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[...] Carissima famiglia,

Raffaele Favero

Attraverso lettere ai genitori e alla sorella, un giovane milanese, interessato alle culture orientali, racconta i propri spostamenti in vari stati asiatici e le esperienze di confronto con altre religioni, fino alla propria conversione all'islamismo. Nel 1974 si sposa con una giovane australiana e con lei si trasferisce in Australia dove nascono tre figli. L'invasione dell'Afghanistan da parte dell'Unione Sovietica lo riporta a fianco dei mujahiddin a filmare la loro resistenza. L'ultima lettera precede di tre mesi la sua morte sotto un carro armato.
Estremi cronologici
1967 -1983
Tempo della scrittura
1967 -1983
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 7
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 146
Collocazione
E/05

Miriam mia

Leo Ferlan

Un brillante studioso, appassionato di botanica, nel 1952 è ad Algeri per una campagna geo-cartografica, dopo aver lavorato tre anni a Montpellier. In Nord Africa riceve la lettera di Myriam, una giovane in cerca di lavoro. Leo risponde cortesemente e tra i due si innesta una corrispondenza epistolare che si fa sempre più intensa e che, tre anni più tardi, si concluderà nel matrimonio. All'amata Myriam, Leo confida le difficoltà lavorative, derivanti dalla mancanza del titolo accademico. Trasferitosi a Bergamo presso una stazione sperimentale, tenterà di regolarizzare i suoi studi, ma un male raro e incurabile segnerà il suo destino.
Estremi cronologici
1952 -1955
Tempo della scrittura
1952 -1955
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 8
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 306
Collocazione
E/08

In nome del popolo italiano

Claudio Foschini

Durante la carcerazione di Rebibbia un giovane romano di borgata scrive la sua storia di mala-vita, passioni famigliari e amicizie schiette: i piccoli furti da ragazzo e un'irresistibile ascesa nella delinquenza comune, con moto e pistola, fino alla droga e alle rapine che lo hanno portato all'arresto.
Estremi cronologici
1949 -1991
Tempo della scrittura
1990 -1991
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 380
Collocazione
MP/92

Il sapore del pane

Daniele Granatelli

Quando gli ex partigiani dell'Emilia offrivano ospitalità ai ragazzi lombardi che non avevano da mangiare, un bambino di quattro anni viene accompagnato dalla madre alla stazione ferroviaria. All'arrivo a Reggio Emilia lo attende un contadino che lo porta con sé e lo terrà in casa sua per otto anni. La scoperta della natura e l'affetto un po' burbero della nuova famiglia non gli fanno dimenticare la madre, dalla quale torna con slancio, anche se dovrà lavorare duramente per poter proseguire i suoi studi.
Estremi cronologici
1945 -1998
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotografie
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/03

Le luci di Alba

Lireta Katiaj

L'autrice nata a Vlorë, in Albania, in una famiglia numerosa e povera. Sin da adolescente si dimostra determinata a non subire soprusi e imposizioni legate a pregiudizi culturali e usanze antiche come quella di far sposare le figlie femmine, molto giovani, con il primo pretendente. Con la caduta del lungo regime di Enver Hohxa il Paese precipita in una crisi senza precedenti, diventando teatro di disordini che spingono i cittadini a fuggire in massa con i barconi per raggiungere le coste italiane e l’Europa. Lireta viene ritirata dagli studi e tenuta in casa perchè il pericolo di morte è troppo elevato. Il suo spirito ribelle la induce a fidanzarsi con Edwar...
Estremi cronologici
1977 -2011
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
39 pp.
Collocazione
MP/12

Identità

Houda Latrech

Una ragazza marocchina, figlia di un uomo già emigrato in Italia alla fine degli anni Ottanta, riflette sulla propria storia personale e familiare, sui suoi desideri per il futuro e sull'importanza di scegliere.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1980-1989
Fine: 2019
Tempo della scrittura
2019 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
4 p.
Collocazione
MP/T3

Gnanca na busia

Clelia Marchi

Un lenzuolo a due piazze, compagno di notti insonni, accoglie la trascrizione dei ricordi di un'anziana signora che, rimasta sola dopo l'improvvisa perdita del marito, decide di raccontare la propria vita di bracciante povera, madre di otto figli e, soprattutto, di moglie molto legata al proprio compagno.
Estremi cronologici
1912 -1985
Tempo della scrittura
1984 -1985
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
Lenzuolo a due piazze
Collocazione
MP/86

Mia vita finora

Rijkard

Un ragazzo camerunense vive una situazione difficile a causa della propria omosessualità, considerata reato nel suo Paese di origine.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1998-1999
Fine: 2016
Tempo della scrittura
2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
7 p.
Collocazione
MP/T3

[...] Piacere

Luisa

Il matrimonio come prigione che impedisce di pensare e di manifestare la propria personalità: sposatasi giovanissima con un uomo arido e violento, l'Autrice, vittima di un esaurimento nervoso, sceglie per amico un diario cui confida i soprusi del marito e la difficoltà di educare i figli, turbati da un ambiente famigliare privo di amore.
Estremi cronologici
1970 -1984
Tempo della scrittura
1970 -1984
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 204
Collocazione
DP/90

L'immobilità degli adulti

Elisabetta Franceschini

Una scrittura che serve a ricercare le motivazioni di un perdono. E' l'autobiografia di una ristoratrice abruzzese, da decenni residente a Torino: dopo un'infanzia segnata dalla violenza del padre a cui la madre assiste senza prendere posizione, nonché dal lavoro nei campi e dalla difesa dei due fratellini dalle crudeltà domestiche, a diciasette anni l'autrice si sposa. Intanto il padre sarà internato in manicomio e ne uscirà solo con l'approvazione della Legge Basaglia. Nella nuova famiglia lei trova quell'affetto negato anche se, l'ansia della tranquillità economica, le incomprensioni coi figli e il carattere non facile del marito, minano per anni il suo e...
Estremi cronologici
1956 -2003
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 144
Collocazione
MP/05