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[...] Carissima Peppinuzza

Azaria Tedeschi

Lettere dai fronti di guerra: prima quello libico, nel 1912, poi quelli del Nord Italia, durante la Grande Guerra. Un giovane capitano calabrese scrive alla fidanzata-cugina raccontandole di sé. Le descrive la guerra di montagna in Trentino, spesso cruenta, ma anche la bellezza del paesaggio nel quale si svolgono le battaglie e il clima. Nel settembre del '17 viene ferito ad una gamba, guarito torna al fronte sul Carso. Morirà sull'altopiano della Bainsizza.
Estremi cronologici
1912 -1917
Tempo della scrittura
1912 -1917
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 71
Collocazione
E/04

Note e riflessioni sui miei anni di vita militare e di lotta clandestina

Riccardo Richiardi

I ricordi di un ufficiale dell'esercito iniziano con il racconto degli ultimi anni dell'Accademia militare di Modena, con l'invio sul fronte occidentale, con la campagna d'Albania e il ritorno in patria. La sua lotta di liberazione, l'arresto da parte dei nazifascisti, l'incarceramento e poi l'internamento nel campo di concentramento di Bolzano. L'evasione dal campo, il rientro a casa, la ripresa della lotta clandestina fino alla liberazione ed il rientro nel servizio permanente effettivo.
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
2000 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 89
Collocazione
MG/05

[...] Promemoria e ricordi della mia vita

Giuseppe Putto

Un ex-dipendente dell'Atm in pensione, da adolescente emigra a Milano nella prospettiva di una vita migliore: orfano di madre, accetta ogni lavoro e affronta qualunque sacrificio, pur di costruirsi un futuro più agiato. Sopravvisuto al fronte greco-albanese, si sposa e riesce a concretizzare le sue speranze.
Estremi cronologici
1915 -1998
Tempo della scrittura
1989 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 251
Collocazione
MP/07

[...] Ohimè, gente, udite!

Danilo Durando

Studente in chimica, arruolatosi nell'esercito della Repubblica Sociale, dopo cinque mesi di addestramento in Germania, rientra in Italia: prima è in Liguria, addetto alla difesa antigas, poi in prima linea lungo il confine italo-francese. Nel maggio 1945, dopo oltre un anno dalla vita di alpino e dall'inizio del suo diario, sveste la divisa.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Consistenza
pp. 86
Collocazione
DG/07

Diario della campagna di Russia 1942-43

Carlo Hendel

Un diario, ma non un semplice diario: il diario di uno della gloriosa "Tridentina". Il sottotenente Hendel, nel 1942, viene inviato in Russia per dare il cambio ai commilitoni dell'Armir. Carlo è uno degli eroi sopravvisuti all'inferno bianco, alla fame, alla pazzia. Mesi di vita atroci a pochi passi dal Don. Il 18 gennaio '43 inizia il vero dramma umano, il ripiegamento e il palesarsi del peggiore dei nemici: il gelo. Il difficile rientro verso sud del "mostruoso millepiedi", interminabile colonna di anime arrancanti, abbandonate a se stesse, spesso sotto l'attacco dei soldati e dei partigiani russi. Finalmente, nel febbraio '43, il rientro in Italia.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -2009
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
memoria autobiografica
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 117
Collocazione
DG/10

[...] Carissima mamma

Fulvio Valentinelli

Un alpino ventenne è arruolato e inviato in Piemonte, Trentino, Albania e Russia, dove troverà la morte. L'autore scrive lettere alla madre vedova e residente a Genova, per rassicurarla sulla sua salute e sulla sua capacità di guadagnare denaro, e inviarlo a casa, facendo il barbiere. Evita di raccontarle tutta la verità sulla reale pericolosità della sua vita miliate e mostra una fiducia spavalda sulla buona riuscita della guerra. Sfortunatamente la madre, che nelle lettere inveisce con durezza contro coloro che riescono a evitare la guerra mentre il figlio e tanti come lui vanno incontro alla morte, non potrà riabbracciarlo perchè disperso nel tragico inve...
Estremi cronologici
1940 -1942
Tempo della scrittura
1940 -1942
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 120
Collocazione
E/11

Ricordi

Ubaldo Baldinotti

L'autore è nato a Scandicci (Fi) nel 1890, dove frequenta con profitto le scuole elementari prima di iscriversi alla Scuola del Popolo. Per aiutare la famiglia deve abbandonare lo studio e lavorare sia presso un orefice che con il padre calzolaio. Nel 1911 viene arruolato per la guerra contro la Turchia, ma essendo figlio unico viene presto congedato. Nel 1915 viene nuovamente richiamato e destinato alle trincee del Carso. Il pensiero di lasciare i propri cari e di non far più ritorno lo addolora. Giunge in prima linea a Passo Valles dopo una lunga e faticosa marcia: le condizioni climatiche avverse lo preservano dall’attacco dell’esercito nemico che in quel...
Estremi cronologici
1890 -1919
Tempo della scrittura
1965 -1968
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 65
Collocazione
MG/12

La mia guerra

Aldo Biagioni

Soldato addetto al vettovagliamento nel 1940 l'autore è di stanza ad Albenga (SV) di supporto alle truppe impegnate nel fronte francese. Dopo il ritorno alla caserma base a Spoleto (PG) si imbarca per l'Albania operando in seconda linea a Paraboar. Vive il fronte contro i soldati greci all'ombra delle pendici del Bregu Juliei, assistendo alla visita del Duce per sollevare lo spirito dei soldati. Descrive l'eroismo degli alpini della Brigata Julia, i percorsi con i muli fra il tremendo fango argilloso, la situazione militare e la guerra di posizione contro i Greci. Dopo la ritirata dei Greci è assegnato al fronte jugoslavo, vivendo più da vicino la durezza de...
Estremi cronologici
1939 -1944
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
90 p.
Collocazione
MG/12

Diario del mio ultimo richiamo del 7 gennaio 1941

Ottavio Bigi

Richiamato alle armi nel 1941 l'autore narra la sua esperienza come aiutante tecnico e goniometrista inviato con la Divisione "Messina" a reprimere la lotta partigiana nel Balcani. Dopo un periodo di addestramento a Firenze in aprile sbarca a Durazzo, dirigendosi poi verso Tirana e Scutari. Qui la carovana deve fermarsi perché bloccata dagli attacchi della fanteria nemica che non vuole arrendersi. Nelle montagne intorno a Budua il distaccamento degli alpini e degli artiglieri viene circondato e tenuto in scacco dai ribelli: l'imboscata si conclude con la resa del nemico e la magra vittoria di un pesante bilancio di morti. Come altri protagonisti di questa im...
Estremi cronologici
1941 -1943
Tempo della scrittura
1941
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 29
Collocazione
DG/13

Un'Italia scomparsa

Danilo Poggiolini

L'autore, dopo aver narrato la sua infanzia e adolescenza in Romagna nel periodo della guerra, descrive la vita di giovane medico in una Torino in piena espansione economica. Assiste al cambiamento del tessuto sociale ed economico con lo sviluppo della Fiat e la forte emigrazione dal Sud. Si fa promotore di lotte sindacali per l'espletamento della professione. Nel 1983 viene eletto deputato, per tre legislature, poi Parlamentare europeo.
Estremi cronologici
1936 -1970
Tempo della scrittura
2005 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MP/13