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La mia naja

Giancarlo Chailly

Giancarlo Chailly nasce a Ferrara nel 1921 da una famiglia benestante e fascista. Studia ingegneria a Bologna e nonostante sia stato giudicato non idoneo al servizio militare per problemi cardiaci, nel maggio 1941 riesce a partire volontario con l'Artiglieria contraerea e a partecipare alla Seconda Guerra mondiale. Svolge alcuni mesi di addestramento nel Nord Italia ma deve aspettare il dicembre 1942, quando viene mandato in Sicilia, per esaudire il desiderio di cimentarsi in operazioni belliche. Nel luglio 1943 viene fatto prigioniero dagli americani. Il diario si interrompe tra il giugno e il luglio 1943 perché gli viene sottratto dagli Americani, ma Gianc...
Estremi cronologici
1941 -1947
Tempo della scrittura
1941 -1947
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
226 p.
Collocazione
DG/14

Un autista nel fronte sud

Epifanio Sorrenti

L'autore nasce a Messina nel 1909. Nel 1935 viene richiamato alle armi, in occasione della conquista dell'Etiopia ed assegnato come autista all'8° Autoreparto del Fronte Sud. Parte fortemente motivato, ha una fede incrollabile nel regime. La lontananza dalla Patria e i pericoli quotidiani esercitano una forte impronta sul morale di Epifanio che ricorre spesso al conforto e all'opera spirituale di un amico cappellano. Nel diario riporta le tappe di avvicinamento al confine etiopico, riferendo gli scontri con gli Abissini in un contesto difficile per le condizioni ambientali e antropologiche. Descrive la durezza della vita quotidiana laddove ai pericoli della...
Estremi cronologici
1935 -1937
Tempo della scrittura
1935 -1937
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
177 p.
Collocazione
DG/14

Pagine di Diario del Balilla Luigi Pantella di classe IV

Luigi Pantella

Alunno di quarta elementare di San Pietro del Carso (Slovenia), Luigi scrive un diario personale che la maestra legge e corregge: accanto a pagine spontanee legate al vissuto personale ce ne sono altre in cui prevalgono pensieri che esaltano il regime, le imprese belliche e le vittorie dell'esercito italiano. Il ritratto di un'educazione e di una società che ancora nutre piene speranze di vittoria e nello stesso tempo spera nella fine del conflitto, che sta assumendo proporzioni sempre più ampie.
Estremi cronologici
1940 -1941
Tempo della scrittura
1940 -1941
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
30 p.
Collocazione
DG/14

Il pasto dell'uccellino

Ferruccio Razzini

L'autore racconta la fuga da Pisa da adolescente assieme ai genitori dopo l'8 settembre 1943. Il padre, questore di Pisa, è di provata fede fascista mentre la madre è più disincantata e lungimirante: due figlie sono sposate e vivono lontane. La destinazione del viaggio in un primo momento non è nota al ragazzino che d'improvviso si trova a Maderno, ad un passo dai quartieri generali della Repubblica di Salò. L'albergo è stato sequestrato dai fascisti per ospitare le famiglie dei gerarchi venuti a creare la Repubblica Sociale ed è dalle stanze di quell'albergo che Ferruccio racconta la storia della sua famiglia, divisa dalla guerra e dalla politica ma ancora...
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1991 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
249 p.
Collocazione
MG/14

La vita da Richiamato

Vincenzo Melfi

All'età di trentasette anni l'autore, calzolaio, viene richiamato alle armi e nell'agosto 2015 si presenta al distretto di Messina. E' sposato e ha quattro figli. Viene inserito nella Milizia Territoriale, il corpo che raccoglieva gli uomini dai 33 ai 39 anni, ai quali è affidato il compito di trasportare e posizionare materiale bellico fino alla zona dei combattimenti. Inviato in Cadore sopporta fatiche e pericoli fino alla fine della guerra.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1915 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
46 p.
Collocazione
MG/15

