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[...] Mio Gino

Ester Abuaf , Luigi Erminio Pelo

Lo scambio di lettere tra un tipografo milanese e una giovane immigrata turca di cui si è innamorato e da cui attende il secondo figlio. Sullo sfondo delle leggi razziali, lei è detenuta nel carcere di San Vittore, perchè appartiene ad una minoranza etnica, e vive con la speranza della prossima scarcerazione; lui lavora alacremente per provvedere alla famiglia e per cercare, presso le ambasciate, appoggi per permettere alla giovane e ai loro figli, di uscire dall'incubo di carceri e orfanotrofi.
Estremi cronologici
1933 -1944
Tempo della scrittura
1933 -1944
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 36
Collocazione
E/02

Una Ragazzina e l'Armistizio dell'8 Settembre 1943. Storia vissuta

Fiorenza Di Franco

Il secondo conflitto mondiale e il dopoguerra in Ungheria, nel racconto della giovane figlia di un importante diplomatico italiano, nato a Fiume. Mentre il padre - di fede badogliana -, detenuto politico, sopravviveva con fatica a Mauthausen, lei, il fratello e la madre, in compagnia dell'amico Giorgio Perlasca, erano internati dal governo ungherese. Dopo la fuga dal campo, dovettero guardarsi dalle "croci frecciate", formazione nazista, appena salita al potere. Passato il conflitto, furono testimoni dei soprusi del governo comunista contro la borghesia e la Chiesa.
Estremi cronologici
1932 -1951
Tempo della scrittura
1998 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotografie
Consistenza
pp. 118
Collocazione
MG/02

Diario di Nina Molco da Livorno e Cutigliano

Anna Molco

Diario di avvenimenti giornalieri sotto forma di lettere scritte a una sorella che si trova in Palestina e con la quale, in realtà, non è possibile corrispondere dal giorno dell'entrata in guerra dell'Italia a fianco della Germania. Nel 1943, per sfuggire alle incursioni aeree che si facevano sempre più gravi, l'autrice da Livorno si trasferisce a Cutigliano, dove grazie all'aiuto di un maresciallo dei carabinieri riesce a sottrarsi alla cattura da parte delle S.S. Il diario finisce il 25 marzo 1945 con la liberazione della Toscana.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1940 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 47
Collocazione
DG/Adn2

Innominati

Itala Guerra

Attraverso i racconti della nonna e della madre, l'autrice, racconta la vita del nonno abbandonato in un'orfanatrofio da una ricca fanciulla ebrea che lo ricerca, lo aiuta e si fa aiutare a nascondere amici ebrei durante la guerra, senza mai farsi conoscere. Dopo la morte del nonno che l'autrice non ha mai conosciuto, saranno scoperte carte che fanno luce sulla vicenda. Lei è ormai adulta quando scopre di essere l'unica erede di un parente della ricca bisnonna.
Estremi cronologici
1974 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Libro di famiglia
racconti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/Adn2

La bicicletta di mio padre

Fabrizio Roccheggiani

La primissima infanzia di un futuro commerciante romano, laureato in legge, che ricorda l'atmosfera della sua città durante la seconda guerra mondiale. I suoi genitori collaboravano attivamente con la Resistenza; sua madre nascondeva nel passeggino, sotto di lui, pistole e bombe a mano da consegnare a gruppi di volontari per la libertà. Nello stesso palazzo in cui abitano, un appartamento è usato dalla milizia fascista per torturare i sospetti oppositori al regime.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 23
Collocazione
MP/Adn2

Dalla luce dell'alba alle ombre del crepuscolo

Sonia Sgrelli

Dopo un'infanzia circondata dall'affetto paterno e dalla precoce passione per lo studio e per l'arte, l'autrice scopre l'amore e la gioia della maternità: il matrimonio le riserva amarezza e solitudine, ma l'insegnamento, il sospirato divorzio e l'affetto dei figli, le fanno riacquistare fiducia in se stessa. Con i tanti viaggi intrapresi, cerca di colmare i vuoti affettivi che la vita le ha riservato.
Estremi cronologici
1926 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 62
Collocazione
MP/03

Breve come lo spazio di un mattino

Anna Caredio

Aperta da un lungo quadro genealogico, in cui si racconta di una famiglia che emigra e poi torna dall'Uruguay, l'autobiografia di una pensionata lucchese racconta principalmente il mondo armonico della propria infanzia e adolescenza. Gli entusiasmi fascisti e poi il dramma della seconda guerra mondiale corrono paralleli al disgregarsi della famiglia, provata da lutti (due fratelli, entrambi militari, muoiono precocemente) e da problemi ereditari. L'incontro con la religione ebraica, il secondo matrimonio, e il ritorno al paese natale, danno all'autrice la serenità a lungo inseguita. Quasi una saga romanzesca, scritta in terza persona.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1977 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 384
Collocazione
MP/03

[...] Studi 3 elementare

Clelia Cumani

La testimonianza di una pensionata che ha conosciuto la durezza della guerra: privata della casa requisita dai tedeschi, perde un fratello ammalatosi al fronte e, sfollata in campagna, le rubano le vacche.
Estremi cronologici
1929 -1945
Tempo della scrittura
1995 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MG/T2

Storie di famiglia

Annamaria Marini

La città di Napoli è lo scenario dell'autobiografia di un'insegnante elementare. L'opera si apre come una saga famigliare, che rievoca le persecuzioni razziali subite dal ramo materno della famiglia, ad opera dei nazisti, nonchè la morte del padre dell'autrice, avvenuta per infarto prima che lei nascesse. Un amato fratello le è vicino durante le gravi crisi depressive della madre. Lei cresce con una mentalità libera, frequenta gli ambienti culturali della città, si innamora e sposa un architetto, da cui ha due figli, e racconta la parabola del loro amore, fino alla separazione.
Estremi cronologici
1940 -1987
Tempo della scrittura
2001 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Libro di famiglia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 137
Collocazione
MP/04

Diario - L'ombra della vita

Elda Rulli

L'infanzia e la giovinezza in una borgata romana: il ricordo di quando andava a giocare nelle cave Ardeatine, del padre, della guerra e delle sue atrocità, dei tedeschi e delle rappresaglie, ma anche dei gesti di generosità verso ebrei e sbandati. Dopo la guerra: la professione di ostetrica.
Estremi cronologici
1938 -1995
Tempo della scrittura
1985 -1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 242
Collocazione
MP/04