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Un diario a quattro mani - scambi epistolari autobiografi tra due anziani medici

Giorgio Bignami , Girolamo Digilio

Due medici che vivono a Roma si incontrano al Comitato Etico e diventano amici. Si scambiano mail per raccontarsi la propria vita dall'infanzia, la guerra, le scuole, le rispettive professioni. Girolamo viene dalla provincia e la sua famiglia di insegnanti appartiene alla piccola borghesia mentre Giorgio ha padre e nonno illustri medici universitari, mentre la madre è archivista in Vaticano: osservano le differenze tra le rispettive esperienze infantili dovute al diverso contesto sociale nel quale sono vissuti.
Estremi cronologici
1930 -1965
Tempo della scrittura
2012 -2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
112 p.
Collocazione
MP/17

La mina vagante

Marisa Auricchio

Nata in una famiglia borghese, ancora bambina si trasferisce a Napoli. Adolescente, si inserisce nel mondo colto dell'alta borghesia napoletana che costituirà il suo entourage culturale e la farà entrare in contatto con importanti esponenti del mondo artistico partenopeo. Appassionata di teatro, trasmetterà questa passione al figlio e ai nipoti che si dedicheranno con successo all'attività teatrale.
Estremi cronologici
1942 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
137 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Chiamato più volte in serata

Vittorio Cerracchio

Catturato dai Tedeschi nell'ottobre del '43 e trasferito in Germania, a causa delle precarie condizioni di salute, ulteriormente esasperate dalla durezza della vita nei campi di prigionia, opta per l'adesione alla Repubblica Sociale Italiana, riuscendo così ad ottenere migliori condizioni di vita ed il rientro in patria. A Roma prenderà, poi, contatto col Fronte Clandestino di Resistenza.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
89 p.
Collocazione
DG/Adn2

Nipoti miei immaginari

Gioietta Torricini

L'autrice è una ragazza fiorentina che grazie a capacità e determinazione riesce a terminare gli studi e a raggiungere un'affermazione nel campo del lavoro. Le pagine della sua autobiografia raccontano una vita molto intensa, piena di eventi e impegni, emozioni con risvolti anche dolorosi come quello della crisi coniugale che le provoca sofferenza e la spinge ad entrare in un doloroso percorso di analisi. Ampio spazio è dedicato alla vita del figlio e al ricordo di tutti gli eventi storici e politici, di tutti i fenomeni sociali e culturali dei vari decenni che attraversa.
Estremi cronologici
1937 -2014
Tempo della scrittura
2010 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
846 p.
Collocazione
MP/17

La scala del cielo

Giuseppe Marcheselli

Giuseppe Marcheselli, bolognese, classe 1916, sottotenente della Divisione San Marco della Repubblica sociale, è a Valenza (Alessandria), sulla sponda destra del Po, quando il 29 aprile 1945 arriva la notizia che la guerra è finita, l’esperienza di Salò è chiusa, è l’ora di consegnare le armi ai partigiani. E i soldati scoppiano a piangere. L’Italia dei partigiani e degli alleati sta liberando il Nord dall’occupazione di nazisti e fascisti. Giuseppe è tra questi. Il racconto prosegue attraverso le tappe della prigionia, da Genova a Viareggio, alla pineta di San Rossore, fino al campo 338 di Coltano, vicino Pisa. Un racconto di sofferenze, dolori, violenze ch...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1948 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
73 p.
Collocazione
MP/17

[...] Questa mattina

Tommaso Lilli

Un sindacalista abruzzese, ricoverato in una residenza protetta, scrive e detta alla figlia i ricordi della sua vita. Quinto di sei figli nati da una famiglia contadina dopo le elementari inizia a lavorare come agricoltore. Iscritto al P.C.I fin dal 1946 diventa sindacalista nella CGIL e viene eletto Sindaco del suo paese dal 1956 al 1960. Fonda la Cooperativa agricola "Unità contadina" e membro fondatore della Comunità evangelica del suo paese.
Estremi cronologici
1948 -2007
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
67 p.
Collocazione
MP/17

E'mia intenzione raccontare un po' della mia vita

Vincenzo Matteo

L'autore narra la sua infanzia e giovinezza trascorse a Molinara (BN) serenamente fino a quando il padre, ufficiale postale, muore lasciando la famiglia in miseria. Per mantenere la famiglia e poter studiare lavora come operaio in un collegio. Diventa insegnante di educazione fisica prima sotto lo Stato poi sotto l'Opera Nazionale Balilla. Durante la guerra viene catturato dai tedeschi e fatto prigioniero, deportato in Polonia per poi tornare in Italia dopo aver aderito alla R.S.I. Il passaggio del fronte gli impedisce di partecipare ai combattimenti, subito dopo affronta un provvedimento di epurazione dal quale verrà scagionato. Riprende l'attività di inse...
Estremi cronologici
1895 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
260 p.
Collocazione
MP/17

[...] I miei genitori

Luigi Cassola

L'autore racconta una vita contrassegnata da un'infanzia povera e disagiata, ricompensata poi da un lavoro gratificante prestato nell'azienda Innocenti, quando era in produzione la Lambretta, che ebbe un grande successo nell'Italia del dopoguerra.
Estremi cronologici
1919 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
61 p.
Collocazione
MP/17

[...] Il mio diario giornaliero

Olga Mefalopulos

Olga è una ragazza di 16 anni nel 1942, nata a Tripoli in Libia in una famiglia di origine greca. La Libia, colonia italiana che nel 1942 è terreno di conquista delle truppe Alleate in azione nel Nord Africa. La Grecia, che nel 1942 è sotto l'occupazione italiana. Due fattori che determinano la scelta del regime fascista di internare, in Italia, i civili greci residenti sul suolo libico. In 120 vengono destinati al più grande campo di concentramento costruito nella Penisola, quello di Ferramonti di Tarsia in provincia di Cosenza. La reclusione provoca sofferenze, ma Olga riesce a costruirsi una quotidianità apparentemente normale, fatta di amicizie e amori,...
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
40 p.
Collocazione
DG/17

Appunti di vita vissuta

Pietro Poponcini

E' il 9 luglio 1944 quando tedeschi e alleati combattono per strapparsi fazzoletti di campagna e boscaglia. Pietro si trova nei pressi di Piazza Gianni, non distante da Civitella in Val di Chiana, comune in provincia di Arezzo dove pochi giorni prima i nazisti hanno massacrato per rappresaglia 244 civili. E' con suo padre Aldo che si affanna a cercare un po' di cibo per la famiglia sfollata. Pietro deve controllare se arrivano i tedeschi: ad un certo punto ne scorge quattro che vengono giù correndo velocemente ma non fa in tempo ad avvertirlo che questi lo catturano e portano via insieme ad altri tre uomini. Quello che avviene dopo resterà sempre un ipotesi:...
Estremi cronologici
1935 -1947
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
31 p.
Collocazione
MP/17