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Mondo piccolo...o piccolo mondo

Maria Stella Brancatisano

Una bibliotecaria calabrese scrive per intima necessità: versi e brani sulla vita del suo paese, Samo, descrivendone le usanze, i personaggi, il paesaggio e le tradizioni. Molte pagine sono dedicate al ricordo della figura della madre, morta quando lei aveva 15 anni.
Estremi cronologici
1950 -2006
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 145
Collocazione
MP/11

[...] Sono stata da Paola

Fedora Brcic

La moglie di un Ufficiale della Marina caduto prigioniero dei tedeschi a Venezia e trasferito in Polonia scrive per due anni un diario giornaliero per raccontare la sua vita a Roma nell'attesa del ritorno del coniuge: i bombardamenti, la borsa nera, la continua ansia per la mancanza di notizie. Dopo la Liberazione la situazione non migliora: comincia l'epurazione degli ex fascisti, gli scontri, le aggressioni e i furti. Tramite il Vaticano e la Croce Rossa riesce a comunicare con il coniuge fino alla fine del conflitto e al suo rientro in patria, nell'agosto del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 326
Collocazione
DG/11

T1 - 64

Marina Cavanna

Una casalinga genovese scopre di avere un tumore maligno e decide di raccontare in un diario le sue sensazioni, di incredulità, rabbia e dolore legate a questa esperienza. Subisce un intervento a Genova e riconquista a fatica una normalità grazie alla fede e alla vicinanza dei familiari.
Estremi cronologici
2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MP/11

Quattro anni di lontananza

Narcisa Clementi , Pietro Alberto Fumagalli

Nel 1971 due giovani, lei di Roma e lui di Milano, si conoscono in vacanza a Cavalese e si innamorano. La lontanza li obbliga a scriversi durante le prolungate assenze, attenuate dalle telefonate e visite di lui, più grande di nove anni e mal visto dalla madre di lei, ostile al matrimonio per la giovane età della figlia. Alla fine degli studi la ragazza acquista maggiore consapevolezza, il rapporto diventa conflittuale ma proprio per il forte sentimento che li lega, si conclude nel matrimonio.
Estremi cronologici
1971 -1975
Tempo della scrittura
1971 -1975
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 762
Collocazione
E/11

Diario epistolare (18 nov. 1980 - 11 apr. 1981)

Angelo Daddio

Un sacerdote campano, appartenente all'Ordine degli Oblati di Maria, parte per una missione di sei mesi in Camerum con un altro Padre. Quasi ogni giorno scrive un diario-epistolario diretto a genitori, amici e parenti in cui racconta le esperienze quotidiane, i rapporti con i nativi, con gli altri missionari, le tradizioni diverse. Il tutto vissuto nell'ottica della fede e della condivisione.
Estremi cronologici
1980 -1981
Tempo della scrittura
1980 -1981
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 52
Collocazione
E/11

Il cassetto dei soldi

Grazia Dal Fiume

Una bibliotecaria veneta in pensione dopo la morte della madre ripercorre la storia della famiglia, per lasciare una traccia ai numerosi nipoti. Il racconto parte dalle notizie degli antenati, vissuti nei territori che allora appartenevano all'Impero Austro-Ungarico e riuniti a Gorizia, città divenuta italiana dopo la fine del Primo Conflitto mondiale. Da qui la madre si sposta nel Polesine, assunta in uno studio di avvocati: qui incontra un giovane rampollo di una famiglia di proprietari terrieri, convinto sostenitore della causa fascista, tanto da prendere parte nel 1922 alla Marcia su Roma. Per il lavoro del padre, assunto dall'Unione Industriali, la fami...
Estremi cronologici
1900 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 172
Collocazione
MP/11

Diario

Ruggero Da Ros

Un soldato di Pordenone, arruolato a Firenze, viene arrestato con altri commiltoni dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943, e condotto prigioniero in Germania, dove lavora in una fabbrica di locomotive. Racconta le atrocità, gli stenti e i soprusi subiti di quel periodo, anche da parte di altri italiani. Il 27 luglio del 1944 molti di loro vengono considerati civili e l'autore da una memoria di questo periodo, poi ritorna a scrivere le pagine del diario nell'attesa che arrivino i Russi a liberarlo. Dopo altri mesi di attesa nei campi di prigionia è ricondotto in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 331
Collocazione
DG/11

Lettere ai familiari di Beatrice de Carli dall'Amazzonia Peruviana

Beatrice De Carli

Una giovane missionaria laica scrive alla famiglia dal Perù per raccontare le sue eperienze giornaliere di assistenza alla popolazione indigena della foresta Amazzonica. La vita quotidiana è occupata dall'insegnamento di tecniche produttive al fine di risollevare dalla miserie i villaggi di quella zona: descrive le usanze degli indigeni, gli interventi del suo gruppo e il senso di impotenza di fronte a problemi di emarginazione e sfruttamento.
Estremi cronologici
1986 -1988
Tempo della scrittura
1986 -1988
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 146
Collocazione
E/11

[...] E' bastata un'ora

Anna Fabbri

Una ventenne di origini piemontesi, residente a Bologna, inizia a scrivere un diario per raccontare lo sviluppo della sua storia d'amore con un ragazzo genovese di nome Ernesto. Descrive le fasi del fidanzamento, la trepidazione dell'attesa e il dolore per la perdita della prima maternità, il cambio di città e di vita, la gioia per l'arrivo di un altro figlio e la freddezza dei rapporti con la madre. Quando Ernesto si ammala si aggravano le preoccupazioni per la scarsità del lavoro: l'autrice ritrova la serenità quando per lui si aprono le porte dell'insegnamento in una scuola pubblica.
Estremi cronologici
1920 -1935
Tempo della scrittura
1920 -1935
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
DP/11

Arusha

Diana D'Ovidio

L'autrice, madre di 5 figli di cui il penultimo malato, in un momento di sconforto incontra un frate "di dottrina", che diventa un punto di riferimento importante della sua vita. L'uomo però sparisce dalla circolazione con l'inganno e nel silenzio lasciandole un vuoto che la porta alla depressione.
Estremi cronologici
2004 -2006
Tempo della scrittura
2004 -2008
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 188
Collocazione
DP/11