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Lettere di un ragazzo del 1924 soldatino a Pavia dall'agosto 1943

Alfredo Perrucchini

Un giovane diplomato del bergamasco è arruolato nel '43 a Pavia. Dopo l'8 settembre è inviato nei vari campi della Germania dove è impiegato come lavoratore fino alla fine della guerra. L'autore scrive lettere alla madre e alla sorella, rassicurandole sulla sua salute e sperando nella gioa del ritorno. Loro gli inviano molti pacchi per alleviare le sofferenze. Torna nell'agosto del 1945 dopo essere stato in un campo di raccolta di prigionieri gestito dagli inglesi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
160 p.
Collocazione
E/21

Il Curdistan, la mia storia

Sabah Saleh Ahmed

Un uomo iracheno di etnia curda racconta la sua vita da migrante alla ricerca della pace, iniziata da piccolissimo e dipanatasi tra Asia ed Europa nel corso di quasi sessant'anni. Rientrato per alcuni periodi nella sua terra di origine, ha combattuto per il proprio popolo finché non ha dovuto allontanarsi di nuovo per mettersi in salvo e desidererebbe tornare nel Curdistan se le condizioni lo permettessero.
Estremi cronologici
1963 -2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Consistenza
VIDEO
Collocazione
MP/T3

I miei ricordi

Gino Fontana

Il testo rievoca il percorso di vita dell'autore partendo dagli anni poveri dell'infanzia segnati dal passaggio del fronte, a Pieve Santo Stefano (AR). Il paese è minato, la famiglia sfolla a Canneto (MN) , dove trascorre dieci mesi. Una volta tornato a casa, dopo la licenza elementare, Gino si mette subito a lavorare nel podere e in altre piccole attività, per aiutare la famiglia che conta già sei figli. Avendo un buon carattere viene assunto senza difficoltà da diverse imprese per lavori di campagna, come manovale e autista. Dopo il servizio militare emigra a Milano ma lascia dopo poco l'attività in una fabbrica di manufatti in gomma a causa dell'inquiname...
Estremi cronologici
1936 -2015
Tempo della scrittura
2007 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
113 p.
Collocazione
MP/21

Diario dei giorni "29/7 a

Tealdo Tealdi

Firenze, 31 luglio 1944. Le truppe alleate avanzano lentamente. Mancano una manciata di giorni alla Liberazione della città dall’occupazione nazifascista. Le bombe hanno preceduto l’arrivo delle camionette e le sofferenze hanno accompagnato a lungo i festeggiamenti. Tealdo era lì, a lottare per sopravvivere insieme a centinaia di migliaia di fiorentini e sfollati, arrivati sulle sponde dell’Arno nella speranza, risultata poi vana, che i signori della guerra rispettassero la città d’arte. Guarda con apprensione al destino del patrimonio artistico fiorentino: impiegato della Soprintendenza, reduce della Grande Guerra, ha già un’idea precisa dei danni che le ar...
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
74 p
Collocazione
DG/21

[...] Caro Primogenito

Renzo Ceresa

Un ragazzo di vent'anni scrive al fratello, ai genitori, dai vari luoghi di guerra dove è stato destinato: Albania e Grecia prima, poi a Cuneo e infine in Russia, dove morirà a soli 23 anni. Le lettere non raccontano nulla di ciò che accade intorno per via della censura e soprattutto non vuole allarmare i familiari, ma fanno emergere l'amore per i genitori e per il fratello.
Estremi cronologici
1940 -1943
Tempo della scrittura
1940 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
43 p
Collocazione
E/21

Diario post scritto

Aldo Bettelli

All'età di quindici anni il giovane Aldo emigra con i familiari dal modenese verso la Libia. Alla sua famiglia viene assegnata una casa con un terreno e degli attrezzi agricoli per lavorare. La situazione economica è buona anche perchè il padre, oltre che il contadino, fa anche il calzolaio. Le fortune però non durano a lungo perchè questi muore a 39 anni a causa di un incidente. Aldo, dopo un grave infortunio a sedici anni viene assunto dall'Ente per la Colonizzazione, ma le sconfitte subite dall'Italia durante la Seconda Guerra Mondiale in Libia costringono i coloni a rimpatriare. La madre e il fratello tornano in Italia, mentre Aldo decide di rimanere in...
Estremi cronologici
1938 -1941
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
25 p.
Collocazione
MP/21

[...] Caro fidanzato

Vittorio Calamai , Olga Cavaciocchi

Vittorio e Olga, due giovani fidanzati separati dalla guerra, si mantengono in contatto scrivendosi lettere. Lui è richiamato alle armi, inviato prima a Pola poi a Motta di Livenza (TV), mentre lei rimane nel piccolo borgo di Croci, nel fiorentino, dove gestisce una tabaccheria assieme alla zia che l'ha adottata. Le lettere raccontano le amicizie e le piccole storie del loro paese, esprimendo fiducia, affetto e nostalgia dei loro incontri di prima della separazione. Le ultime missive dell'8 e del 9 settembre 1943 sono piene di gioia e di speranza per la fine della guerra
Estremi cronologici
1943 -1943
Tempo della scrittura
1943 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
31 p.
Collocazione
E/21

[...] Perchè non mi vuoi più rispondere?

Francesco Casini

Un boscaiolo toscano, sposato con due figli, è richiamato alle armi, prima in Italia e poi in Albania, da dove invia lettere alla moglie. In esse cerca di rassicurare la consorte circa la sua salute e la mancanza di pericoli. Durante una breve licenza la mette incinta per la terza volta, forse alla scopo di essere esonerato dalla guerra. Muore nel giugno 1943.
Estremi cronologici
1939 -1943
Tempo della scrittura
1939 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
91 p.
Collocazione
E/21

[...] Angelo mio

Giannina Benetti , Angelo Seracchioli

Due giovani fidanzati bolognesi si scrivono perché lontani. Lui studia architettura a Roma ma per le difficoltà economiche è costretto a lavorare come chimico in uno zuccherificio. Lettere intime, spesso cariche di sentimenti esplicitati quando la lontananza tra i due - a causa del conflitto, o del lavoro, o delle vicende della vita – li costringeva a comunicare a distanza. Nel dopoguerra lui diventa attivista sindacale di Ravenna ed esponente del PRI. La morte prematura di Angelo alla vigilia degli anni Sessanta interromperà la fitta trama di inchiostro e carta tra i due innamorati.
Estremi cronologici
1938 -1957
Tempo della scrittura
1938 -1957
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Consistenza
123 p.
Collocazione
E/21

[...] Gentilissima signorina

Giovanni Bonato , Caterina Montemezzo

Due giovani vicentini, ferventi cattolici, si scambiano lettere da fidanzati - dal 1933 al 1937 - e poi da marito e moglie, dal 1942 al 1943. Lui parte per il fronte e viene inviato con il suo battaglione nell'isola greca di Eubea. la corrispondenza è focalizzata su eventi di vita familiare, educazione dei figli, salute e denaro per bisogni primari. La totale adesione di Giovanni alla fede cattolica, condivisa dalla moglie, introduce nella corrispondenza continui riferimenti al ciclo liturgico, preghiere e pratiche devozionali.
Estremi cronologici
1933 -1943
Tempo della scrittura
1933 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
334 p.
Collocazione
E/21