di due mesi, felicemente allevata e condotta alla laurea. Dopo questa esperienza inizia a collaborare con il C.I.F.A per le adozioni internazionali.
Estremi cronologici
1908 -2008
Tempo della scrittura
2005 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 128
Collocazione
MP/10

Diario di prigionia

Giuseppe Andriolo

Due anni di vita rubata all'Ufficiale Andriolo, classe 1916, tra campi di prigionia siciliani e africani, alla mercé di irrispettosi francesi, alleati e sottoposti italiani. Due anni di vita raccontati a preziosi e minuscoli fogliettini, custodi delle pene d'amore per la cantante Gilda, prima appassionata fidanzata poi frivola compagnia durante gli intrattenimenti delle truppe. Giornate passate nell'inedia fisica e psichica, ora ad allestire spettacoli, ora a redigere ironici giornaletti o a cercare di studiare per gli insperati esami universitari tra fame, caldo torrido e freddo incredibile, oltre a pidocchi e sporcizia, umilazioni e angherie. Il tutto fini...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 246
Collocazione
DG/10

Flash-back

Sylvana Baragiola

Uno spaccato di vita come un film in bianco e nero girato sotto le luci di alberghi e ville fastose a contatto con la borghesia svizzera ed europea. Sylvana ripercorre la storia della sua vita: l'infanzia a Lugano, ospite con la madre e le due sorelle dei nonni e degli zii materni, proprietari di due lussuosi alberghi; l'improvvisa e solitaria morte del padre a Losanna nel 1928; gli studi in Inghilterra e in Germania; due grandi storie d'amore; l'impiego alla Radio Svizzera e il sogno di diventare attrice, interrotto dalle difficoltà per lo scoppio della seconda guerra mondiale. La paura di un futuro incerto la spinge ad accettare la proposta di matrimonio d...
Estremi cronologici
1928 -1992
Tempo della scrittura
1970 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 214
Collocazione
MP/10

[...] Nato Gian Paolo

Guido Barbagli

Cronaca quotidiana del primo anno di vita del figlio, nato prematuro nel dicembre 1960. L'autore annota i progressi giornalieri, lo sviluppo del suo bambino, le prime scoperte e i primi contatti.
Estremi cronologici
1960 -1961
Tempo della scrittura
1960 -1961
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 55
Collocazione
DP/10

[...] Amatissima Iole

Giorgio Bongiorno

L'amore del capitano Bongiorno per la moglie emerge dalle lettere che le scrive da Bombay, dove è stato deportato in un campo di prigionia. Cinque anni di vita segnati da privazioni, dalla scarsità di notizie da casa e dalle continue richieste di rimpatrio trovano sollievo nella scrittura. La domenica, con la puntualità che è la sola condizione per alleviare il dolore, Giorgio scrive le preoccupazioni per Iole e i sette figli, aggiorna la sua situazione e descrive la rabbia per la lentezza del servizio postale e l'indifferenza delle istituzioni. Un calvario che si conclude alla fine del 1945 con il rientro a casa.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1941 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 252
Collocazione
E/10

Diario di guerra

Concetta Bucciano

Il diario di una signora calabrese residente a Roma inizia il 19 luglio 1943, in corrispondenza del primo bombardamento sulla capitale che costringe lei e il marito a rifugiarsi sotto il colonnato di San Pietro. Anche la loro casa viene distrutta e i due si stabiliscono in due stanze in affitto dove vivono tra fame e disagi materiali fino alla liberazione del 1944. La notizia della morte del fratello Franco, trucidato nell'eccidio delle Fosse Ardeatine, conclude dolorosamente questo periodo. La prima parte è una memoria della nipote.
Estremi cronologici
1944 -1947
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 29
Collocazione
DG/10

Giornale del tempo di guerra

Magda Ceccarelli

Cinque anni di vita, a partire dal 10 giugno 1940, confidati a preziosi quaderni, a volte stracciati a volte nascosti, ben celati alla polizia segreta. Magda, moglie del pittore Raffaele De Grada e madre di Raffaele Jr e Lidia è, come tutta la sua famiglia, una convinta antifascista. Un periodo tormentato e appassionato, vissuto a Milano e San Gimignano, segnato da incombenze domestiche e da eventi bellici, da spostamenti e da bombardamenti. La famiglia è presto abbandonata dalle altolocate conoscenze devote al regime; gli amici più cari compreso il figlio, membro attivo della resistenza, vivono l'esperienza dell'arresto e della detenzione o, come la figlia...
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1940 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 246
Collocazione
DG/10

Pane amore e allegria. La triste vecchiaia?

Mario Chiara

Un pensionato scrive il diario della sua "felice vecchiaia", allietata dalla vicinanza di figli e nipoti, dalle gite, dalle attività sociali e culturali.
Estremi cronologici
1991 -2005
Tempo della scrittura
1991 -2005
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 248
Collocazione
DP/10

Il sapore della cioccolata

Livia Colasanti

Vita e origine, materne e paterne, di una ragazza madre negli Anni Sessanta, nata a Roma nel 1937. La storia della madre Fernanda è un esempio di vita per le due figlie Sveva e Livia, prototipo di emancipazione femminile all'epoca in cui una donna era, di regola, succube dell'uomo. L'esperienza della Seconda Guerra Mondiale e la speranza del dopoguerra, annullata dall'inizio di un'odissea personale: una malattia grave del padre. Anni segnati da continua assistenza e ricoveri, sullo sfondo il racconto del boom economico. Anni di lavoro per sostenere la famiglia: nel 1964 nasce Vania, frutto dell'amore con un uomo sposato. Il resto della vita, salvo qualche pa...
Estremi cronologici
1937 -2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MP/10