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I miei sogni distrutti dalla prigionia

Dante Rabatti

L'autore nasce nel 1923 a Reggello (FI), dove vive fino al 1943, nella famiglia mezzadrile che abita e coltiva lo stesso podere da secoli. Consegue in questo periodo la licenza elementare perché inizia la scuola in ritardo. Nel gennaio del 1943 viene chiamato alle armi e ammesso alla scuola Allievi Carabinieri a Torino. In seguito è destinato a Caprese Michelangelo e Sansepolcro (AR), da dove poi viene mobilitato per le one di guerra. Al momento dell'Armistizio si trova nell'isola di Samo, nell'Egeo. Dopo aver combattuto al fianco degli Alleati viene fatto prigioniero nel novembre 1943 dai tedeschi, e deportato come prigioniero nei campi di lavoro in Jugosla...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
101 p.
Collocazione
MG/15

P.O.W Martinoli Giuseppe n.115 131

Giuseppe Martinoli

L'autore nasce in provincia di Varese nel 1911. La memoria descrive gli anni di guerra e di prigionia dal marzo 1941 all'aprile 1944, da quando partecipa alla campagna di Jugoslavia ai vari e duri spostamenti della vita militare. Prigioniero prima in Africa e poi in Inghilterra, dove viene trattato civilmente, tornerà in Italia due anni dopo dalla fine del racconto, nel 1946.
Estremi cronologici
1941 -1944
Tempo della scrittura
1941 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
43 p.
Collocazione
DG/15

La mia vita nel bene e nel male

Vittorio Caporali

L'autore nasce nel 1924 in provincia di Bologna, ma a causa del lavoro del padre, ferroviere, è costretto a cambiare più volte residenza. Anche lui vince il concorso nelle Ferrovie e il suo servizio non si interrompe neanche con l'inizio della guerra. Dopo l'8 settembre del 1943 viene catturato dai tedeschi e deportato nel campo di concentramento di Auschwitz per lavorare. All'arrivo dei russi segue con il fratello i tedeschi in ritirata, riuscendo a tornare in Italia, dove riprende il suo lavoro come macchinista, spostandosi in varie città.
Estremi cronologici
1924 -1973
Tempo della scrittura
2005 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
25 p.
Collocazione
MP/15

Diario di un uomo che era diventato un numero

Renato Pasotto

Il diario dell'autore, scritto durante gli eventi ma aggiornato con particolari due anni dopo il ritorno a casa, inizia con la notizia dell'Armistizio, che lo coglie a Patrasso, in Grecia. Fatto prigioniero viene inviato in vari campi di lavoro, prima in Polonia e poi in Germania. Nel febbraio 1945 assiste al bombardamento di Dresda, viene inviato dai tedeschi a ripulire la città dai cadaveri. Dopo poco riesce a scappare con altri cinque compagni per poi fare rientro in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1947
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
26 p.
Collocazione
DG/15

Le alterne vicende della vita: le evasioni

Carlo Peressotti

L'autore è un giovane contadino friulano, richiamato alle armi nel 1915 e inviato a combattere sul Carso. Fatto prigioniero dagli austriaci viene internato a Mathausen. Riesce ad evadere con due amici ma viene riacciuffato e inviato a Pucheim da dove tenta di nuovo la fuga, che riesce finalmente nell'aprile 1918.
Estremi cronologici
1893 -1918
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1970-1979
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
21 p.
Collocazione
MG/15

Mio padre era barbiere

Domenico Borgia

L'autore, figlio di un barbiere, narra la sua infanzia trascorsa in un quartiere popolare di Messina, la sua partecipazione entusiasta alla guerra, la prigionia sotto gli americani, l'impiego in lavori di utilità in Africa, e il rientro a casa in una Sicilia distrutta dai bombardamenti. Qui dopo un difficile periodo trascorso tra disoccupazione e lavori saltuari riuscirà a trovare un impiego in banca. Segue il matrimonio e la nascita di cinque figli.
Estremi cronologici
1921 -1960
Tempo della scrittura
1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
100 p.
Collocazione
MP/15

[...] A te torno

Raffaele Staibano

Sergente di fanteria di origini napoletane, Raffaele è inviato a combattere sul Carso: durante una violenta battaglia sul monte San Michele è ferito e fatto prigioniero. Dal campo di prigionia di Mauthausen scrive lettere ai familiari e alla fidanzata, tranquillizzandoli sulla sua salute e sull'arrivo dei pacchi che la famiglia spedisce puntualmente: l'unico sollievo è riporre nella fede la speranza di tornare a casa.
Estremi cronologici
1916 -1918
Tempo della scrittura
1916 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
48 p.
Collocazione
E/15

La mia prigionia

Giovanni Milli

L'autore è nato in Casentino nel 1913. Dopo l'8 settembre 1943, trovandosi militare ad Atene, viene deportato in Germania. AL suo rifiuto di collaborare con i tedeschi viene fatto prigioniero e trasferito in vari campi di concentramento, dove subisce maltrattamenti e dove soffre tanta fame. Racconta episodi raccapriccianti di celle crudeltà viste. Il 7 aprile 1945 un pesante bombardamento distrugge la pista di lancio che i prigionieri stanno costruendo: questo segna la fine della prigionia con la fuga dei tedeschi e il loro passaggio sotto l'autorità degli Inglesi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1940-1949
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
65 p.
Collocazione
MG/15

Diario

Beniamino Ginatempo

Un militare sardo che presta servizio in Marina Militare viene preso prigioniero dai Tedeschi mentre si trova in Dalmazia. Portato via in Germania e poi in Polonia chiede di essere congedato per motivi di salute. Nonostante abbia avuto il permesso di tornare a casa è costretto a rimanere nel campo fino alla fine della guerra.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
lettere
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
25 p.
Collocazione
DG/15

Diario (1943-1945)

Lamberto Ciancone

Allievo ufficiale del frusinate, Lamberto partecipa al secondo conflitto mondiale, combattendo in Nord Africa. Tra marce, combattimenti e sacrifici resiste la speranza di sopravvivere agli attacchi dei nemici. Poi la sconfitta nel maggio 1943 e la prigionia nei campi di lavoro tunisini e algerini, in un'odissea continua da una zona all'altra, sino al tanto desiderato ritorno in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
29 p.
Collocazione
DG/15