Risultati ricerca: 10344

Di lager in lager da Luckenwalde a Versen

Giacomo Delle Piane

Nel diario e nelle lettere alla famiglia, quasi due anni della vita militare di un capitano di fanteria dislocato a Torino che, dopo l'Armistizio, è catturato e deportato in Germania: provato dalla fame, dal clima rigido e da un deperimento sia fisico che psichico, trova gli unici sostegni nella fede e nell'affetto della famiglia, che riabbraccerà nel settembre 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 53
Collocazione
DG/03

Gli anni di guerra 1943-1944

Lamberto De Pedis

Dal giorno del conseguimento del diploma, nel giugno 1941, alla liberazione di Roma dal dominio tedesco, attraverso brevi racconti col ricordo della lunga camminata per tornare a casa dopo l'8 settembre 1943, da Gioia del Colle a Roma, con l'attraversamento delle linee tedesche.
Estremi cronologici
1941 -1944
Tempo della scrittura
1997 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 180
Collocazione
MG/03

Tu solamente (1991-1998) - Il libro della spesa (1998-2002)

Maria Pia Farneti

Otto agende, fitte di scrittura e disegni, che accompagnano l'esistenza di una casalinga inquieta e creativa, tra Ferrara dove è nata e Torino, dove vive con il marito. La sua vita è scandita da letture di libri e riviste, con attenzione agli oroscopi e alle varie "poste del cuore", poi vede la TV e ne commenta i programmi. Qua e là emergono i ricordi della giovinezza, l'immagine dei genitori, i rimpianti per quel che non è stato, il disappunto per un matrimonio poco gratificante.
Estremi cronologici
1997 -2002
Tempo della scrittura
1997 -2002
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 12
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 817
Collocazione
DP/03

Breve come lo spazio di un mattino

Anna Caredio

Aperta da un lungo quadro genealogico, in cui si racconta di una famiglia che emigra e poi torna dall'Uruguay, l'autobiografia di una pensionata lucchese racconta principalmente il mondo armonico della propria infanzia e adolescenza. Gli entusiasmi fascisti e poi il dramma della seconda guerra mondiale corrono paralleli al disgregarsi della famiglia, provata da lutti (due fratelli, entrambi militari, muoiono precocemente) e da problemi ereditari. L'incontro con la religione ebraica, il secondo matrimonio, e il ritorno al paese natale, danno all'autrice la serenità a lungo inseguita. Quasi una saga romanzesca, scritta in terza persona.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1977 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 384
Collocazione
MP/03

[...] Quest'agenda racconta

Linda Baldin

I sette anni in cui una bambina trentina diventa adolescente, fino alla maggiore età. Un diario che racconta molti fatti e restituisce le atmosfere del mondo giovanile a cavallo tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta. Preferenze musicali, viaggi, amicizie, amori, e i giorni di residenza in un collegio di città, per frequentare le scuole superiori.
Estremi cronologici
1983 -1990
Tempo della scrittura
1983 -1990
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 199
Collocazione
DP/03

Diario personale - memorie

Roberta Vandini

Trenta anni di diari: una pratica di scrittura quasi quotidiana per una giovane studentessa milanese, poi impiegata. Prima ci sono gli amori di gioventù e la passione per i cantanti in voga negli anni Settanta e Ottanta, poi la maturità, l'amore vero e il matrimonio. La scrittura si dirada e l'intimità si apre a crisi depressive con la consapevolezza del proprio disagio esistenziale.
Estremi cronologici
1972 -2002
Tempo della scrittura
1972 -2002
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 805
Collocazione
DP/03

[...] Carissima Madre

Cesare Ricceri

Tre anni di guerra, attraverso le lettere di un caporal maggiore di fanteria: dalla prima linea, dove sopravvive ai bombardamenti e all'attesa, spesso vana, di una licenza, scrive alla madre informandola della propria salute, delle faticose avanzate e dei rari turni di riposo. Del novembre 1918 è l'ultimo scritto, prima di rimanere vittima di una broncopolmonite.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1915 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 658
Collocazione
E/03

Guerra e dopoguerra. Diario di un partigiano gregario. Novembre '43-Novembre '48

Marco Andrea Ugolini

Giovanissimo, è antifascista e partigiano sui monti sopra la valle del Sieve. Partecipa all'insurrezione di Firenze prima dell'arrivo degli Alleati e quindi si arruola con loro per combattere i tedeschi sulla Linea gotica. Ferito e curato male, rischia di morire. La guerra è finita, ma a lui danno solo una medaglia, nessuno lo aiuta a trovare un lavoro. Amareggiato e deluso documenta il tradimento della costituzione del '46.
Estremi cronologici
1943 -1948
Tempo della scrittura
1950 -1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 170
Collocazione
MG/03

[...] Signorina, la mia resistenza fallisce

Giovanni Presti , Maria Dal Molin

Durante la Grande Guerra prende avvio una corrispondenza tra un ufficiale siciliano e una giovane veneta con cui si fidanza. Il militare le scrive degli eventi bellici e del proprio stato d'animo, lei gli parla invece della sua vita quotidiana e familiare. La relazione tra i due è inizialmente disapprovata dal padre della ragazza, ma l'ostacolo viene superato e le nozze, a guerra finita, coronano il loro amore. Stabilitisi a Trieste, dove Giovanni è magistrato militare, continuano a scriversi anche dopo il matrimonio e la nascita dei figli. La corrispondenza si concentra ora nei periodi in cui Maria si trova nella nativa Thiene o in località di villeggiatura...
Estremi cronologici
1914 -1922
Tempo della scrittura
1915 -1922
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Poesie
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Collocazione
E/03

Ricordo di un nonno molto straordinario

Piera Simonini

Il nonno Guerrino domina il ricordo di una impiegata in pensione. Uomo generoso, pur nella povertà, padre di sette figli, emigra per lavoro in Argentina negli anni Venti. Nel viaggio di ritorno una donna gli affida il figlioletto rassicurandolo che a Genova avrebbe trovato il padre ad attenderlo. Ma al porto non c'è nessuno e Guerrino si ritrova con un altro figlio da mantenere.
Estremi cronologici
1925 -1928
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 6
Collocazione
MP/T2