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Sopravvivenza giovanile

Armando Zanchi

Il ricordo di un'infanzia e giovinezza fatta di fame e miseria, ma anche di giochi e passatempi con i coetanei e soprattutto dei vari espedienti per riempire la "pancia vuota", specialmente durante la guerra.
Estremi cronologici
1927 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 80
Collocazione
MP/Adn2

Storia vera

Katia Andreoli

In una lingua che ha forti i tratti dell'oralità romanesca, una donna che ha lavorato tutta la vita facendo le pulizie e anche l'ambulante, racconta le sue disavventure, sullo sfondo di una Roma aspra e violenta, dal centro alle periferie. Orfana in tenera età, conosce i collegi e gli ospedali. A diciassette anni si sposa e avrà due figli. Il marito, violento, la tradisce continuamente e mette più volte a repentaglio la sua vita. Diventata vedova, subentra la difficoltà nei rapporti con la figlia.
Estremi cronologici
1920 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/03

Ricordi

Norma Pierini

L'autrice, figlia di un toscano e una sarda, ricorda la sua infanzia di miseria e maltrattamenti da parte della madre. Il padre, dolce e comprensivo, trova lavoro e finalmente possono mangiare e scaldarsi. Anche l'amore dei nonni paterni le dà forza, nella sua infanzia infelice.
Estremi cronologici
1948 -1955
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MP/03

Vita ed avventure di Angelo Rebay

Angelo Rebay

L'autobiografia di Angelo Rebay, ricco commerciante di stoffe, si apre con l'arrivo delle truppe napoleoniche in Lombardia. Si racconta tutta una vita di affari e compravendite, con una parentesi di commercio in Sassonia e in Renania, a fianco di una moglie molto amata, che gli dà sei figlie femmine e quattro maschi. Di tutti annota date, luoghi di nascita e padrini di battesimo, racconta il fasto dei funerali di famiglia, ma scrive anche di pestilenze, delle rivolte del 1848 e perfino delle battaglie che porteranno all'Unità d'Italia.
Estremi cronologici
1788 -1859
Tempo della scrittura
1859
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 9
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 52
Collocazione
MP/03

Memorie della famiglia

Maria Carla Venturini

I primi venti anni di vita di un'insegnante in pensione sono segnati dalla miseria, causata dalla volontà del padre di non subire le angherie degli squadristi del fascismo. Le giornate della bambina sono scandite dai faticosi lavori domestici e dalla scuola, frequentata con passione. Il padre va volontario in Africa Orientale, stremato dai ricatti dei fascisti. Quando si trasferiscono nell'entroterra lucchese, l'uomo trova un lavoro, vanno ad abitare in una casa decorosa e trovano la tranquillità economica; la guerra con i suoi orrori intacca la serenità ritrovata. In terza persona.
Estremi cronologici
1925 -1945
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 100
Collocazione
MP/03

L'infelice infanzia di Anna la peccatrice

Anna Maria Melacca

Un'infanzia di miseria estrema, segnata dal lungo ricovero in un istituto per bambini affetti da tubercolosi e dal precoce lavoro come apprendista sarta, e donna delle pulizie. Una bambina cresce nei quartieri degradati di Brindisi, sognando di trasferirsi al Nord. Ci riuscirà. Chiude il testo, il racconto il un pellegrinaggio a Lourdes, effettuato in età adulta.
Estremi cronologici
1943 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 114
Collocazione
MP/03

I miei gioielli

Giuditta

L'infanzia in una numerosa famiglia di contadini, l'emarginazione a scuola, la miseria affrontata con dignità e superata con il lavoro, poi il matrimonio e la nascita dei due figli, i suoi "gioielli".
Estremi cronologici
1930 -2003
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/T2

[...] Era il settembre 1932

Bruno Bartoli

La carriera politico-sindacale di un mezzadro: dopo anni di sacrifici e privazioni, milita nel Partito comunista, diventando consigliere provinciale, ed entra nella segreteria fiorentina della Cgil. Gli incarichi di rilievo che poi riveste nella Lega Federbraccianti, gli consentono di battersi per i diritti dei lavoratori agricoli.
Estremi cronologici
1932 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 64
Collocazione
MP/Adn2

Diario della mia vita

Attilio D'Eugenio

Le vicissitudini di un contadino abruzzese che, catturato dagli inglesi mentre è in Libia, sopravvive alla prigionia ricamando immagini sacre: "l'attività del ricamo mi salvò dai pensieri che resero molti miei compagni pazzi". Tornato in Italia nel 1946, si forma una famiglia e, lavorando la terra e allevando bestiame, si costruisce una casa propria.
Estremi cronologici
1914 -1996
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 61
Collocazione
MP/Adn2

Storia di Mirko

Mirko Pastecchi

Nella lettera a un'assistente volontaria del carcere in cui è rinchiuso, l'infanzia sbagliata del figlio di due tossici romani, che cresce in una roulotte, e vede morire di overdose la madre, e di tumore il padre. E' molto giovane quando sta per diventare padre anche lui e, per mettere insieme qualche soldo, accetta una commissione poco chiara che gli comporterà la reclusione a Pisa.
Estremi cronologici
1982 -2003
Tempo della scrittura
2003 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/04