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Risultati ricerca: 56

Diario. La storia della mia vita da 7 a 72 anni

Giuseppe Nicoletti

Da bambino l'autore, originario di Matera, aveva voglia di andare a scuola ma il padre glielo nega e lo manda a lavorare nei campi. Fino ai venti anni lavora nell'azienda agricola del padre, che aveva alcune terre per conto suo e altre in affitto da un conte. Nel 1941 viene arruolato in aeronautica e trasferito in Libia, a Derna, in un aeroporto di prima linea, dove rischia di essere ucciso in qualche attacco notturno. Qui finge un attacco di stomaco che lo fa internare in ospedale; poi da lì, grazie al cuoco paesano, lavora in cucina. Al momento della ritirata riesce a sfuggire alla prigionia degli inglesi scappando su un aereo. A Tripoli si imbosca come im...
Estremi cronologici
1928 -1997
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
45 p.
Collocazione
MP/21

Diario

Rodolfo Santovetti

L'autore è discendente di una famiglia romana non nobile ma molto benestante. Poco più che bambino assiste alla caduta del fascismo da Rocca di Papa, località dei Castelli romani dove la famiglia era solita trascorrere le vacanze estive. L'Italia sta per precipitare nella fase più acuta del conflitto ma Rodolfo, per una scelta poco lungimirante dei genitori, va incontro all'occhio del ciclone, accompagnato da un domestico: prende un treno diretto a Napoli che tra una sosta e l'altra li porta a Cassino, in collegio. Da lì scrive resoconti sugli effetti provocati dalle battaglie in corso tra alleati e tedeschi. Prima che la situazione precipiti, con il bombard...
Estremi cronologici
1931 -1975
Tempo della scrittura
2000 -2018
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
168 p.
Collocazione
MP/21

La nostra storia

Marina Demarosi

L'autrice, incoraggiata dalla lettura del diario della madre, inizia a scrivere la storia della propria vita negli Anni Novanta. Inizia dalla sua infanzia, quando avrebbe voluto studiare, ma il padre era malato e la mamma aveva bisogno di lei per poter lavorare e accudire gli altri figli. Vedendo la sua sofferenza, la mamma la manda a Piacenza in collegio, dove in sei mesi riesce a superare l'esame dei quattro anni delle magistrali inferiori e successivamente in due anni fa i tre che servono per avere il diploma. Le viene subito assegnata una supplenza di quindici giorni e poi due anni a Loano (SV). Dopo il concorso riceve la nomina di titolare nella scuola...
Estremi cronologici
1912 -1995
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1992-1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
150 pp.
Collocazione
MP/18

Il colore rosa della vita

Paola Mezzanotte

L'autrice scrive al padre come se trattenesse un colloquio reale con lui, per cercare ora il rapporto prima mancato. Aneddoti legati a momenti della famiglia, vissuti con gli occhi del genitore.
Estremi cronologici
1907 -1995
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MP/10

Memorie quà e là

Eletta Presern

L'autrice, con genitori cresciuti in una Trieste sotto il dominio austriaco e quindi filoasburgici, vive gli eventi cruciali della sua città durante la guerra e nel dopoguerra. I primi ricordi risalgono al periodo della scuola, frequentata nell'anno delle leggi razziali, che costringono molte persone a fuggire. Dopo l'8 settembre 1943, quando i tedeschi cominicarono a sparare contro gli italiani per il voltafaccia subito, Eletta viene mandata in Istria: un periodo di miseria e privazioni vissuto con la paura di finire nei campi di concentramento. La spensieratezza e i ricordi felici tornano nel dopoguerra, con il racconto delle nuove amicizie, delle gite e d...
Estremi cronologici
1934 -1970
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 27
Collocazione
MP/10

I miei ricordi

Giuseppe Tosi

Figlio di un carbonaio l'autore racconta il periodo dell'infanzia e adolescenza soffermandosi sulle varie esperienze di lavoro, come venditore di gelati o manovale, in un periodo difficile come quello della guerra e del dopoguerra.
Estremi cronologici
1931 -2008
Tempo della scrittura
1998 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 29
Collocazione
MP/10

Il paradiso e l'inferno dei primi 33 anni della mia vita 1937-1970

Romano Lucio Zanon

Sesto di dodici figli, nato nel 1937 da padre falegname e madre casalinga l'autore ricorda vagamente la guerra e lo sfollamento a Minerbe, a casa dei nonni, e più vivamente il dopoguerra ed il benessere portato in famiglia dalla ricostruzione. La vita da "nuovi ricchi" comporta una casa più grande, l'ampliamento del magazzino, la possibilità di frequentare l'Università fino alla Laurea in Ingegneria Elettronica. Nel 1964 il matrimonio con Laura, giovane maetra, e i primi approcci con il mondo del lavoro, in cui stenta ad inserirsi. L'anno successivo la morte del figlio nato prematuro rende più critico quel periodo. Torna il sereno qualche anno dopo con la na...
Estremi cronologici
1937 -1970
Tempo della scrittura
1970
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/10

Il fazzoletto rosso

Francesco Cardovino

Un pensionato siciliano racconta episodi dell'infanzia che gli sono rimasti impressi come i giochi fatti in strada negli anni della guerra in una città occupata dagli Americani, l'ingresso nella scuola elementare, la bomba sull'ospedale di Palermo, gli scioperi del dopoguerra, la contestazione del fratello in un contrattazione di commercio. Nella seconda parte un accenno alla sua storia di militante politico, il matrimonio, la nascita dei cinque figli, il lavoro con i vari spostamenti di residenza.
Estremi cronologici
1943 -2009
Tempo della scrittura
2002 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Integrazione
Consistenza
pp. 116
Collocazione
MP/11

Il cassetto dei soldi

Grazia Dal Fiume

Una bibliotecaria veneta in pensione dopo la morte della madre ripercorre la storia della famiglia, per lasciare una traccia ai numerosi nipoti. Il racconto parte dalle notizie degli antenati, vissuti nei territori che allora appartenevano all'Impero Austro-Ungarico e riuniti a Gorizia, città divenuta italiana dopo la fine del Primo Conflitto mondiale. Da qui la madre si sposta nel Polesine, assunta in uno studio di avvocati: qui incontra un giovane rampollo di una famiglia di proprietari terrieri, convinto sostenitore della causa fascista, tanto da prendere parte nel 1922 alla Marcia su Roma. Per il lavoro del padre, assunto dall'Unione Industriali, la fami...
Estremi cronologici
1900 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 172
Collocazione
MP/11

Sul filo della memoria

Francesco Fuoco

Un pensionato delle Ferrovie Calabresi ricorda le tappe principali della sua vita dalla nascita ai giorni nostri. Nel mezzo del racconto il periodo della scuola, i lavori, i due matrimoni e la nascita dei quattro figli dalla prima moglie. Descrive l'attaccamento alla professione tanto che per la sua rettitudine è stato insignito della onorificenza di Cavaliere del Lavoro nel 2006. Nel corso della vita si è impegnato in politica, nelle file del PC, e nella Pro Loco.
Estremi cronologici
1933 -2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/11