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Io ricordo

Mariangiola Daneri

Un'insegnante in pensione scrive brevi racconti per ricordare la sua infanzia e l'adolescenza, i nonni e gli affetti, la guerra e i tedeschi. Quando, ormai adulta, torna nei luoghi dei suoi ricordi, trova paesaggi sconvolti e irriconoscibili.
Estremi cronologici
1937 -1944
Tempo della scrittura
1980 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
racconti
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/06

Ricordi in libertà

Flavia Rita Barletta

Una docente universitaria ora pensionata, ricorda l'infanzia in una famiglia della colta borghesia siciliana. La serenità è interrotta dall'arrivo degli alleati nel 1943 e dall'arresto del padre coinvolto con il fascismo. Gli affetti famigliari e un temperamento forte e ottimista le fanno superare il forte dolore provato per la perdita del padre, deceduto dopo le sofferenze subite in carcere. Studia, si laurea, si fidanza e si sposa. Ora ha tre figli e cinque nipoti che sono per lei il futuro.
Estremi cronologici
1933 -1991
Tempo della scrittura
1988 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 64
Collocazione
MP/06

Un mondo con i colori giusti

Silvana Faedo

I cinque anni di scuola elementare rivivono nel ricordo di una donna vicentina che, ricorrendo anche a espressioni del dialetto veneto, dipinge un affresco di provincia fra gli anni Cinquanta e Sessanta, dove emergono i giochi di bambina, la famiglia, gli abitanti del paese e le sue tradizioni.
Estremi cronologici
1957 -1962
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/06

Domani andrà meglio

Kiki

Una cinquantenne trentina, reduce da una dolorosa separazione, si innamora di un uomo che non la ricambia. Non riuscendo a rassegnarsi a un'altra delusione cerca i motivi della propria infelicità in un'infanzia e un'adolescenza difficili, già percorse da affetti non sempre sereni, che la renderanno più vulnerabili.
Estremi cronologici
2001 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 91
Collocazione
MP/06

Una strada bianca che...

Gianfranco Coppetti

Un fiorentino racconta la sua infanzia nel periodo del fascismo e della guerra: la scuola, la gioia delle divise e delle sfilate, le mille birichinate e i tanti giochi. Nemmeno la guerra interrompe il suo bisogno naturale di giocare, anche se la vive e ne ricorda gli orrori. L'arrivo degli alleati e il ritorno del fratello arruolato concludono il racconto.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 44
Collocazione
MG/06

Due, tre cose che so di lui

Giovanni Corradini

Un insegnante toscano, autore di numerose pubblicazioni, affronta la ricostruzione autobiografica della sua vita, dalla quale emerge il complesso rapporto con la madre. Frequenta l'università negli anni della contestazione, conosce molti amori, lavora a lungo nell'insegnamento coltivando anche la passione per il cinema e il teatro.
Estremi cronologici
1945 -2005
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MP/06

Qualcosa di me

Roberta De Thomasis

La memoria autobiografica di un'operatrice abruzzese, che ripercorre i momenti più significativi della propria vita. Dopo gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza, circondata dall'affetto della famiglia e da tanti amici, si trasferisce, da universitaria, a Bologna. Divisa tra lo studio, la passione per la lettura e i primi innamoramenti, frequenta un corso di sceneggiatura ed incontra l'uomo che sposerà, poco prima della dolorosa perdita del padre.
Estremi cronologici
1957 -1990
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 244
Collocazione
MP/06

235 giorni di carcere

Giulia Capuani , Valentino Fabbri

Dal 30 aprile al 27 dicembre 1945 Valentino scrive alla moglie dal carcere di Milano, in cui è detenuto per il suo passato di segretario politico del fascio. Trasferito a Bergamo, consapevole di non aver commesso crimini, soffre per la separazione dalla famiglia e per la lunga attesa della risoluzione del suo procedimento penale. Giulia, che ha dato alla luce il loro quinto figlio, gli è vicina con parole d'amore e d'incoraggiamento.
Estremi cronologici
1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 118
Collocazione
E/06

[...] Cari genitori

Paolo Capecchi

Venti lettere che un giovane fante scrive alla famiglia. Prima come militare, poi in zona di guerra, dà rassicurazioni sulla sua salute, sulla vita di trincea, a volte lamentadosi della scarsità del cibo. Preoccupato per i suoi cari, li tranquillizza sul suo prossimo, sospirato, rientro a casa, sempre chiedendo di essere informato su quali sono le notizie sul conflitto che circolano nei giornali.
Estremi cronologici
1913 -1915
Tempo della scrittura
1913 -1915
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 22
Collocazione
E/06

Il mio diario 1936-1948

Marlies Klein-Stern

L'infanzia serena e agiata di una bambina prussiana viene bruscamente interrotta dall'arrivo dell'esercito russo: nella sua memoria, scritta cinquant'anni dopo lo svolgersi degli eventi, tutto il dolore per l'abbandono della sua terra. Costretta, con la madre e il fratellino, a mendicare per sopravvivere, troverà la forza di reagire e riabbraccerà il padre e i famigliari dopo l'arrivo a Francoforte.
Estremi cronologici
1936 -1948
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 195
Collocazione
MG/06