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Giornali di guerra 1915

Rino Bertelli

Un giovane soldato ferrarese è arruolato nel Genio telegrafisti e inviato al fronte dell'Isonzo fra l'agosto e il settembre del 1915. L'autore tiene un diario degli eventi con molte considerazioni sugli alti comandi inadeguati e sull'eroismo dei soldati. Il diario è corredato da molte foto e cartine geografiche e si interrompe quando l'autore viene ferito al piede.
Estremi cronologici
1915 -1915
Tempo della scrittura
1915 -1915
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
119 p.
Collocazione
DG/21

Giornale di bordo

Marcello Rodino' di Miglione

Trentaquattro anni di vita (1906-1940) ricostruiti nel dettaglio, grazie a una predisposizione innata verso la scrittura di sé che lo aveva portato a disseminare agende di appunti e fatti, ancor prima di concepire sistematicamente la scrittura di un diario. Una pratica che Marcello avvia in un momento delicato della storia italiana, poco più di un mese dopo l’ingresso nella Seconda guerra mondiale. Da quel giorno e per i successivi 48 anni (1940-1988) non rinuncerà più a raccontare in prima persona la sua traiettoria personale e quella della sua famiglia, di antica nobiltà napoletana, legata in modo profondo alle vicende del Paese. Il padre Giulio, eminente...
Estremi cronologici
1906 -1988
Tempo della scrittura
1940 -1989
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
1450 circa
Collocazione
DP/21

Diario della mia vita

Pierina Giulianelli

L'autrice è una ragazza di estrazione media che vive a Rimini occupandosi di lavoretti occasionali come sarta. Offre uno spaccato di una vita "qualunque" in una cittadina di provincia italiana, lontana dal fronte, estranea al dramma che si consuma in trincea, ma comunque lambita dalla vicenda bellica per la presenza assidua di militari, dovuta ai presidi della marina militare e al transito delle truppe sulla ferrovia del litorale che li porta verso il fronte. Comincia il diario alla fine del 1915 e racconta del ferimento di un marinaio al quale lei e la sua famiglia si erano affezionati: al ragazzo saranno amputate le gambe, per la disperazione di Pierina ch...
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1915 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
60 p.
Collocazione
DG/18

[...] Non mi scrivete fino a che non vi avrò mandato indirizzo

Luigi Raffaelli

Le lettere che un tenente degli arditi manda alla sorella durante la guerra in trincea, costituiscono la parte più consistente di questo epistolario-diario, che poi si sofferma sulle azioni di guerra, anche le più cruente, con descrizioni asciutte e obiettive.
Estremi cronologici
1914 -1917
Tempo della scrittura
1914 -1917
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 247
Collocazione
E/98

Ricordi di guerra dall' anno 1915 al 1918

Pasquale Martelli

Memorie di un giovane fiorentino arruolato in fanteria nel 1916 e inviato sul fronte Carsico, dove partecipa nel 1917 alla battaglia per la conquista del Monte Santo. Al fronte contrae la Pleurite, che lo costringe a prolungate degenze all'ospedale. La battaglia di Vittorio Veneto e la fine del conflitto lo trovano in convalescenza all'ospedale per una pleurite bilaterale.
Estremi cronologici
1916 -1918
Tempo della scrittura
1928
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
14 p.
Collocazione
MG/T2

Corrispondenza

Corrado Mazzetti

Un fiorentino diciassettenne, dal fronte della Prima guerra mondiale, scrive all'amica che diventerà fidanzata, esprimendole affetto e riconoscenza per le lettere e i pacchi che gli invia.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1915 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 7
Collocazione
E/T2

[...] Bagnasco Pietro fu Giovanni Antonio

Pietro Bagnasco

L'autore è il penultimo di undici figli di una famiglia che viveva del lavoro nei campi nella provincia di Savona. Come altri suoi tre fratelli, adolescente emigra in Argentina, dove nascono quattro figli. Ritorna in Italia e inizia a scrivere un diario nell'estate del 1916 quando, appena richiamato sotto le armi, è inviato sul fronte orientale. Come una sorta di testamento sente il bisogno di ricordare ai figli e alla moglie chi era stato; scrive la storia della sua famiglia, oltre ad annotare i luoghi di guerra e si rivolge ai figli per dare loro insegnamenti di vita. Per un destino beffardo muore una settimana dopo la fine del conflitto, in Albania, a cau...
Estremi cronologici
1916 -1918
Tempo della scrittura
1916 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 23
Collocazione
DP/11

[...] Dopo 8 lunghi anni

Gilberto Bellettato , Antonio Ghinato , Nerina Pasqualato

Nel primo blocco di lettere (1916-1919) Antonio Ghinato parla della sua condizione di emigrato in Brasile e della lontananza dalla moglie Argia e dal figlio Gilberto, nato dopo la sua partenza e mai conosciuto. In Europa c'è la guerra e non può ritornare perchè, renitente o disertore, potrebbe essere arrestato. A San Paolo la vita è dura, il lavoro precario e c'è anche l'influenza "spagnola". All'inizio spera che la moglie e il figlio lo raggiungano, ma poi si rassegna al rifiuto. Non si farà più vivo. Il secondo blocco di lettere (1042-1945) è scritto da Gilberto Bellettato, figlio di Antonio, alla moglie Nerina. L'autore parla della sua vita militare ad An...
Estremi cronologici
1916 -1945
Tempo della scrittura
1916 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 303
Collocazione
E/11

Il cassetto dei soldi

Grazia Dal Fiume

Una bibliotecaria veneta in pensione dopo la morte della madre ripercorre la storia della famiglia, per lasciare una traccia ai numerosi nipoti. Il racconto parte dalle notizie degli antenati, vissuti nei territori che allora appartenevano all'Impero Austro-Ungarico e riuniti a Gorizia, città divenuta italiana dopo la fine del Primo Conflitto mondiale. Da qui la madre si sposta nel Polesine, assunta in uno studio di avvocati: qui incontra un giovane rampollo di una famiglia di proprietari terrieri, convinto sostenitore della causa fascista, tanto da prendere parte nel 1922 alla Marcia su Roma. Per il lavoro del padre, assunto dall'Unione Industriali, la fami...
Estremi cronologici
1900 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 172
Collocazione
MP/11

Semplice riassunto della mia vita militare

Carlo Foglia

Un giovanissimo contadino piemontese è arruolato in fanteria e inviato in vari fronti del Veneto, Trentino e Friuli dove vive la dura esperienza della trincea tra gelo, fame, sete e pidocchi. Solo una licenza premio di dieci giorni riesce a dare sollievo dopo mesi di sbandamento e sofferenze.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 31
Collocazione
MG/11