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Malgrado tutto, malgrado tutti

Miriam Betti

Ricordi di quattro anni di guerra raccontati ad episodi. L'autrice è una bambina quando vive, con i fratelli e la madre, esperienze dolorose, si fa protagonista di gesti teneri, subisce la morte in guerra del padre e le difficoltà a tirare avanti da parte della madre.
Estremi cronologici
1942 -2000
Tempo della scrittura
1990 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
pp. 76
Collocazione
MG/00

[...] Anno del Signore 1938

Giovanna Curadossi Squirill

"Noi uscimmo di collegio con la stola battesimale sul petto e la portammo con onore fino al matrimonio". In queste poche parole è riassunta l'intera giovinezza, nonché l'educazione, dell'autrice che, appartenente alla ricca borghesia, ci porterà, col suo diario, a percorrere buona parte del '900: sullo sfondo Firenze con tutta le grandi e piccole storie che, nel loro dipanarsi ed intrecciarsi, toccano la vita delle persone e della città.
Estremi cronologici
1938 -1975
Tempo della scrittura
1938 -1975
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
244 p.
Collocazione
DP/Adn2

Memorie di guerra

Mauro Masi

Durante la Seconda guerra mondiale un ufficiale italiano presta servizio nei Balcani e dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 viene internato dai tedeschi. Nei lunghi mesi trascorsi nei campi tra freddo, fame e privazioni tenta di rendere umana una condizione disumana: coltiva amicizie, scrive un giornalino insieme ad alcuni compagni e si dedica alla pittura, riunendosi con altri pittori e prendendo parte a un'esposizione allestita in una baracca.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Fine presunta: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
15 p.
Collocazione
MG/T3

La mia partecipazione alla Guerra 1915-1918

Francesco Belloni

Un uomo - sposato e padre di una bambina - è richiamato alle armi per combattere la Grande Guerra e racconta in una memoria la propria esperienza al fronte, dalla vita nelle trincee ai combattimenti in prima linea. Fatto prigioniero, viene rinchiuso in un campo austriaco e dopo qualche tempo inviato a lavorare in Polonia, prima nei campi e poi in un cantiere ferroviario.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1918-1940
Fine presunta: 1918-1940
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
18 p.
Collocazione
MG/22

[...] Carissima Mirella

Iole Bonavita , Federico Leo Mathieu , AA.VV.

La corrispondenza - principalmente con la madre - di un militare forlivese che durante la Seconda guerra mondiale è in servizio nella penisola balcanica, dove viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'armistizio e internato in Polonia. Entrato a far parte dell'esercito repubblicano, completa l'addestramento e rientra in Italia. Preso prigioniero dagli alleati, è deportato in Algeria. Al termine del conflitto deve attendere quasi un anno per tornare libero: al rientro dall'Africa nel febbraio del 1946 è trattenuto altri due mesi in un campo di prigionia in Puglia prima di poter fare ritorno a casa.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tempo della scrittura
1940 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
241 p.
Collocazione
E/22

Come la Bestina

Altero Ciacci

Durante la Seconda guerra mondiale, un giovane militare toscano è inviato a combattere nella penisola balcanica. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, il suo reparto resiste per alcuni giorni ma è poi costretto alla resa. Fatto prigioniero dai tedeschi e deportato, vive esperienze durissime nei campi, soprattutto ad Auschwitz, dove è destinato alla sepoltura nelle fosse comuni degli ebrei uccisi nelle camere a gas. Liberato dai russi quando si trova in un campo di lavoro vicino a Berlino, riesce a tornare a casa un anno dopo la fine del conflitto, dopo un viaggio pieno di pericoli e peripezie, compiuto in gran parte a piedi.
Estremi cronologici
1943 -1946
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
28 p.
Collocazione
MG/22

[...] Copia del diario di Migliorini Aldo

Aldo Migliorini , AA.VV.

Un militare veneziano è in servizio in Croazia al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943. Preso dai tedeschi, è deportato in Germania, internato e avviato al lavoro coatto a Brema. Alle privazioni e alle difficoltà della prigionia si aggiungono i pericoli dei bombardamenti, che interessano ripetutamente la città. Terminata la guerra e tornato libero, inizia insieme ad alcuni compagni un viaggio a piedi verso l'Italia, ma viene fermato dagli alleati e destinato a un campo per i prigionieri italiani, in attesa di essere rimpatriato.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Originale dattiloscritto: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
52 p.
Collocazione
MG/22

Diario e pensieri di prigionia

Mario Neyroz

Un ufficiale bolognese viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. Internato prima in Polonia e poi in Germania, cambia diversi campi di prigionia, rifiutando sempre l'adesione alla Repubblica Sociale Italiana. Nei quasi due anni di privazioni, fame, freddo, grande è la nostalgia per i propri cari, ai quali rivolge continuamente il proprio pensiero. Compagno di prigionia di Giovannino Guareschi, viene rimpatriato nel settembre del 1945. Nonostante i rigidissimi controlli effettuati nei campi, riesce con alcuni compagni a nascondere una radio, beffando così i tedeschi fino al momento della loro sconfitta.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
90 p.
Collocazione
DG/22

Ricordi di un prigioniero

Remo Piolanti , AA.VV.

Un militare romagnolo viene fatto prigioniero in Grecia dopo l'8 settembre 1943 e internato prima in Germania poi in Polonia. Nel suo diario, iniziato pochi giorni dopo l'armistizio, racconta le drammatiche condizioni alimentari dei campi, il freddo, le privazioni e qualche avventura personale. Dopo anni trascorsi lontano da casa, viene rimpatriato nell'estate del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
26 p.
Collocazione
DG/22

[...] Il 19 ottobre

Angelo Ricci

Durante la Seconda guerra mondiale un sacerdote del milanese viene arrestato dai tedeschi perché sospettato di favorire la Resistenza e aiutare gli ebrei. Detenuto a San Vittore, si adopera per i carcerati politici e progetta la fuga con alcuni di loro. Deportato a Mauthausen, viene rimpatriato grazie all'intervento del cardinale Schuster, al quale i tedeschi avevano assicurato che nessun sacerdote della diocesi di Milano sarebbe stato inviato nei campi del Terzo Reich. Rientrato in Italia, trascorre alcuni mesi di soggiorno obbligato a Cesano Boscone (MI), insieme ad altri preti che come lui erano stati imprigionati dai tedeschi per motivi politici. Nel dic...
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1977-1983
Fine presunta: 1977-1983
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
34 p.
Collocazione
MG/22