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Il nostro Carso... ricordi della grande guerra

Emanuele Di Stefano

Un giovane ufficiale siciliano ricorda la sua partecipazione alla prima guerra mondiale. Racconta le battaglie nel Carso, la dura vita in trincea, ma anche i rapporti, quasi sempre conflittuali, fra ufficiali e soldati. Fatto priogioniero nel 1917, vive "l'angoscia insopportabile" di questa condizione.
Estremi cronologici
1916 -1918
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 102
Collocazione
MG/02

Memoria matricola 12418

Antonio Grasso

L'autore riporta giorno per giorno la sua esperienza di guerra dal 27 agosto 1916 al 18 gennaio 1917. Sul fronte dell'Isonzo vive la settima battaglia, e successivamente l'ottava e la nona. Il diario racconta mesi cruciali e faticosi sul piano bellico, ma osservati dalla ristretta visuale di una trincea e di una batteria piazzata in piena zona di guerra.
Estremi cronologici
1916 -1917
Tempo della scrittura
1916 -1917
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 36
Collocazione
DG/Adn2

Reminiscenze di un bambino, cresciuto senza vivere

Valente Tognarini

A sedici anni, con il "libretto di lavoro del fanciullo", a sedici anni inizia a lavorare e a odiare il fascismo e le ingiustizie. Appena ventenne è arruolato e spedito nell'inferno russo dove i nemici sono il freddo, la fame e i tedeschi. Torna in Italia con 40 kg in meno e i piedi congelati; può unirsi ai partigiani, difendere la sua Piombino e partecipare alla ricostruzione della città dopo la guerra.
Estremi cronologici
1930 -1950
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 33
Collocazione
MG/03

Il diario di guerra 1917-18 del tenente Romualdo Cardarelli

Romualdo Cardarelli

Dal Friuli all'altopiano di Asiago, due anni in prima linea di un ufficiale toscano raccontati in un diario quasi giornaliero. Le licenze sono poche e brevi, la posta non sempre porta buone notizie. Annota i giorni di tregua, i rapporti con i commilitoni, le bellezze dei luoghi, ma soprattutto le battaglie, i pericoli, gli spostamenti continui, fino alla ritirata di Caporetto e alla successiva riscossa, fino alla vittoria finale.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 130
Collocazione
DG/03

Diario di guerra 6.1.1916 - 10.5.1916

Francesco Ferruccio Zattini

Quattro mesi di vita al fronte, durante la Grande Guerra, raccontati nel diario di un giovane di ventiquattro anni, che odia la guerra, si trova a dover combattere corpo a corpo con il nemico in una spaventosa battaglia in cui persero la vita più di centoventi uomini della sua compagnia. Viene in seguito travolto da una valanga di neve salvandosi fortunosamente. Costante è il pensiero per la madre e il rimpianto per il padre morto durante questo triste periodo.
Estremi cronologici
1916
Tempo della scrittura
1916
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 68
Collocazione
DG/03

La mia vita da militare

Giuseppe Rossi

Un ventenne lombardo, attraverso un diario giornaliero, lettere e cartoline postali, racconta i luoghi e la gente di Calabria prima, quindi le fatiche e i pericoli della guerra in Friuli. Dopo quattro mesi di vita militare a Cosenza, viene trasferito "oltre confine, in Austria" alla vigilia della prima guerra mondiale. Scrive fino ai suoi ultimi giorni di vita.
Estremi cronologici
1915
Tempo della scrittura
1915
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 66
Collocazione
E/03

Episodi della mia vita militare

Giovanni Bartoli

La Grande Guerra vissuta da un ragazzo nato nel 1899: dalle retrovie alle prime linee, sino alla battaglia di Vittorio Veneto combattuta negli Arditi. Dopo la parentesi libica, rientrato in Italia, si arruola come volontario tra i legionari che hanno seguito Gabriele D'Annunzio nell'impresa di Fiume, sino al congedo.
Estremi cronologici
1917 -1919
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MG/03

[...] Carissima Madre

Cesare Ricceri

Tre anni di guerra, attraverso le lettere di un caporal maggiore di fanteria: dalla prima linea, dove sopravvive ai bombardamenti e all'attesa, spesso vana, di una licenza, scrive alla madre informandola della propria salute, delle faticose avanzate e dei rari turni di riposo. Del novembre 1918 è l'ultimo scritto, prima di rimanere vittima di una broncopolmonite.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1915 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 658
Collocazione
E/03

[...] Signorina, la mia resistenza fallisce

Giovanni Presti , Maria Dal Molin

Durante la Grande Guerra prende avvio una corrispondenza tra un ufficiale siciliano e una giovane veneta con cui si fidanza. Il militare le scrive degli eventi bellici e del proprio stato d'animo, lei gli parla invece della sua vita quotidiana e familiare. La relazione tra i due è inizialmente disapprovata dal padre della ragazza, ma l'ostacolo viene superato e le nozze, a guerra finita, coronano il loro amore. Stabilitisi a Trieste, dove Giovanni è magistrato militare, continuano a scriversi anche dopo il matrimonio e la nascita dei figli. La corrispondenza si concentra ora nei periodi in cui Maria si trova nella nativa Thiene o in località di villeggiatura...
Estremi cronologici
1914 -1922
Tempo della scrittura
1915 -1922
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Poesie
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Collocazione
E/03

[...] Carissima Peppinuzza

Azaria Tedeschi

Lettere dai fronti di guerra: prima quello libico, nel 1912, poi quelli del Nord Italia, durante la Grande Guerra. Un giovane capitano calabrese scrive alla fidanzata-cugina raccontandole di sé. Le descrive la guerra di montagna in Trentino, spesso cruenta, ma anche la bellezza del paesaggio nel quale si svolgono le battaglie e il clima. Nel settembre del '17 viene ferito ad una gamba, guarito torna al fronte sul Carso. Morirà sull'altopiano della Bainsizza.
Estremi cronologici
1912 -1917
Tempo della scrittura
1912 -1917
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 71
Collocazione
E/04