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[...] Messa ore 9,30

Barbara Garrone , Alessandra Maraghini , Edoardo Maraghini Garrone

Il testo si compone di tre parti. Nella prima parte la trascrizione di un'agenda di Alessandra Maraghini integrata con la sequenza cronologica delle lettere che Edoardo Maraghini Garrone inviava alla famiglia dal fronte in Africa, dove era stato inviato a combattere. Integrano questo quadro le lettere ricevute da Barbara Maraghini Garrone alla notizia che il figlio è salvo, anche se prigioniero in Texas e il diario che comincia a scrivere in attesa del suo ritorno: non glielo manderà mai e lo consegnerà al suo ritorno, nel 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 163
Collocazione
E/11

Egeo. Quando ero soldato. Tirana-Roma attraverso la guerra

Pietro Santoro

Un ufficiale dei carabinieri pugliese ripercorre le tappe della sua vita dal 1917 al 1945. Richiamato sotto le armi dopo la disfatta di Caporetto, trascorre al fronte l'ultimo periodo di guerra, terminando il servizio militare a Modena, dove riceve l'avviso dell'inclusione nell'Arma dei Carabinieri. Negli anni Trenta presta servizio come Tenente nel Dodecanneso e in questo periodo si sposa con una giovane del suo paese, che gli dà due figli. Rimane a Rodi fino allo scoppio della guerra, quando riceve l'ordine di rimpatrio. La guerra lo coglie in Albania da dove, nel luglio del 1943, torna in licenza. Qui c'è la caduta di Mussolini, lo sbarco in Sicilia degli...
Estremi cronologici
1917 -1945
Tempo della scrittura
1952 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 898
Collocazione
MP/11

Le mie memorie dalla Siberia alla Cina

Antonio Savoi

Nato nel 1889 in Provincia di Trento, lavora fino ai ventuno anni nel ramo alberghiero: a quell'età viene chiamato a prestare servizio nelle file dell'esercito austriaco. Alla fine della leva viaggia in Europa per imparare le lingue e perfezionare la sua professione, ma quando scoppia la Prima Guerra Mondiale viene richiamato al Comando Militare di Trento. Arruolato come cuoco, viene inviato al Fronte Russo dove combatte in prima linea nelle trincee. Per evitare i soprusi si fa catturare dai cosacchi, che gli danno la possibilità di tornare in Italia e di combattere contro l'Austria ma non accetta per paura delle ritorsioni verso la famiglia: viene trasferit...
Estremi cronologici
1905 -1957
Tempo della scrittura
1968
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MP/11

La guerra mondiale 1915-1918 Italo-austriaca

Carmine Venneri

Un contadino calabrese, sposato e padre di una figlia, è richiamato alle armi nel 1915, nella Brigata Udine. Inviato a combattere in prima linea nel Carso e in Friuli annota i continui spostamenti del suo battaglione, il freddo, la fame e la dura vita di trincea. Alla fine della guerra avrà riconoscimenti per il suo valore di soldato.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1915 -1919
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MG/11

Storie di famiglia a cavallo di due secoli

Arturo Bongiorno

Resoconto delle vicende familiari dal 1843, anno della nascita del nonno paterno, al 1945, che segna la fine della guerra. L'autore, colonnello dei paracadutisti in pensione, segue il filo degli eventi storici di quegli anni per descrivere gli spostamenti della famiglia dalla Sicilia fino ai confini dell penisola italica, e poi dalla costa africana della Libia nel 1937, le Isole dell'Adriatico fino alle pendici dell'Himalaya.
Estremi cronologici
1843 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 308
Collocazione
MP/Adn2

Diario 8 settembre 1943 - 4 settembre 1945

Ezio Maria Bianchi

L'8 settembre 1943 l'autore si trova militare nel Montenegro. L'armistizio lo coglie di sorpresa e nello sbandamento che ne consegue decide di seguire i tedeschi come prigioniero, rifiutando di lavorare per loro. Inizia così il lungo viaggio verso il campo di prigionia in treno, in condizioni estremamente disagiate, attraversando Serbia, Croazia, Austria e finalmente in Polonia, dove trascorre i mesi invernali tra freddo e fame. A marzo di nuovo partenza per l'Olanda. Nel frattempo molti dei suoi compagni accettano la proposta di lavorare con i tedeschi, mente lui resiste ancora. Nell'aprile 1945 finalmente arrivano gli Alleati e a settembre può tornare a ca...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 73
Collocazione
DG/12

[...] Inizio questo mio

Giacinto Mario Guala

Un giovane ufficiale è testimone dello sbandamento dell'esercito italiano nel Montenegro dopo l'8 settembre '43. Il pensiero per la famiglia lo fa desistere dall'idea di unirsi alle formazioni partigiane fra le montagne, ma rifiuta anche quella di combattere con i tedeschi preferendo la prigionia in Germania. Il diario termina il 29 giugno 1945 con la notizia dell'imminente partenza per l'Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 73
Collocazione
DG/12

[...] Caro babbo

Filiberto Boccacci

Filiberto ha vent’anni quando nel 1913 parte per il servizio militare in fanteria a Genova. Si trova sulle pendici del monte Mrzli, sul fronte dell’Isonzo. La brigata Salerno, di cui fa parte, ha da poco conquistato cima 1100 e le scomodità della guerra in trincea si fanno sentire in tutta la loro portata. La separazione della famiglia innesca una fitta corrispondenza dalla quale traspare l’approccio entusiastico alla vita del giovane. Nel 1916 frequenta un corso come allievo pilota e ottiene il brevetto: entra in Aeronautica, conquistandosi una posizione ambita e mitizzata dalle truppe di terra. Ma per Filiberto sarà la morte. Muore nel suo aereo durante un...
Estremi cronologici
1913 -1918
Tempo della scrittura
1904 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 3
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 123
Collocazione
DG/13

[...] Molte volte

Marcello Falcomaro

Un ufficiale veneziano combatte in Jugoslavia con il Reggimento Fanteria Marche, dove lo coglie l'evento dell'8 settembre 1943. Dopo un tentativo di resistenza a Ragusa (oggi Dubrovnik), in Croazia, e un tentativo fallito di fuga viene fatto prigioniero. Descrive quindi la permanenza nel campo di concentramento prima dell'invio in Polonia e in Germania.
Estremi cronologici
1943 -1947
Tempo della scrittura
1947
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 40
Collocazione
MG/13

[...] Tornando verso casa

Anna Maria Gori

Ricordi diluiti nel tempo di una bambina della provincia di Arezzo alla fine della guerra. Descrive i bombardamenti, la paura delle incursioni aeree, il cibo che scarseggia, i soldati in transito, lo sfollamento della popolazione e il ruolo dei partigiani, fino alla Liberazione.
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 43
Collocazione
MG/13