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[...] Dire da quando ho iniziato

Anonima

Una giovane partigiana toscana racconta la propria esperienza nella Resistenza. Insegnante dalle palesi idee antifasciste, si impegna nella lotta contro il regime come staffetta e aiutando dei prigionieri alleati. Arrestata e detenuta per un periodo nella fiorentina Villa Triste, viene rilasciata per mancanza di prove e una volta tornata libera riprende la propria attività partigiana.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine: 1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1944-1945
Fine presunta: 1944-1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
10 p.
Collocazione
MG/T3

Diario storico della guerra itala austriaca

Riccardo Papi

Durante la Grande Guerra, un militare - impegnato principalmente in attività di osservazione - annota in un diario la propria esperienza al fronte e il susseguirsi degli eventi bellici.
Estremi cronologici
1915 -1917
Tempo della scrittura
1915 -1917
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
35 p.
Collocazione
DG/22

Diario

Francesco Pavone

Durante la Seconda guerra mondiale, un carabiniere siciliano presta servizio come interprete sulle navi tedesche. Per diversi mesi è a bordo di un piroscafo che trasporta armi in zone di guerra in Libia, tra Tripoli e Bengasi. Rientrato in Italia, fino all'autunno del 1943 è di stanza a Napoli - dove assiste alle Quattro giornate che liberano la città dai tedeschi - e successivamente si congeda dall'Arma.
Estremi cronologici
1941 -1946
Tempo della scrittura
1941 -1946
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
57 p.
Collocazione
DG/22

La ballata di un mediocre

Amedeo Pierini

Un uomo ripercorre il proprio percorso scolastico, proseguito non senza sacrifici e difficoltà dalle elementari fino alla laurea. Nato durante la Seconda guerra mondiale in un paesino delle Marche, per studiare lascia la famiglia in tenera età, trascorre alcuni anni in collegio e vive per un periodo l'esperienza del seminario. Superando momenti di crisi e senza mai mollare conclude con successo l'Università, condividendo coi propri cari il traguardo raggiunto.
Estremi cronologici
1953 -1968
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
154 p.
Collocazione
MP/22

[...] un anno, una data, un giorno

Vittoria Perini

Una donna inizia a scrivere un diario per superare un lutto e prosegue poi nella scrittura per circa trent'anni, proponendo cronache di vita quotidiana, pensieri e appunti sulle attività alle quali si dedica.
Estremi cronologici
1970 -2001
Tempo della scrittura
1970 -2001
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Appunti
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
608 p.
Collocazione
DP/22

L'ora breve

Sonia Piloto

Una donna nata sul finire degli anni Venti racconta un decennio della sua vita, a partire dal 1938. Nata in una famiglia borghese che da Milano si trasferisce in Liguria per il lavoro del padre, ripercorre gli avvenimenti più significativi legati alla Seconda guerra mondiale e illustra le precarie condizioni e i pericoli che deve affrontare fino al termine del conflitto.
Estremi cronologici
1938 -1948
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
69 p
Collocazione
MG/22

Ricordi di un prigioniero

Remo Piolanti , AA.VV.

Un militare romagnolo viene fatto prigioniero in Grecia dopo l'8 settembre 1943 e internato prima in Germania poi in Polonia. Nel suo diario, iniziato pochi giorni dopo l'armistizio, racconta le drammatiche condizioni alimentari dei campi, il freddo, le privazioni e qualche avventura personale. Dopo anni trascorsi lontano da casa, viene rimpatriato nell'estate del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
26 p.
Collocazione
DG/22

I miei ricordi fra gioie e tragedie

Pietro Poponcini

Un uomo nato a metà degli anni Trenta nella provincia aretina ripercorre le tappe principali della propria vita, raccontandola a partire dall'infanzia vissuta nel mondo contadino. Rimasto orfano di padre durante la Seconda guerra mondiale, conosce per un periodo l'esperienza dell'orfanotrofio ma poi rientra in famiglia. Vive un matrimonio felice, con una donna che ama profondamente e con la quale trascorre oltre mezzo secolo. Il lavoro lo porta a viaggiare spesso all'estero e gli regala molte soddisfazioni, anche se è proprio in ambito professionale che subisce un grave infortunio. Attivo da molti anni in ambito associativo, porta avanti su più fronti il pro...
Estremi cronologici
1941 -2021
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
372 p.
Collocazione
MP/22

[...] Il 19 ottobre

Angelo Ricci

Durante la Seconda guerra mondiale un sacerdote del milanese viene arrestato dai tedeschi perché sospettato di favorire la Resistenza e aiutare gli ebrei. Detenuto a San Vittore, si adopera per i carcerati politici e progetta la fuga con alcuni di loro. Deportato a Mauthausen, viene rimpatriato grazie all'intervento del cardinale Schuster, al quale i tedeschi avevano assicurato che nessun sacerdote della diocesi di Milano sarebbe stato inviato nei campi del Terzo Reich. Rientrato in Italia, trascorre alcuni mesi di soggiorno obbligato a Cesano Boscone (MI), insieme ad altri preti che come lui erano stati imprigionati dai tedeschi per motivi politici. Nel dic...
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1977-1983
Fine presunta: 1977-1983
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
34 p.
Collocazione
MG/22

Odio la nebbia

Aquilina Rizzardi

Una donna nata nel parmense alla fine degli anni Venti ripercorre le tappe principali dell'infanzia e della giovinezza. Fin da piccola vive - e successivamente lavora - nei caselli ferroviari, poi lascia la famiglia e si impiega come domestica. Persa la madre in giovane età, vive un rapporto complicato con la seconda moglie del padre, ma riesce a trovare la propria strada e a costruire il proprio futuro.
Estremi cronologici
Inzio: 1932
Fine presunta: 1957-1960
Tempo della scrittura
2013 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
28 p.
Collocazione
MP/22