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Fasti e nefasti della Famiglia Ferrari

Gio Bono Ferrari

A tre anni l'autore è in Argentina con il padre emigrato e la madre, della quale resta subito orfano a causa di un'epidemia di vaiolo. Torna in Italia dai nonni, frequenta le scuole e quando compie dodici anni attraversa di nuovo l'oceano da solo. Va per tre anni a scuola serale per diplomarsi contabile e lavora nel negozio del padre, fin quando questi non decide di rientrare in Italia e non gli propone di rilevare l'attività, cosa che rifiuta. Va a lavorare come impiegato in una Casa di Commercio nel Chaco, in una zona rurale, ostile. Fa ricorso alla caparbietà e arriva al successo nel lavoro, mentre per l'amore deve aspettare un lungo viaggio in Italia, an...
Estremi cronologici
1882 -1938
Tempo della scrittura
1920 -1930
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
89 p.
Collocazione
MP/17

[...] Arrivammo a Massaua

Adriano Cottura

Diario quasi giornaliero di due periodi di guerra. Il primo dall'ottobre 1935 al marzo 1937 in Africa quando viene arruolato per la guerra in Etiopia. Descrive un mondo nuovo, raccontando le usanze, la cultura, le diversità, i problemi e i disagi che affronta. L'altro diario inizia con la partenza per la Russia il 31 dicembre 1942, dopo il richiamo alle armi. Nel frattempo arrivano cattive notizie dal fronte e i soldati vengono mandati in piccoli gruppi nelle famiglie che li accolgono bene. In febbraio mentre si trovano a Gomel in attesa di rimpatriare, insieme a reduci di varie compagnie, subiscono un bombardamento. Nel marzo del 1943 lasciano la Russia.
Estremi cronologici
1935 -1943
Tempo della scrittura
1935 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
65 p.
Collocazione
DG/17

[...] I miei genitori

Luigi Cassola

L'autore racconta una vita contrassegnata da un'infanzia povera e disagiata, ricompensata poi da un lavoro gratificante prestato nell'azienda Innocenti, quando era in produzione la Lambretta, che ebbe un grande successo nell'Italia del dopoguerra.
Estremi cronologici
1919 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
61 p.
Collocazione
MP/17

[...] Il mio diario giornaliero

Olga Mefalopulos

Olga è una ragazza di 16 anni nel 1942, nata a Tripoli in Libia in una famiglia di origine greca. La Libia, colonia italiana che nel 1942 è terreno di conquista delle truppe Alleate in azione nel Nord Africa. La Grecia, che nel 1942 è sotto l'occupazione italiana. Due fattori che determinano la scelta del regime fascista di internare, in Italia, i civili greci residenti sul suolo libico. In 120 vengono destinati al più grande campo di concentramento costruito nella Penisola, quello di Ferramonti di Tarsia in provincia di Cosenza. La reclusione provoca sofferenze, ma Olga riesce a costruirsi una quotidianità apparentemente normale, fatta di amicizie e amori,...
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
40 p.
Collocazione
DG/17

Insegnante di italiano a Manchester

Davide Fogato

Un diario lungo oltre vent'anni, scritto da un giovane genovese stabilitosi a Manchester dopo aver vissuto e lavorato in diversi Paesi. In questa agenda descrive il suo lavoro da insegnante, spesso frustrante e insoddisfacente a causa delle classi turbolente e della condizione di precario
Estremi cronologici
2016 -2017
Tempo della scrittura
2016
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
94 p.
Collocazione
DP/17

Appunti di vita vissuta

Pietro Poponcini

E' il 9 luglio 1944 quando tedeschi e alleati combattono per strapparsi fazzoletti di campagna e boscaglia. Pietro si trova nei pressi di Piazza Gianni, non distante da Civitella in Val di Chiana, comune in provincia di Arezzo dove pochi giorni prima i nazisti hanno massacrato per rappresaglia 244 civili. E' con suo padre Aldo che si affanna a cercare un po' di cibo per la famiglia sfollata. Pietro deve controllare se arrivano i tedeschi: ad un certo punto ne scorge quattro che vengono giù correndo velocemente ma non fa in tempo ad avvertirlo che questi lo catturano e portano via insieme ad altri tre uomini. Quello che avviene dopo resterà sempre un ipotesi:...
Estremi cronologici
1935 -1947
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
31 p.
Collocazione
MP/17

Una storia da poco tra Via Bicchieraia e il Corso V.E.

Giuseppina Porri

Il ritratto di una famiglia toscana ai tempi del fascismo si snoda nell’incrocio di due strade nella parte alta della città di Arezzo: via Bicchieraia, dove Giuseppina vive felice con la sua famiglia al terzo piano di un antico palazzo e Corso Italia, dove il padre Angiolo Porri ha il suo forno, frequentato da clienti abituali, avventori occasionali e aiutanti che diventano figure di riferimento per la piccola Giuseppina. Nel duro lavoro di giorni che iniziano all’alba anche lei fa la sua parte dividendo le ore fra scuola, compiti, consegne del pane e conti del forno da far quadrare. Ma il padre, schedato dai fascisti come “sovversivo” per le sue idee social...
Estremi cronologici
1929 -1940
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
44 p.
Collocazione
MP/17

I miei ricordi

Gervasa Vicari

L'autrice cresce in una famiglia di modesti possidenti. Perde il padre da piccola mentre la madre affronta molti sacrifici quali la gestione di un forno e l'emigrazione negli Stati Uniti per lavoro. Terminate le elementari impara il mestiere di sarta, si sposa a venti anni e ha cinque figli maschi. Anche lei va in America, lo scrive ma non ne parla. Torna in Italia per aprire un negozio con il marito riuscendo a raggiungere una certa tranquillità, spezzata dalla malattia e dalla morte del coniuge.
Estremi cronologici
1830 -2016
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
28 p.
Collocazione
MP/17

Revive

Salvatore Di Biase

Dopo aver imparato il mestiere di sarto Salvatore, non riuscendo a trovare un'occupazione soddisfacente, emigra negli Stati Uniti. E' il 1953, poco dopo viene assunto in un'importante azienda dove riesce a farsi strada fino a raggiungere il grado di manager. A New York conosce un'italiana anch'essa emigrata, che sposa e dalla quale avrà due figli. Conduce una vita piena di soddisfazioni, descrive uno spaccato di vita americana negli anni del New Deal. Torna in Italia quando riceve l'incarico di dirigere una fabbrica di confezioni.
Estremi cronologici
1933 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
141 p.
Collocazione
MP/17

[...] Carissimi scusate

Laura De Ferrari

Dal diario dell'adolescenza, scritto in versi martelliani sotto forma di epistolario, fino alle lettere della maturità, passando per racconti, talvolta anch'essi in versi, di eventi che la interessano, si snoda il percorso di questa donna colta e di buona famiglia. Il padre è italiano, la madre è croata cosicchè Laura ha a due patrie ed appartiene a due mondi che ama profondamente e senza distinzione.
Estremi cronologici
1937 -2012
Tempo della scrittura
1937 -2012
Tipologia testuale
zibaldone
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 1
Allegati
Collocazione
A/Adn2