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Quinternetto

Bruno Mantovani

L'autore è nato nel 1922 in un paesino di campagna della Provincia di Mantova. Nel 1941 va a Verona per la visita militare e dichiarato abile viene arruolato nell'Arma dei Carabinieri. Dopo la morte di un fratello in guerra spera però di poter essere congedato, essendo l'unico maschio rimasto in famiglia. Invece nel 1942 viene inviato prima in Sicilia, poi a Cremona e infine a Milano. Dopo la caduta del fascismo deve lavorare per la Repubblica di Salò. Dopo l'8 settembre 1943 si trova a lottare contro i tedeschi e per evitare la deportazione fugge, rifugiandosi da uno zio. Finita la guerra si presenta di nuovo al Comando dei Carabinieri e il 30 ottobre 1945...
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MG/13

Diario di Vita Vissuta

Donato Vinci

L'autore nasce in una famiglia di piccoli possidenti terrieri che, dopo una serie di traversie economiche, piomba nella miseria. Il rispetto e il forte legame affettivo reciproco l'aiutano a superare le difficoltà e a sperare in un avvenire migliore. Quando scoppia la prima guerra mondiale viene arruolato e, appena arrivato al fronte, partecipa alla battaglia del San Michele. Viene fatto prigioniero e deportato in Serbia, dove viene destinato al lavoro di disboscamento e alla costruzione di una ferrovia. Il carattere aperto e mite è di aiuto per adattarsi alla lunga reclusione e per sopportare gli stenti e la lontananza da casa. Trascorre così tre lunghi ann...
Estremi cronologici
1894 -1931
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MG/13

Alla guerra

C. Bonini

Un cappellano militare sul Carso durante la Prima Guerra Mondiale scrive il diario dalla trincea. Sempre presente nella vita del campo e in grado di infondere, mediante il richiamo alla religione e ai suoi insegnamenti, coesione morale nonché spirito di disciplina diventa un prezioso confidente, un ponte tra l’orrore della trincea e i ricordi del proprio paese. Le annotazioni e le osservazioni ricostruiscono anche il clima nelle immediate retrovie in preparazione delle offensive dell'esercito.
Estremi cronologici
1917 -1923
Tempo della scrittura
1917 -1923
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
160 p.
Collocazione
DG/ADN2

Il mio diario di prigionia

Egidio Bertazzo

Due anni in Germania raccontati attraverso le pagine del diario di un soldato veneto deportato dopo l'8 settembre 1943. Dall'agosto del 1944 viene dichiarato, insieme ai suoi compagni di sventura, "libero lavoratore" e obbligato al lavoro nel territorio del Reich per tutto il tempo della guerra. Descrive anche le difficoltà del rimpatrio nel giugno e luglio del 1945, con una fuga prima nascosto tra i boschi e poi nei vagoni dei treni.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
60 p.
Collocazione
DG/ADN2

X Corso "L"

Fulvio Nasso

Un ufficiale di marina scrive i ricordi di due anni di corso all'Accademia Navale di La Spezia. Le lezioni, i servizi, le uscite in nave e i rapporti tra gli allievi sono descritti in modo ironico e il testo è corredato di disegni.
Estremi cronologici
1947 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
63 p.
Collocazione
MP/Adn2

Diario della mia guerra in Africa Orientale 1935-37

Bruno Baretti

L'autore, operaio in Brianza, è richiamato alle armi nel 1935 e inviato in Etiopia, addetto al trasporto di truppe, armi e viveri. Dopo la presa di Addis Abbeba continua il suo impegno militare in paese occupato, ma ancora instabile per le continue ribellioni degli Abissini, istigati da notabili locali. Il 31 gennaio 1937 ottiene il congedo, ma rimane in Etiopia come autista civile alle dipendenze della ditta transito di Como. Il 13 luglio 1937 deve anticipare il rientro in Italia per aver contratto la malaria. Stringe amicizia e prende con sé un ragazzo etiope di 11 anni, Mambretù, che rimane al suo servizio dall'8 1936 al 18 luglio 1937. Il testo è scritto...
Estremi cronologici
1935 -1937
Tempo della scrittura
1935 -1937
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
163 p.
Collocazione
DG/14

Là presso certo si muore! Diario e lettere dalla Grande Guerra

Guido Chigi Saracini

L'autore nasce a Siena nel 1880 da una famiglia nobile. Quando scoppia la Prima guerra mondiale, nonostante non sia tra i richiamati, decide comunque di offrire il proprio contributo alla Patria, arruolandosi come volontario automobilista per la Croce Rossa e mettendosi a disposizione dell'esercito italiano insieme a Gigi, l'autista del mezzo. Guido racconta tutto quello che accade nelle retrovie, a partire da quelle intorno a Belluno e Treviso, che attraversa in lungo e largo dal maggio al dicembre del 1915, accompagnando gli ufficiali nei trasferimenti da e per il fronte. L'andamento tranquillo della guerra di Guido subisce uno scossone dopo lo sciogliment...
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
113 p.
Collocazione
DG/14

[...] Con questo giorno

Bruno Felloni

Bruno nasce a Ferrara nel 1914. Nel 1936 è un giovane impiegato presso un'agenzia Agip della sua città quando chiede di essere arruolato come volontario nella guerra di Etiopia per un anno. A casa lascia la madre, una sorella, un fratello ricoverato in un istituto e la fidanzata conosciuta da poco. Giunto a destinazione rimane deluso dalla mancanza di spirito patriottico dei commilitoni e dallo stato di stallo dell'esercito, rimpiangendo di essersi arruolato. Fa domanda di congedo, poi respinta, anche se pensa di rimanere in Africa per migliorare la sua condizione economica.
Estremi cronologici
1936 -1937
Tempo della scrittura
1936 -1937
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
30 p.
Collocazione
DG/14

La mia naja

Giancarlo Chailly

Giancarlo Chailly nasce a Ferrara nel 1921 da una famiglia benestante e fascista. Studia ingegneria a Bologna e nonostante sia stato giudicato non idoneo al servizio militare per problemi cardiaci, nel maggio 1941 riesce a partire volontario con l'Artiglieria contraerea e a partecipare alla Seconda Guerra mondiale. Svolge alcuni mesi di addestramento nel Nord Italia ma deve aspettare il dicembre 1942, quando viene mandato in Sicilia, per esaudire il desiderio di cimentarsi in operazioni belliche. Nel luglio 1943 viene fatto prigioniero dagli americani. Il diario si interrompe tra il giugno e il luglio 1943 perché gli viene sottratto dagli Americani, ma Gianc...
Estremi cronologici
1941 -1947
Tempo della scrittura
1941 -1947
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
226 p.
Collocazione
DG/14

Un autista nel fronte sud

Epifanio Sorrenti

L'autore nasce a Messina nel 1909. Nel 1935 viene richiamato alle armi, in occasione della conquista dell'Etiopia ed assegnato come autista all'8° Autoreparto del Fronte Sud. Parte fortemente motivato, ha una fede incrollabile nel regime. La lontananza dalla Patria e i pericoli quotidiani esercitano una forte impronta sul morale di Epifanio che ricorre spesso al conforto e all'opera spirituale di un amico cappellano. Nel diario riporta le tappe di avvicinamento al confine etiopico, riferendo gli scontri con gli Abissini in un contesto difficile per le condizioni ambientali e antropologiche. Descrive la durezza della vita quotidiana laddove ai pericoli della...
Estremi cronologici
1935 -1937
Tempo della scrittura
1935 -1937
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
177 p.
Collocazione
DG/14