Verso le città redente

Giovanni Viglione

Sono gli ultimi giorni del novembre 1918 e la Prima guerra mondiale è appena terminata, Trieste è stata appena annessa al regno d'Italia. Per l'autore, un marinaio nato in provincia di Benevento, comincia un viaggio memorabile. E' quello che percorre verso le acque e le terre irredente, appena liberate, a bordo del dragamine San Giorgio, una delle navi che deve bonificare l'Adriatico, disseminato ancora di ordigni esplosivi. Il compito comporta spostamenti continui, manovre difficili e rischiose, che l'autore annota, oltre alla ricchezza dei rapporti umani con i compagni dell'equipaggio.
Estremi cronologici
1918 -1921
Tempo della scrittura
1918 -1921
Tipologia testuale
diario di bordo
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Fotocopia originale: 2
Consistenza
62 p.
Collocazione
DP/15

Il caleidoscopio della mia vita di novantenne

Maria Luisa Squarcialupi

Memoria orale in quindici audiocassette, attraverso le quali l'autrice racconta novant'anni di vita. Nasce nel 1924 a Pola (Croazia) perché il padre è comandante della stazione. Nel 1931 dopo un breve periodo passato a Fiume il trasferimento in Libia, ad Apollonia prima, oggi Marsa Susa e poi a Barce (oggi Al-Marj). Rientra in Italia per continuare gli studi prima in collegio, a Cavenzano di Campolongo al Torre (UD) e poi a Venezia, dove prende il diploma magistrale, mentre il padre torna a lavorare a Firenze e Napoli. Dopo una piccola esperienza di insegnamento trova lavoro all'Intendenza di Finanza. Durante la guerra sono costretti a scappare da Napoli a c...
Estremi cronologici
1924 -2014
Tempo della scrittura
2010 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Memoria orale
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Audiocassetta: 15
Collocazione
MP/15

Memorie militari

Emilio Cianca

L'autore nasce nel 1893 a Contigliano, in provincia di Rieti, ma si trasferisce giovanissimo a Terni. Studia fino alla sesta elementare e nel 1910 viene assunto come operaio elettricista alle Acciaierie. E' un socialista convinto, animato da un profondo senso di giustizia e umanità. Quando nel 1915 scoppia la Prima Guerra Mondiale e parte per il fronte, come artigliere, non nasconde sentimenti pacifisti, che sente di condividere con la maggioranza dei soldati che combattono al suo fianco. Descrive gli spostamenti in Trentino prima e poi sul Carso dove assiste a numerosi assalti con morti e feriti. Racconta la sconfitta di Caporetto e l'odissea della ritirata...
Estremi cronologici
1916 -1918
Tempo della scrittura
1923 -1924
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Consistenza
209 p.
Collocazione
DG/15

Notiziario storico

Ester Marozzi

Una maestra milanese in pensione decide di scrivere un diario come un "notiziario storico". Sulla base delle notizie dei giornali del regime annota le vicende politiche dell'anteguerra e poi della guerra dell'Italia. Sfidando i controlli tentacolari del regime denuncia le responsabilità di Benito Mussolini e dei gerarchi. Si scaglia, a volte ricorrendo allo strumento delle barzellette, contro l'atteggiamento servile del Duce al cospetto dell'alleato tedesco e contro la monarchia ridotta a puro ornamento, contro le leggi razziali. Dettaglia le condizioni di vita dei milanesi, terrorizzati dai bombardamenti e ridotti alla fame. Tra la fine del 1943 e l'inizio...
Estremi cronologici
1939 -1944
Tempo della scrittura
1939 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
569 p.
Collocazione
DG/15

[...] Cara Giovanna

Piero Valleggi , Giovanna Zucchelli

Lettere che due fidanzati toscani si scrivono dal 1941, mentre lui è arruolato nella Folgore e dislocato a Tarquinia, sino al suo rientro dopo la prigionia. Con il suo battaglione è inviato nel Nord Africa dove, dopo la battaglia di El Alamein, è catturato dagli inglesi e deportato nei campi di lavoro. La scrittura che li accompagna in questi anni alimenta le speranze di riabbracciarsi e dona ad entrambi la forza per superare le privazioni e la lontananza. Liberato, tornerà in Italia nel 1945, continuando a prestare servizio militare e coronando la loro storia con il matrimonio.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1941 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
584 p.
Collocazione
E/15